QUARTI DI FINALE BEPPE VIOLA: D’AGUANNO MAESTOSO, 2-1 DEL FROSINONE CONTRO L’APRILIA

QUARTI DI FINALE BEPPE VIOLA: D’AGUANNO MAESTOSO, 2-1 DEL FROSINONE CONTRO L’APRILIA

La grande sopresa del Beppe Viola 2013 poteva arrivare oggi nel tardo pomeriggio del “Città di Ciampino”, quando il Frosinone di mister Trimani ha faticato a superare la resistenza di una ottima Aprilia, decisiva la quarta perla in due partite del capitano Marco D’Aguanno, molto probabilmente il più grande giocatore visto finora all’opera in questa Champions League dei giovanissimi. Adesso, sarà semifinale contro il Futbolclub di Giovannini.

A cura di Giovanni Crocè

Il Frosinone ha sofferto, faticato, non è stato assolutamente nella sua giornata migliore, ma ha vinto. Superata 2-1 la organizzatissima squadra dell’Aprilia di Fattori, che ha chiuso stremata e spremuta in ogni suo effettivo senza lasciare mai nulla di intentato ed andando in vantaggio per prima, giocando quasi sempre alla pari in una sfida tra professioniste che davvero non credevamo tanto equilibrata, visto la potenza con cui i ciociari allenati da Maurilio Trimani si erano sbarazzati nel turno precedente 3-1 della Lupa Frascati, mentre il 2-0 dell’Aprilia contro la Romulea era stato sì, rotondo, ma leggermente meno convincente nella prestazione complessiva da parte dei pontini.

Un’arma tattica semplice, il sudore e l’organizzazione costante, asfissiante, maniacale, per fare arrivare meno palloni possibili all’attacco del frosinone, e arrivare da squadra vera, che gioca con la forza del collettivo, a impensierire il portiere ciociaro partendo a razzo. Questo era il canovaccio che l’Aprilia ha applicato alla grande per oltre tre quarti di match, e che soltanto un superbo D’Aguanno ha spento sul più bello, quando il pareggio sembrava pietrificato sul sintetico del Città di Ciampino, dove si giocano tutte queste fasi finali del “Beppe Viola” 2013, trentesima edizione.

Partiamo dall’inizio però, perchè questa è stata partita vera, dura, tosta, giocata centimetro su centimetro da tutte e due le squadre, da lasciare senza fiato. Tanto è vero che, pronti via, al secondo numero 40, la sassata violentissima del numero 11 dell’Aprilia, Iannucci, ben incuneatosi tra Pommella e Corsi, veniva deviata sulla traversa e poi spazzata dalla difesa dei canarini solo grazie a un riflesso da felino di Ceccucci, oggi tra i pali al posto di Giampaolo Montella, che aveva giocato anche bene contro la Lupa Frascati. I classe 1998 dei canarini ciociari oggi fanno più fatica del solito perchè non hanno linee di passaggio facili da raggiungere, sono martoriati e raddoppiati alla grande soprattutto i talenti più puri di mister Trimani, ovvero Terziani, gran numero 10, Formisano, sulla fascia destra, e ovviamente il numero 11 e capitano D’Aguanno, uno che veniva da 4 tiri e 3 gol in una sola partita, queste le sue statistiche mostruose relative alla gara d’esordio coi frascatani. Tanto è vero che dopo 23 minuti e tanto gioco maschio a centrocampo, è proprio un contrasto da brividi ai 25 metri difensivi del Frosinone, con Lucidi e Antonini del Frosinone che calciavano di collo pieno contemporaneamente la sfera, uno per rinviarla, l’altro per tentare la botta a rete, e dal “botto” che scaturiva tra i due giocatori, la sfera schizza incontrollabile al limite dell’area frusinate in una carambola impazzita che beffa tutta la difesa e plana docile per lo stop a seguire di Iannucci, che stavolta è freddo e piazza di piatto alle spalle di Ceccucci, senza colpe.

Il problema per l’Aprilia è che D’Aguanno ha davvero una marcia in più e appena ha mezzo metro fa malissimo agli avversari, tanto che al primo pallone toccato di testa al 27′ su pennellata dalla destra di Formisano su punizione, stacca alla grande di testa e coglie in pieno la traversa, lasciando tutti di sasso, prima che l’altrettanto ottimo Alivernini riuscisse a spazzare alla disperata anticipando Terzani pronto a ribadire in rete da pochi metri.

Nel secondo tempo il Frosinone carbura meglio, e tira di più, anche se è molto più impreciso e frenetico che nel match coi frascatani; al 7′ prova il bolide Terzani e Ceraldi allarga in angolo la traiettoria dal limite, al 13′ ancora D’Aguanno sale di tono ulteriormente ed obbliga ancora Ceraldi a mettere in angolo con un collo esterno su punizione da 35 metri. Al 20′ affanno totale per l’Aprilia, D’Aguanno, ancora lui, lanciato bene in area di rigore viene chiuso in scivolata alla “Thiago Silva” e aggirato con gran classe dal recupero magistrale di Davide Mileto, che lo ha rincorso e bloccato all’ultimo istante quando già pregustava il tiro dal vertice destro dell’area: chiusura magnifica che strappa applausi, ma l’Aprilia ha finito la benzina, per quasi un ora ha corso e pressato a tutto gas ed al 27′ della ripresa, arriva il pareggio del Frosinone. Il subentrato numero 17 Raschiatore stavolta è precisissimo nel raccogliere dalla sinistra il lancio di Antonini dalle retrovie con Frezza che manca la diagonale difensiva, e poi supera a giro piazzando col destro alle spalle di un incolpevole Ceraldi. Già si pensava ai calci di rigore, dove davvero ogni cosa poteva accadere, ma al secondo minuto di recupero, al 37′ del secondo tempo, la prateria che D’Aguanno si ritrova davanti sul rinvio della sua difesa, la sfrutta alla grande: pallonetto dolcissimo, letale e realizzato in una frazione di secondo, che scavalca Ceraldi uscito fuori dall’area e regala il gol della vittoria e del 2-1 finale ai ragazzi di Maurilio Trimani, che affronteranno il Futbolclub.

Il Frosinone partendo, a questo punto, da favoriti, perchè il Top Player di questo beppe viola, 4 gol tutti su azione in 2 sole partite, si ha tanto l’impressione che ce l’abbiano loro, il capitano classe 1998 Marco D’Aguanno, talento di cui è troppo facile dire ne sentiremo parlare, perchè è qua, adesso, e sta già facendo la differenza, questo numero 11 da leccarsi i baffi.

FROSINONE-APRILIA 2-1

FROSINONE: 4-4-2: Ceccucci: Scala, D’Iglio, Corsi,  Zimbardi (15’s.t. Saggiomo); Formisano (12’s.t. Raschiatore), Antonini, Pommella; Arduini, Terziani, D’Aguanno. A disp: Montella, Tibaldo, Ascenzi, De Santis, Saggiomo, Raschiatore, Tomasso. All: Trimani

APRILIA: 4-4-2: Ceraldi; Frezza, Alivernini, Mileto, Gianvanni; Tortora Federico, Tortora Matteo, Faenza (3’s.t. Paglia), Lucidi; D’Angelo (10’s.t. Semprini, 22’s.t. Straolzini), Iannucci (1’s.t. Fofi) A disp: Spinelli, Paglia, Carmitti, Scognamiglio, Semprini, Straolzini, Fofi. All: Fattori

ARBITRO: Sig.Moricone di Roma 2

MARCATORI: 23’p.t. Iannucci (A);  27’s.t. Raschiatore (F), 37’s.t. D’Aguanno (F)