Real Monterotondo Scalo, il DS Albanesi: “La Valle del Tevere? Il pareggio non servirebbe a nessuno”

Real Monterotondo Scalo, il DS Albanesi: “La Valle del Tevere? Il pareggio non servirebbe a nessuno”

A cura di Filippo Minichino

 

All’alba della sfida con la Valle del Tevere, Riccardo Albanesi, ds del Real Monterotondo Scalo, ha raccontato i suoi pensieri sul big match che aspetta gli eretini. Domenica prossima, all’Ottavio Pierangeli, andrà in scena una sfida dall’esito incerto e che metterà in palio una posta altissima per entrambe le squadre. Inoltre, a poche giornate dalla fine del torneo, è quasi tempo di bilanci e di pianificazioni. Tornerà a riproporsi l’ipotesi di fusione con l’Eretum Monterotondo? Scopriamo cosa ci ha risposto il direttore sportivo rossoblù.

Domenica prossima c’è una gara da dentro o fuori: un pareggio rischierebbe di scontentare entrambe le squadre.

Che partita ti aspetti?

“Confermo, un pareggio è un risultato che non servirebbe né a noi né a loro. Sicuramente mi aspetto una partita non diversa dalle altre, perché noi è dall’inizio del campionato che affrontiamo ogni partita a viso aperto. Sicuramente sappiamo che abbiamo davanti una grande squadra, ma non snatureremo il nostro modo di giocare.”

Voi venite da tre vittorie consecutive, mentre loro, nelle ultime settimane sono andati un po’ a corrente alternata.

Dove potreste metterli in difficoltà?

“Non ci facciamo influenzare da quelli che sono i risultati delle ultime partite. Noi sappiamo che loro sono un’ottima squadra, composta da giocatori importanti. È compito del mister, insieme a tutto lo staff, analizzare i punti di forza e quelli dove possono andare in sofferenza. In poche parole, la squadra  preparerà la gara alla maniera giusta”.

Domenica si affronteranno il secondo miglior attacco e la miglior difesa del campionato. I numeri parlano di un Real Monterotondo Scalo che segna molto, ma concede anche qualcosa di troppo agli avversari.

Contro una squadra come la Valle del Tevere adotterete soluzioni particolari?

“È  ovvio che prepariamo le partite in base alle forze degli avversari, ma ciò non significa che snatureremo il nostro modo di giocare. Il mister è molto bravo, riesce a capire quali sono le situazioni e non mi permetterei mai di intervenire sulle sue scelte”.

La sconfitta del Team Nuova Florida nella semifinale di andata della Coppa Italia Dilettanti contro il Casarano cambia qualcosa per voi?

“Il nostro obiettivo è conquistare i tre punti nelle 6 gare rimanenti, poi, alla fine di queste partite, dove siamo arrivati tracceremo una linea e tireremo le somme. È ovvio che il nostro obiettivo è quello di vincere il più possibile.”

Centioni ha svolto un lavoro eccellente, ripagando in pieno la fiducia del club che in estate lo aveva confermato nonostante la retrocessione.

È prematuro chiederti se avete già pianificato la prossima stagione insieme a lui?

“Ragioniamo stagione per stagione. Prima finiamo questa annata che è stata straordinaria e poi la società tirerà le somme sull’allenatore, squadra e staff dirigenziale”.  

Un giudizio sul cammino della squadra fino ad ora?

“Sarò sincero, siamo partiti come matricole e nessuno avrebbe mai scommesso su di noi. Abbiamo composto una rosa di ragazzi che avevano fame, provenienti da club che erano abituati a vincere, ma allo stesso tempo, che dovevano riscattare qualcosa. Personalmente sono soddisfatto dell’operato della squadra fino ad oggi. È ovvio che arrivare a 6 giornate dalla fine del campionato a giocarsi qualcosa d’importante era più che altro un sogno all’inizio, ma adesso ci crediamo e siamo tutti soddisfatti del lavoro dei ragazzi”.

Ciclicamente tornano le chiacchiere su una possibile fusione con l’Eretum Monterotondo. Puoi dirci qualcosa in merito?

“Ogni anno girano queste voci. Sono cose su cui non posso dare una risposta in quanto sono argomenti che, eventualmente, possono essere discussi solo dai vertici delle rispettive società. Ogni anno girano questi rumors, ma poi puntualmente non se ne fa nulla. Questo è un momento della stagione particolare e, probabilmente, è ripreso il giro delle chiacchiere”.