Pro Calcio Tor Sapienza, Regoli e Troiani sono i nuovi Responsabili della Scuola Calcio

Pro Calcio Tor Sapienza, Regoli e Troiani sono i nuovi Responsabili della Scuola Calcio

La Pro Calcio Tor Sapienza è lieta di annunciare che Giampaolo Regoli e Valerio Troiani sono i nuovi responsabili della Scuola Calcio.

L’accordo è già in essere, Regoli e Troiani saranno operativi sin da questa settimana per integrare e migliorare la nostra Scuola Calcio, alla quale la FIGC ha già assegnato il massimo riconoscimento di Scuola Calcio d’Elite.

Regoli e Troiani hanno condiviso esperienze importanti in altre realtà del settore giovanile laziale, come il Fidene e l’Accademia Calcio Roma.

Ai due nuovi Responsabili della Scuola Calcio va il più grande in bocca al lupo di tutta la Pro Calcio Tor Sapienza, orgogliosa di accogliere fra i propri quadri l’esperienza e la serietà di Regoli e Troiani.

Di seguito pubblichiamo l’intervista rilasciata al nostro ufficio stampa, nella quale Regoli e Troiani espongono idee e filosofia del proprio lavoro.

Regoli & Troiani, una coppia che si ricompone sotto i colori gialloverdi.

Illustrateci il vostro modus operandi iniziando da ciò che rappresenterà il principio del vostro lavoro.

Regoli: «Iniziamo dai ringraziamenti, che vanno a tutta la famiglia Armeni, Massimo, Valeria e Fabrizio, al DG Stefano Volpe e gli altri dirigenti della società che ci hanno accolto benissimo, chiedendoci in primis di far crescere la qualità del settore giovanile, del quale la Scuola Calcio dovrà esserne il primo perno.

Devo dire che possiamo partire da fondamenta solide: la Scuola Calcio ha dei numeri discreti, nell’ordine delle duecento unità, un settore agonistico quasi tutto in Elite, con il fiore all’occhiello dell’Eccellenza improntata anch’essa ai giovani ed alla continuità con il settore giovanile.

Il Tor Sapienza ha sviluppato un arco importante dal Settore Giovanile alla prima squadra, noi proveremo ad impostare un lavoro di lunga durata che possa alimentare questo arco con un serbatoio più grande, quello della Scuola Calcio».

Troiani: «Chiaramente ringrazio anche io la proprietà, disponibilissima nei nostri confronti.

Tengo a precisare che fra me e Giampaolo c’è un rapporto profondo, quasi simbiotico, nell’impostare il lavoro: lavoreremo fianco a fianco con gli stessi compiti, controllando con quattro occhi, piuttosto che due, tutte le fasi del nostro lavoro.

Quindi gruppi, squadre, allenatori e famiglie avranno due interlocutori con cui relazionarsi, lavorare e crescere».

Qual è la filosofia che imposterete come guida del vostro lavoro?

Regoli: «Il nostro punto di forza è la chiarezza e la trasparenza nel lavoro.

In questo periodo storico, la qualità e la progettualità fanno la differenza, e quando dico qualità intendo: allenatori di primissimo livello, lavoro primario sulla coordinazione motoria del bambino, applicazione del modello nord-europeo coerver coaching, allenamento dei portieri quattro giorni alla settimana.

Su questi parametri vogliamo proporre un servizio ed una cura capillare del giovane calciatore in tutti i particolari».

Troiani: Noi vogliamo e speriamo di impostare un ciclo di crescita globale, che prevede un lavoro capillare e completo su tutte le componenti del giovane giocatore: tecnico, coordinativo e di gruppo.

Tramite un lavoro globale vogliamo far crescere delle risorse umane da poter poi utilizzare nell’agonistica.

Detto questo, credo che sia chiaro che del risultato delle singole partite e dei tornei a noi non interessa molto, lo riteniamo un fattore secondario rispetto all’educazione ed al lavoro.

Al contrario, vogliamo squadre che giochino a calcio, composte da ragazzi che sotto il profilo atletico e coordinativo siano pronti, preparati e vogliosi di migliorarsi e di affrontare nuove sfide».

Chiaramente è presto per impostare obiettivi più dettagliati, ma con questa filosofia si può anche cercare di immaginare il senso del percorso della nuova scuola calcio.

Regoli: «Noi vogliamo semplicemente abbinare la qualità alla chiarezza del lavoro.

Il genitore che verrà in questa scuola calcio saprà sin da principio quali sono gli obiettivi e le tappe del percorso di ogni gruppo di ragazzi che andremo a formare.

Noi cercheremo di strutturare la Scuola Calcio del Tor Sapienza secondo tre concetti : qualità, chiarezza ed organizzazione».

Troiani: «Gli obiettivi specifici sono interni alle singole aree di lavoro: sviluppare la coordinazione motoria dei ragazzi dai 5 ai 12 anni, giocare la palla sempre dal basso, esprimere creatività negli ultimi metri, sono alcuni esempi.

Più in generale, ci interessa dare una portata di lungo respiro alla Scuola Calcio del Tor Sapienza, in modo da poterne raccogliere i frutti nei prossimi anni».

 

(Ufficio Stampa Pro Calcio Tor Sapienza)