PROMOZIONE, IL GIRONE DI ANDATA AI RAGGI X

PROMOZIONE, IL GIRONE DI ANDATA AI RAGGI X

A cura di Roberto Matrisciano

GIRONE A

È stato di gran lunga il girone più prolifico di tutta la Promozione, e il numero di gol realizzati dalle prime tre in classifica certificano nettamente questo dato. Se ci limitiamo a dare un’occhiata alle primissime posizioni, tutto sommato i pronostici di inizio stagione sono stati fino ad ora rispettati, con Compagnia Portuale, Montespaccato e Ronciglione a farla da padroni.

La corazzata allenata da Castagnari non ha tradito le enormi attese della vigilia, disputando un notevole girone d’andata, frutto di quattordici vittorie, nessun pareggio e tre sconfitte, con Elisei attuale capocannoniere. La facilità con la quale si è imposta in alcune gare, accompagnata da una straripante fase offensiva e da una solida difesa, fatta eccezione delle ultime gare, ha fatto si che la CPC potesse fare il vuoto, prima che la rocambolesca caduta nel big match di Domenica scorsa in casa del Ronciglione potesse riaprire nuovamente i giochi. L’unico neo di questa prima parte infatti, è rappresentato proprio dalle sconfitte esterne contro le più immediate inseguitrici, che comunque non sembrano aver intaccato le certezze di Loiuseaux e compagni, che sulla carta rimangono  i favoriti.

Alle spalle dei portuali c’è il Montespaccato, grande e sfortunata protagonista degli ultimi anni, che invece in questa stagione, forse più di altre, sta dimostrando a tutte le avversarie di volere e credere fortemente nella conquista dell’Eccellenza. Altalenante nella prima metà di stagione, la squadra allenata da Di Giovanni è stata brava a sopperire ai recenti e pesanti infortuni, ed è riuscita, proprio nel momento più difficile, a trovare la giusta quadratura e continuità anche in trasferta, collezionando una serie di risultati positivi, grazie anche alla miglior difesa del torneo, insieme a quella dell’Aranova. Ma il piatto forte dei romani, sempre fedeli alla filosofia offensiva del proprio allenatore, sembra essere sempre l’attacco, con i fratelli Di Giovanni e bomber Teti che compongono un trio ben affiatato e letale.

Sul gradino più basso del podio ecco il Ronciglione, che ai nastri di partenza si pensava potesse essere l’antagonista principale della Compagnia Portuale. Per la maggior parte del tempo lo è anche stata, prima dell’ harakiri delle ultime giornate, che ha accentuato i problemi di equilibrio tra difesa e attacco e che hanno visto la squadra creare e sbagliare l’impossibile, come testimoniano le rocambolesche trasferte con la Pescatori e l’Aranova. La vittoria contro la capolista ha sicuramente portato entusiasmo all’ambiente, che, consapevole dell’enorme potenziale della squadra, soprattutto grazie ad un attacco stellare, ora crede davvero nella rimonta.

Le altre non sono certo state a guardare, anzi, le neo promosse si stanno rivelando delle vere e proprie spine nel fianco. La splendida Aranova del duo Palluzzi-Bernardini, prima della caduta di Palocco era terza e in piena lotta playoff. La squadra sta entusiasmando da inizio stagione, ma dalla seconda metà ha preso ancora più consapevolezza nei propri mezzi, cambiando totalmente marcia in fase offensiva, con l’esperto Bonanni e il centravanti Montepaone che stanno contribuendo, e non poco, al magic moment dei rossoblu. Subito dietro staziona la Guardia di Finanza, che sta mantenendo gli standard dello scorso anno ma con la speranza di fare meglio nel ritorno. Berruti come al solito ha dovuto fare i conti con molti infortunati, ma nell’ultimo periodo sembra aver trovato finalmente il passo giusto per giocarsela fino alla fine.

Ancora matricole e ancora tanto bel gioco e risultati positivi. Stiamo parlando del duo Atletico Ladispoli e San Lorenzo Nuovo, che praticamente a braccetto e quasi con gli stessi dati statistici stanno affrontando questo primo campionato di Promozione. I biancorossi, reduci dalle trionfanti passate stagioni, si stanno ripetendo a suon di gol e con un ottimo impianto di gioco, mentre i viterbesi, mettendo da parte la recente batosta proprio in casa della squadra di Silvestri, stanno dimostrando che in casa propria sarà dura per tutti e con il ritrovato bomber Pecci in queste condizioni, nulla è impossibile. Campionato altalenante invece per il Fiumicino del tandem Natalini-Cataldi. I rossoblu, stanno pagando a caro prezzo la scarsa affinità con le gare in trasferta, mentre in casa valgono le prime posizioni. Da Forcina forse ci si attendeva qualcosa in più, anche se l’ex Albalonga ha comunque realizzato otto reti e saltato qualche gara, ma forse, più di tutti, il fattore negativo che ha inciso di più è stato il grave infortunio occorso al dinamico Pischedda. Da rimarcare il grande sostegno dei tifosi fiumicinensi alla propria squadra, sempre molto numerosi e festanti sia in casa che in trasferta. Stagione discontinua anche per il Santa Severa di Masini, partita al massimo, ma spentasi lentamente, gara dopo gara, anche se il calendario nelle ultime gare non è stato affatto benevolo. La doppietta di Catracchia contro il Tarquinia può rilanciare le ambizioni dei tirrenici, che dovranno però cambiare marcia sin da subito.

Palocco e Città di Cerveteri, al momento a metà classifica, sembrano essere, almeno per ora, al sicuro da sgradevoli sorprese, non tanto per i punti di vantaggio sulle zone calde della classifica, quanto per una discreta continuità rispetto alle altre. La squadra di Trotta inoltre si conferma molto affine alla Coppa Italia, dopo la finale dello scorso anno, con i Quarti già centrati e le Semifinali come obiettivo alla portata. Altra coppia è quella formata da Pescatori Ostia e Vi.Va., con i lidensi sempre a proprio agio in casa, dove praticamente ogni anno costruiscono le proprie fortune, ma sempre e comunque a disagio in trasferta, particolare che senza dubbio li porterà a soffrire fino alla fine. Campionato strano, invece, quello disputato fino ad ora dai viterbesi. Mechilli e compagni hanno iniziato la stagione in maniera disastrosa, prima di infilare una serie di successi consecutivi che li hanno portati a metà classifica. Le ultime due sconfitte rendono ancora più incerto il futuro della formazione di Patrizi, comunque vera e propria mina vagante quando tutto gira per il verso giusto.

In piena zona playout troviamo il Corneto Tarquinia, lontana parente dalla squadra che lo scorso anno entusiasmò a suon di reti i propri tifosi. I numerosi infortuni sono la prima causa delle fatiche dei traquinesi, accentuate dall’addio di mister Ercolani. Terz’ultimo è la neopromossa Olimpia, anche se nelle ultime gare sono arrivate risposte concrete, soprattutto in trasferta, visto che tra le mura amiche del “Bachelet”, i romani non hanno ancora mai vinto. Santa Marinella di nuovo in grande difficoltà, dopo un fine Novembre e inizio Dicembre che avevano illuso per un recupero. Per la “Santra” ci sarà da soffrire fino alla fine. In coda situazione disperata per Futbolclub e Virtus Bolsena, anche se gli orange qualcosa in più dei viterbesi hanno fatto vedere, motivo per cui hanno nove punti contro i soli tre del Bolsena.

 

Pos Squadra Pti G. W T L Goals Diff Last 5
1 COMPAGNIA PORTUALE 42 17 14 0 3 49 – 19 30       
2 MONTESPACCATO 37 17 11 4 2 41 – 16 25       
3 RONCIGLIONE UNITED 36 17 11 3 3 42 – 26 16       
4 ARANOVA 33 17 10 3 4 32 – 16 16       
5 GUARDIA DI FINANZA 31 17 9 4 4 29 – 22 7       
6 ATLETICO LADISPOLI 29 17 9 2 6 38 – 25 13       
7 SAN LORENZO NUOVO 29 17 9 2 6 33 – 27 6       
8 FIUMICINO 28 17 8 4 5 28 – 18 10       
9 SOCCER SANTA SEVERA 27 17 8 3 6 32 – 25 7       
10 PALOCCO 24 17 7 3 7 24 – 22 2       
11 CITTA’ DI CERVETERI 24 17 7 3 7 26 – 29 -3       
12 PESCATORI OSTIA 21 17 6 3 8 33 – 38 -5       
13 VI.VA. 21 17 7 0 10 22 – 29 -7       
14 CORNETO TARQUINIA 16 17 4 4 9 15 – 29 -14       
15 ? OLIMPIA 13 17 3 4 10 21 – 33 -12       
16 ? SANTA MARINELLA 11 17 2 5 10 20 – 35 -15       
17 FUTBOLCLUB 9 17 2 3 12 14 – 44 -30       
18 VIRTUS BOLSENA 3 17 1 0 16 10 – 56 -46       

 

GIRONE B

Con molta probabilità, e siamo pronti a scommetterci, non ci sarà un singolo addetto ai lavori, che in Estate, guardando la composizione dei quattro gironi e osservando attentamente il B, non abbia pronosticato che il duello sarebbe stato tra la Lepanto di Diego Leone e la Valle del Tevere di Stefano Scaricamazza.

In questo girone di andata le attese non sono state deluse, con le due squadre che magari non avranno fatto vedere un calcio champagne, ma che al contrario si sono rivelate molto efficaci. La differenza tra le due compagini la sta facendo unicamente lo scontro diretto, vinto in casa dai castellani proprio alla ripresa del

campionato, dopo le feste natalizie. La Lepanto, con i dovuti scongiuri, in questo girone di ritorno spera di non ripetere gli errori della scorsa stagione, quando dilapidò in poco tempo il buon vantaggio accumulato sul Città di Ciampino, dopodiché non arrivò neanche ai playoff. Ma questa è una squadra diversa e non solo nella guida tecnica. Spaziani e compagni hanno dimostrato di saper reagire alle difficoltà e di sfruttare al meglio le qualità dei singoli, aiutati e non poco, anche da una fase difensiva che a tratti è sembrata impermeabile.

Tutto sommato giudizio positivo anche per la Valle del Tevere, seconda a soli due punti di distanza dalla capolista, anche se le recenti sconfitte negli ultimi istanti ad Olevano e nello scontro diretto con la Lepanto hanno fatto venir fuori le solite paure ed incertezze, che ogni anno sembrano ripresentarsi proprio nei momenti decisivi. Comunque, la squadra allenata da Scaricamazza, è apparsa nettamente più solida e più compatta rispetto a quella che faticò a trovare continuità lo scorso anno, e i soli dodici gol subiti ne sono la testimonianza. Danieli li davanti è una garanzia e la notevole qualità della rosa molto probabilmente permetterà ai sabini di lottare per la prima posizione fino all’ultima giornata.

Il terribile Poggio Fidoni, terzo, si sta confermando sugli ottimi livelli dello scorso campionato, e forse anche più in alto. In casa i reatini sono una macina, e la difesa è rimasta il loro punto di forza. I playoff a questo punto sono più che una speranza, viste anche le incertezze di squadre come La Rustica e Real Monterotondo. La formazione guidata di Bonanni, con otto risultati consecutivi aveva riscattato alla grande un pessimo inizio, ma nelle ultime quattro gare ha prodotto solo due punti, perdendo terreno dal podio e venendo risucchiata dalle avversarie che le erano alle spalle. Lo stesso Real Monterotondo, seppur neopromosso, aveva illuso ad una maggior continuità, vista la rosa di ottima fattura allestita in Estate. Gli ultimi risultati positivi comunque hanno rilanciato gli eretini, che detengono il miglior attacco del girone e possono tranquillamente puntare il terzo posto se continueranno su questi standard.  Sulla scia della passata stagione, si sta riproponendo il Casal Barriera di Pandolfi, cliente scomodo per tutti, che meritatamente si trova in quarta posizione. Il “Nicolino Usai” rappresenta sempre e comunque il proprio punto di forza, ma anche fuori casa, rispetto al passato, qualcosa in più si è visto.

Una difesa rocciosa e un grande affiatamento sono invece le caratteristiche del Cantalice, sorprendentemente in testa dopo tre giornate, prima di perdere terreno. L’ultimo mese, giocato su ottimi livelli, ha riproposto in grande stile i reatini, che inaspettatamente, ma non del tutto, hanno raggiunto il La Rustica, assestandosi in una posizione di tutto rispetto e mettendo così ancor di più in risalto l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni. Di gran carriera sta arrivando anche il Villalba di De Filippo, che ora assomiglia molto a quella dello scorso anno. L’inizio non era stato dei migliori, con Petrucci, grande trascinatore in passato, che ha faticato come tutti gli altri a trovare il giusto ritmo. La svolta definitiva nell’ultimo mese, con le quattro vittorie consecutive a far volare i tiburtini verso i piani alti. Esattamente opposto il cammino dell’altra squadra tiburtina, il S.Angelo Romano. Lucani ha visto volare i suoi per le prime dieci giornate, prima di cedere il passo non appena il calendario si è fatto più impegnativo.

Positivo il campionato del Tor di Quinto, che si direbbe ottimo se non fosse per gli infiniti alti e bassi e per alcune partite buttate letteralmente al vento, con la classifica che sarebbe potuta essere davvero interessante. Chi sta faticando molto è il Torrenova, un’altra squadra in questo nuovo anno rispetto a quella che aveva iniziato alla grande la stagione. Il cammino della squadra del Presidente Maran, ricorda molto quello del campionato passato, quando dopo un grande inizio la squadra andò in crisi, prima della grande rimonta che valse la salvezza all’ultima giornata. Al fianco dei romani, troviamo il Vis Subiaco, completamente ristabilito dalla cura Ciocchetti dopo una disatrosa partenza. Subito dietro ecco arrivare di gran carriera l’Atletico Olevano, che all’inizio ha patito le difficoltà del salto di categoria, ma poi, piano piano si è rimessa sulla retta via, grazie anche al neo acquisto di lusso Yuri Fazi. È decisamente una delle squadre più in forma di quest’ultimo mese, e lo scalpo alla Valle del Tevere e il pari imposto alla capolista Lepanto non sono certo un caso.

Chi si sta rivelando un flop è la Castelnuovese, partita con ben altri propositi dopo una campagna acquisti estiva molto importante. La squadra è in netta crisi e perde da sei Domeniche di fila, mettendo in serio pericolo anche il discorso salvezza. In ripresa il Palombara, almeno se si confrontano i risultati negativi della prima parte di campionato, mentre il Guidonia continua a balbettare, e se ogni tanto riesce nel colpaccio di giornata, la Domenica dopo viene puntualmente ridimensionato. Il derby perso con il Villalba nell’ultima gara del girone di andata ne è la chiara espressione di come la squadra tiburtina sia lontana dal recente passato glorioso, ma anche di come faccia molta fatica a rimanere agganciata al treno salvezza. Vivono situazioni ancora più complicate le neo promosse Passo Corese e Tor Pignattara. I bianconeri dopo un discreto inizio sono nel bel mezzo di una crisi che sembra non finire mai, mentre i romani, nonostante la buona volontà e qualche ottima prestazione, hanno poche speranze di farcela, salvo un clamoroso cambio di rotta

 

Pos Squadra Pti G. W T L Goals Diff Last 5
1 LEPANTO MARINO 40 17 12 4 1 30 – 10 20       
2 VALLE DEL TEVERE 38 17 12 2 3 30 – 12 18       
3 SPES POGGIO FIDONI 33 17 10 3 4 26 – 15 11       
4 ACES CASAL BARRIERA 29 17 8 5 4 23 – 18 5       
5 REAL MONTEROTONDO SCALO 28 17 7 7 3 34 – 23 11       
6 LA RUSTICA 27 17 7 6 4 29 – 21 8       
7 CANTALICE 27 17 8 3 6 19 – 13 6       
8 1952 VILLALBA 26 17 7 5 5 25 – 22 3       
9 S.ANGELO ROMANO 25 17 7 4 6 23 – 17 6       
10 TOR DI QUINTO 24 17 7 3 7 30 – 31 -1       
11 TORRENOVA 21 17 5 6 6 22 – 22 0       
12 VIS SUBIACO 21 17 5 6 6 24 – 29 -5       
13 ? ATLETICO OLEVANO 19 17 5 4 8 18 – 29 -11       
14 ? CASTELNUOVESE 18 17 4 6 7 21 – 22 -1       
15 ? PALOMBARA 17 17 5 2 10 21 – 35 -14       
16 GUIDONIA MONTECELIO 15 17 4 3 10 18 – 26 -8       
17 PASSO CORESE 9 17 2 3 12 17 – 31 -14       
18 TOR PIGNATTARA 5 17 1 2 14 11 – 45 -34       

 

GIRONE C

È forse l’unico girone in cui le prime della classe hanno rose in grado di competere anche in Eccellenza. Nel mercato di riparazione le big si sono ulteriormente rafforzate, mettendo a segno dei colpi di mercato di grande spessore, che ha reso, e che renderà ancor di più esaltante, la lotta per il titolo e per i playoff.

L’UniPomezia ha fatto la voce grossa sin dalla prima giornata, mettendo in mostra subito un ottimo gioco e grande unione di intenti. Anche dopo il cambio di allenatore, per motivi al di fuori della sfera dei risultati, e l’addio di bomber Italiano, peraltro sostituito alla grande da Erik Laghigna, la squadra pometina ha dimostrato a pieno il suo valore, cadendo per la prima volta solo all’ultimo minuto dell’ultima giornata contro il Racing Club. Mancini ha a disposizione un gruppo forte, maturo e di grande qualità, ed è la squadra che ha totalizzato più punti in tutti e quattro i gironi. L’attacco gira che è una meraviglia e il ritrovato entusiasmo del Comunale, potrà essere un’arma in più da sfruttare.

Straordinario campionato anche per il Team Nuova Florida, continuamente sostenuta dai propri instancabili tifosi e sempre all’altezza della capolista, anche nel pari dello scontro diretto giocato in un “Comunale” degno delle grandi occasioni. I ragazzi di Bussone hanno tenuto un grande ritmo sin dalle prime battute, perdendo contatto solo dopo la sconfitta di Carpineto Romano e il pari casalingo con la Lupa Frascati. L’ultima giornata però ha sorriso ai biancorossi, riportatisi in un primo momento a soli quattro punti dalla vetta, prima che l’odierno verdetto del giudice sportivo rispedisse di fatto gli ardeatini a -7, penalizzandoli per il petardo lanciato dai propri tifosi durante il match con il Real Colosseum. Sentenza, questa, che farà molto discutere. Tecnicamente parlando, la difesa, con soli undici gol subiti, è il punto di forza del Nuova Florida, ma in realtà il fattore che sta facendo la differenza, è il gruppo, da sempre la caratteristica dominante della squadra, insieme ormai da molti anni.

I troppi alti e bassi invece, stanno influenzando il campionato del Real Colosseum, terzo in classifica, ma partito con ambizioni da primato pur essendo una matricola. È cosa nota, l’impatto con un campionato diverso e più competitivo non è mai cosa facile, specialmente se si rivoluziona la rosa, anche se, ad onor di cronaca, con molti giocatori che farebbero comodo non solo in Eccellenza ma anche in Serie D. Il materiale a disposizione di Bellei è immenso, ma la squadra fatica a trovare la continuità tanto desiderata. Le sconfitte esterne negli scontri diretti non sono una casualità, e il problema del Colosseum forse risiede proprio nella personalità con la quale si sono affrontate alcune gare, fatto comunque piuttosto anomalo visto il folto numero di giocatori non solo abili tecnicamente, ma con una storia vincente alle spalle. Il tempo per ritornare grande c’è, ma attenzione, perchè da dietro arriva un Racing Club in grande rimonta.

Ed è proprio il team di mister Petrelli quello più in forma del girone, con le sei vittorie consecutive che la dicono lunga sullo stato di grazia e sulle ambizioni di Artistico e compagni. Il brutto inizio è stato presto cancellato da una seconda parte entusiasmante, che ha coinciso con l’arrivo di un tecnico navigato come Petrelli e che ha visto il Racing recuperare posizioni su posizioni grazie anche all’aiuto di una fase difensiva solida e organizzata. Il gol all’ultimo minuto del giovane Buonocore sulla capolista UniPomezia sembra essere il classico segno del destino.

Staccate di qualche punto ci sono l’ottima Vigor Perconti e subito dietro il Dilettanti Falasche. Bellinati sta nettamente migliorando la stagione d’esordio, che comunque non era stata male. Nonostante la cessione illustre di Di Bari, i blaugrana non hanno perso il loro spirito e la loro organizzazione, arrivando ad occupare posizioni di spessore. Discorso simile riguarda il Falasche, anche se i nettunensi ormai, sono già un po di anni che militano più che onorevolmente in Promozione. Il nuovo acquisto Funari già sta dando i suoi frutti, affiancando Frasca in un attacco che è già il quinto del girone. Il campionato della Lupa Frascati e della Semprevisa si può invece definire a due facce. La formazione di Ferri ha iniziato splendidamente la stagione, prima di entrare in crisi e raccogliere solo tre punti nelle ultime cinque gare. Completamente opposto ai frascatani il cammino dei ragazzi del neo tecnico Scarfini, che hanno cambiato letteralmente marcia proprio dopo l’avvento del tecnico sulla panchina in sostituzione di Farinelli. L’addio di bomber Ciccarelli è stato assorbito bene, e la squadra ha iniziato a volare, macinando vittorie anche di prestigio. Forse ora dalle parti di Carpineto Romano c’è anche un pizzico di rammarico, per quello che poteva essere e non è stato.

Scendiamo di una posizione e troviamo il Garbatella del Presidente Giovannoni e del guru Santececca, subentrato in corso d’opera alla guida dei romani. L’inizio è stato disastroso e sfortunato, poi il cambio di marcia repentino ha fruttato molti sorpassi in classifica. Sulle montagne russe anche la neopromossa Libertas Casilina, a tratti bella e convincente, a volte deludente, come nel cappotto subito dal Borgo Podgora nell’ultima giornata. Le ambizioni dell’Alberone invece sono subito crollate, causa i troppi pareggi in partenza e qualche sconfitta di troppo nel finale. Nonostante l’importanza del mercato estivo, ora Ippoliti e compagni devono guardarsi le spalle più dall’accanita concorrenza per non retrocedere, che sognare traguardi ormai impossibili da raggiungere. Forse è la squadra più pazza del girone, di sicuro a guardare il Pro Roma non ci si annoia mai. Se al suo scoppiettante attacco, venisse affiancata almeno una discreta fase difensiva, staremo parlando di una squadra in lotta per i playoff, ma la retroguardia è stata una groviera, dunque meglio volare bassi e iniziare a fare punti salvezza, dato che il bottino pieno manca da più di un mese. Poblema inverso invece per il Borgo Podgora, che non segna quasi mai e giornata dopo giornata si è vista raggiungere e superare da un folto gruppo di squadre. Chissà se l’ultima vittoria restituisca il buon morale ai pontini.

La lotta per evitare la retrocessione si fa ancora più serrata se pensiamo che VJS Velletri, Vivace Grottaferrata, Sporting Genzano e Fortitudo Academy sono racchiuse in soli due punti. I rossoneri dopo un avvio promettente si sono spenti, soprattutto a causa dei noti problemi societari che hanno influito in maniera determinante sul campionato dei castellani. L’approdo di un tecnico dalla fama di D’Este ha ridato fiducia ed entusiasmo all’ambiente, anche se la prima vittoria con il nuovo tecnico è arrivata solo Domenica scorsa, proprio contro quel Genzano che aveva illuso con un ottimo sprint iniziale, prima di entrare in una crisi a dir poco profonda. Non perde molto, pareggia tanto, subisce pochissimi gol ma non segna praticamente mai. È il breve riassunto del girone di andata del Grottaferrata, reduce da quattro pareggi consecutivi. Segni di ripresa li ha dati invece la Fortitudo Academy, che da quando Rossi siede in panchina ha ottenuto due successi e una sconfitta, ma soprattutto tanto morale e voglia di crederci. Chi sta messo peggio di tutti è il Cori di Bindi, subentarto a D’Andrea dopo il pessimo inizio. I pontini, naturalmente lontani parenti dall’ottima squadra dello scorso anno, ultimamente stanno facendo comunque vedere delle cose discrete, ma la strada da fare verso la salvezza è ancora troppo lunga e tumultuosa.

 

Pos Squadra Pti G. W T L Goals Diff Last 5
1 UNIPOMEZIA VIRTUS 44 17 14 2 1 38:13 25       
2 TEAM NUOVA FLORIDA 37 17 12 4 1 31:11 20       
3 REAL COLOSSEUM 33 17 10 3 4 32:20 12       
4 RACING CLUB 32 17 9 5 3 21:13 8       
5 VIGOR PERCONTI 27 17 7 6 4 26:19 7       
6 ? DILETTANTI FALASCHE 26 17 7 5 5 26:23 3       
7 ? LUPA FRASCATI 25 17 6 7 4 22:16 6       
8 SEMPREVISA 23 17 6 5 6 21:23 -2       
9 LIBERTAS CASILINA 21 17 5 6 6 23:31 -8       
10 FOOTBALL CLUB GARBATELLA 18 17 4 6 7 18:19 -1       
11 ALBERONE 17 17 3 8 6 23:28 -5       
12 PRO ROMA 17 17 4 5 8 31:37 -6       
13 BORGO PODGORA 17 17 4 5 8 15:23 -8       
14 V.J.S. VELLETRI 16 17 4 4 9 16:26 -10       
15 VIVACE GROTTAFERRATA 15 17 2 9 6 10:16 -6       
16 SPORTING GENZANO 15 17 3 6 8 22:30 -8       
17 FORTITUDO ACADEMY 14 17 3 5 9 14:26 -12       
18 CORI 11 17 2 5 10 12:27 -15      

 

GIRONE D

Campionato parzialmente condizionato dal ritiro dell’Atletico Formia, avvenuto addirittura molto prima della fine del girone di andata. Nelle prime posizioni ci sono senza dubbio le squadre e le piazze più attese. La progressione del Formia è stata devastante e gli scontri diretti vinti nell’ultimo periodo certificano il primo posto meritato della squadra di Rosolino, che a tratti in attacco è stata irresistibile. Bene anche l’Alatri, seppur con molti alti e bassi. I ciociari dopo un’ottima prima parte avevano ceduto all’improvviso, perdendo pesanti punti dal vertice, poi nelle ultime due gare un nuovo cambio di marcia ha garantito ai detenori della Coppa Italia nuova linfa e seconda posizione, scavalcando l’ex capolista Sezze proprio grazie allo scontro diretto vinto in terra pontina. Già, quel Sezze che aveva dominato per lunghi tratti, merito soprattutto di una difesa quasi imperforabile per le prime dodici giornate e i gol pesanti come macigni di bomber Coia, prima di accusare un calo nel periodo pre e post natalizio.

Dietro rinvengono forte sia il Sermoneta che il Pro Calcio Lenola. In questo momento meglio i pontini, la squadra più in forma insieme alla capolista, capace di rialzare la china e di inanellare una serie impressionante di risultati utili e vittorie dopo un avvio sorprendentemente negativo. Cilegina sulla torta il recente acquisto di Ciccarelli, subito ambientatosi alla corte di Stefanelli. I rossoverdi d’altro canto, trascinati dal solito Mariniello, si erano messi in moto prima dei rivali del Sermoneta, ma nelle ultime due gare la propria corsa ha subito un rallentamento, non vedendo pregiudicarsi comunque nulla. Il girone di ritorno si appresta così a vivere giornate di grande lotta tra queste prime cinque squadre, il cui valore tecnico tutto sommato è quasi alla pari.

Dietro alle cinque sorelle c’è il neo promosso Arpino, al comando e sentitosi grande per alcune giornate prima di crollare e poi dare di nuovo cenni di ripresa, con la coppia Bruni – Valev sugli scudi. Sicuramente un campionato positivo per i ciociari, proprio come quello dell’Insieme Ausonia, che senza dar nell’occhio si è posizionato in settima posizione, di un soffio avanti al San Michele del “pichichi” Cocuzzi. Pontini, proprio come lo scorso anno, clienti molto scomodi ed in grado di dare sempre fastidio alle grandi. Un ottimo Suio affianca il Tecchiena, troppo discontinuo nel suo rendimento a tratti illusorio. Real Cassino e Agorà per ora mantengono due gare di vantaggio sulla zona playout, che vede Hermada e Pontinia in risalita rispetto al complicato inizio, fatto di tanti dispiaceri e poche gioie, mentre Sabaudia e Latina Scalo non sono mai riuscite a trovare una discreta continuità e sono tutt’ora in difficoltà, anche se i primi hanno quattro punti di vantaggio. Disperata la siuazione dell’Atletico Boville, nobile decaduta e nonostante manchi ancora tutto il girone di ritorno sembra ormai spacciata, tenendo conto dei soli tre punti conquistati fino ad ora.

Pos Squadra Pti G. W T L Goals Diff Last 5
1 FORMIA 1905 37 16 12 1 3 39:11 28       
2 ALATRI CALCIO 33 16 11 0 5 31:14 17       
3 CALCIO SEZZE 32 16 10 2 4 18:7 11       
4 SERMONETA 31 16 10 1 5 29:13 16       
5 PRO CALCIO LENOLA 30 16 9 3 4 27:16 11       
6 ARPINO 28 16 9 1 6 24:24 0       
7 INSIEME AUSONIA 26 16 8 2 6 28:20 8       
8 SAN MICHELE 25 16 8 1 7 21:19 2       
9 SUIO 22 16 5 7 4 20:20 0       
10 TECCHIENA TECHNA 22 16 6 4 6 18:22 -4       
11 ? REAL CASSINO 20 16 5 5 6 22:17 5       
12 ? AGORA 20 16 6 2 8 18:19 -1       
13 HERMADA 16 16 4 4 8 15:28 -13       
14 PONTINIA 16 16 4 4 8 12:26 -14       
15 AURORA VODICE SABAUDIA 15 16 4 3 9 11:25 -14       
16 LATINA SCALO 11 16 3 2 11 15:33 -18       
17 ATLETICO BOVILLE 3 16 1 0 15 6:40 -34