PROMOZIONE, EDOARDO PANE (ROMULEA): “IMPARARE DA DIRIGENTE QUA VALE PIU’ DI MILLE ALTRE ESPERIENZE”…

PROMOZIONE, EDOARDO PANE (ROMULEA): “IMPARARE DA DIRIGENTE QUA VALE PIU’ DI MILLE ALTRE ESPERIENZE”…

A cura di Giovanni Crocé

 

La Romulea punta ad essere famiglia calcistica e punto di riferimento per il calcio dilettantistico anche partendo dalla formazione di dirigenti che sanno cosa vuol dire indossare i colori dei giallorossi dello storico quartiere romano di San Giovanni, perchè al campo “Roma” come Edoardo Pane, ci hanno giocato e vogliono iniziare una nuova carriera proprio là dove hanno lasciato bei ricordi sul terreno di gioco. Sentiamo Pane nel bel mezzo di una stagione che per i ragazzi di Via Farsalo vuole essere, un po’ dappertutto, quella del rilancio definitivo.

 

Edoardo "Nando" Pane, 24 anni, dalle giovanili fino alla prima squadra della Romulea, ora coi ragazzi di via Farsalo cerca di intraprendere la carriera da dirigente nel club che lanciò Lorenzo De Silvestri (Sampdoria)...
Edoardo “Nando” Pane, 24 anni, dalle giovanili fino alla prima squadra della Romulea, ora coi ragazzi di via Farsalo cerca di intraprendere la carriera da dirigente nel club che lanciò Lorenzo De Silvestri (Sampdoria)…

Edoardo Pane, tu alla Romulea fai il dirigente, eppure sei da sempre uno di casa, hai solo cambiato mansione…

Verissimo, ma ho tanti grandi maestri qua alla Romulea, dal ds Massimo Mutalipassi al Dg Nicola Vilella, e credetemi, è un piacere imparare a fare il dirigente proprio dove ho tuttora, calcisticamente parlando, il mio cuore. Ho appena 24 anni, quindi ho scelto di stare dove l’apprendimento sarebbe stato più agevole e spontaneo. Magari se non avessi avuto questa possibilità non avrei neanche pensato a provare questa nuova via e non sarei più nel calcio, oppure giocherei ancora, chi lo sa. Stare alla Romulea rende tutto più piacevole, sto solo cercando di passare dietro alla scrivania.

Tu qua hai giocato e contribuito anche a una parte della scalata…

Sì, dai tempi della Romulea, quando con Mister Trasciani, che è ancora splendidamente al suo posto, giocavo ancora ed era un piacere vedere che pian piano la Romulea i campionati di seconda e prima categoria è riuscito a vincerli. Dal mio punto di vista per la stima e il blasone che do alla società e alla maglia della Romulea, alla sua storia calcistica, la Promozione è ancora poco. Di sicuro chi gioca in un campo favoloso come il nostro ha il dovere di portare questa società sempre in categorie più alte. E avere dei grandi dirigenti.

 

pane trasciani e stramaccioni
Edoardo Pane con Andrea Stramaccioni, che ha allenato anche alla Romulea, oltre che AZ sport e Spes Montesacro prima dell’Inter….

La qualità non vi manca neppure nelle iniziative, dentro e fuori dal campo: la prima squadra è giovane, quasi certamente la salvezza andrà in porta e potrete pianificare sempre meglio…

E’ vero, anche perchè chiamarsi Romulea non era garanzia di salvarsi, soprattutto perchè la nostra formula tecnica è quella classica anticrisi: giocatori preferibilmente giovani, affamati, perbene, pagati con rimborsi minimi, tutti o quasi con trascorsi in questa società o che da qua non se ne sono mai andati o solo per brevi periodi, come lo storico capitano Matteo Ciccioriccio, che è un po’ quello che Javier Zanetti o Totti sono per Inter o Roma: in questa società ha iniziato e credo proprio che abbia gran voglia di finire: dai giovanissimi fino a seconda, prima categoria e promozione lui è sempre con noi. Credo di aver detto tutto su quello che è il nostro spirito. In tanti parlano di voler fare delle squadre di calcio una vera famiglia, ma la Romulea, che ha nella dinastia dei Vilella le radici della sua presidenza, credo che riesca a dare seguito a questo concetto importantissimo.  E nei limiti di un budget per ora volontariamente ristretto acquistiamo ancora per migliorare ancora la squadra: la punta esterna Maramao, classe 1993 ex Fregene arrivato a dicembre, è uno dei pochi innesti ed a mio modo di vedere ha già fatto benissimo. Non siamo il Real Madrid ma in pochissimi ci hanno chiesto di andarsene, credo voglia dire qualcosa in un mondo dove tutti hanno fame di soldi anche nel calcio.

Da giocatore per te quali esperienze?

A parte la Romulea, dove ho fatto anche le giovanili, ero andato via per giocare qualche anno fa l’Eccellenza con l’Almas, ma dopo un paio di campionato con al timone Fabrizio Durante, di cui l’ultimo da me giocato è terminato con la retrocessione, sono tornato a ” casa” alla Romulea, e da qua non me ne sono più andato, ho solo cambiato dimensione.

Sei impegnato anche a cercare di fidelizzare, magari anche tramite i social network, i nuovi arrivati all’universo Romuelea…

Si esatto, una idea che hanno in tanti, quella di creare e aprire su internet una pagina facebook, che curo io, ma vedo che addirittura abbiamo tantissimi mi piace e anzi invito a vederla tutti perché tanti vengono al campo più informati sulle nostre partite e pur non costando un euro, la aggiorno con passione con foto, video, commenti, segnalazioni e non costando un euro ormai ha quasi del tutto sostituito il nostro vero sito ufficiale. Anche questo per me vuol dire impegnarsi per la Romulea.

Forse oltre alla prima squadra c’è bisogno di far ritrovare a tutte  le vostre categorie del settore giovanile i campionati Elite, per dire che la Romulea è davvero tornata ai livelli del passato….

Verissimo, ma nei giovani come e più che nella prima squadra, non bastano neanche i soldi, ci vuole bravura, competenza e fortuna allenando bene e allargando il bacino d’utenza dei ragazzi fin dai bambini, fin dalla scuola calcio. Quando avremo ad esempio la Juniores Elite, ecco che ci sarà maggior qualità anche per la nostra prima squadra ma finchè non avremo tutte le categorie elite è normale che i migliori ragazzi vadano nel top dei dilettanti, a Savio, Tor Tre Teste, Tor di Quinto, Vigor Perconti, lo stesso nostro portiere Ferronetti ha fatto un gran giro e poi è tornato qua. Però sarebbe già tanto avere i migliori giovani, ad esempio, che vogliono fare la Juniores Regionale fascia B e pian piano riuscire a vincere questa categoria per salire in Elite…

Grazie a te Edoardo, e in bocca al lupo per la tua carriera dirigenziale nel calcio…

Grazie a te, forza Romulea e cerchiamo sempre di metterci tutta la passione, la voglia e le idee possibili…