PROMOZIONE, MONTESPACCATO: IL D.S. LO PINTO ALL’INSEGNA DELLA CONTINUITA’ PER MIGLIORARE

PROMOZIONE, MONTESPACCATO: IL D.S. LO PINTO ALL’INSEGNA DELLA CONTINUITA’ PER MIGLIORARE

A cura di Giovanni Crocé

Marco Lo Pinto, la stagione passata avete dato spettacolo come una delle nuove realtà più valide di tutto il Lazio, tra Promozione e soprattutto Juniores Elite, ora il difficile è confermarsi…

Vero, ma devo dire che la base è già di per se buonissima perchè io, venendo da Fidene, ho fatto ben poco di aggiuntivo, dato che sono arrivato in buona sostanza a fine aprile scorso, ho iniziato a prendere contatto con le nuove strutture, con la presidenza, i giocatori e gli allenatori e mi sono fatto un idea di quel che servirebbe anche vedendo il finale di stagione di tutte le squadre…

E quindi come giudica ripetibile la chiusura stagionale, con Juniores alle finali e Promozione eliminata solo ai playoff dopo un bellissimo campionato?

Si può ripetere ma anche migliorare o purtroppo peggiorare, dipenderà tutto da come sapremo gestire una  stagione in cui tutti sappiamo che già sarà più difficile fare meglio, confermarsi, perchè tutto sommato le credenziali di questa società sono in crescita e non siamo più una sorpresa, ma neppure una certezza. Abbiamo carte da giocare e cercheremo di ripartire dal parco giocatori che è buono dappertutto ma eccellente ancora no.

E dei ragazzi del 1995-1996 che hanno disputato la prima vera grande stagione in un torneo elite, nella Juniores, della vostra società, che ne sarà?

Ad oggi, ma ancora è abbastanza presto, ci sono state richieste esplorative per alcuni di loro ma ancora zero acquisti reali o cessioni, sia tra i grandi che tra i più giovani. I migliori del 1995 saranno subito aggregati dai primi di agosto per il ritiro estivo perchè il 7 settembre tutti sappiamo già che si parte con la prima giornata di Promozione e molti di loro saranno titolari o giù di lì, comunque sanno che li chiameremo in causa molto di più, già come sapete abbiamo definito tutto lo staff, non solo per Promozione e Juniores, e in ogni caso la soluzione tecnica sarà la stessa, qualità, costi contenuti con giovani e qualche calciatore esperto in ruoli chiave, che poi è quella che va più in voga. Il nostro capitano sarà Pennazzi, ragazzo del 1991 di grosso talento e ormai altrettanto ottima esperienza, uno del posto ed è già stato riconfermato coach Di Giovanni, gli accorgimenti li faremo altrove…

Ovvero? 

Soprattutto vogliamo munire l’organigramma anche per le giovanili di figure chiave come un preparatore atletico per tutte le selezioni giovanili, anche dagli allievi in giù, perchè per fare un vero passo in avanti io per primo insieme agli altri ho capito che bisognerà portare un po’ di professionalità reale in più, curare i dettagli. D’altronde nel calcio nulla si scopre, si può solo aggiornare ormai, e credo che questo sia la base per fare meglio?

Obiettivi realistici?

Essere sempre tra le 2-3 che faranno sempre davvero bene in quasi tutte le partite, giocando a calcio e facendo punti, per giocarci in tutte le categorie la promozione anche perchè questo è un quartiere che ha fame di calcio e passione genuina, il sabato devo dire grazie alla nostra juniores, che comunque una finale al tortora se l’è giocata con la tor tre teste pur perdendola, erano già tutti al campo per loro  e la Juniores Primavera, dove sono anche là anni in cui facciamo bene e vinciamo il titolo. Questo entusiasmo dobbiamo fare di tutto per proteggerlo ed aumentarlo, tenendo tutti al campo il più possibile con passione e serietà, questo è quanto.

Ma nessun vostro giovane di valore è stato ceduto a una grande?

Per ora un’unica vera grande cessione in prospettiva è stata fatta con un ragazzo centrocampista del 1998, Luciani, a cui abbiamo dato dopo un provino positivo la possibilità di giocare il campionato allievi nazionali con la Lupa Roma, per il resto vedremo, il grosso del mercato per tutti i gruppi agonistici da noi partirà fra una decina di giorni al massimo…