PRIMAVERA TIM: LAZIO-ATALANTA 3-0, CAMPIONI D’ITALIA!

PRIMAVERA TIM: LAZIO-ATALANTA 3-0, CAMPIONI D’ITALIA!

Quinto titolo Primavera per la Lazio che da martedì si giocherà anche lo scudetto Allievi Nazionali! Titolo dedicato a Fersini. Tutte le partite su Sportitalia. www.legaseriea.it. Risultati, classifiche e calendario sono in rete alla voce “Risultati e classifiche, settore giovanile, Primavera”.

 

di Massimiliano Arrichiello

 

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – TROFEO “GIACINTO FACCHETTI”

 

Finalissima Scudetto Primavera

L A Z I O  –  A T A L A N T A   3 – 0

7?Cataldi, 15?st Cataldi, 29?st Tounkara(L).

Lazio (4-3-1-2): Strakosha; Pollace, Vilkaitis, Serpieri, Filippini; Antic (37?De Francesco), Falasca, Cataldi (43?st Luque Quintero); Vivacqua (18?st Ilari); Tounkara, Keita. All.: Bollini. A disp.: Scarfagna, Andreoli, Bilali, Fiore, Lombardi, Pace, Paterni, Silvagni, Tira Catalin.
Atalanta (5-3-2): Zanotti; Conti (36?st Barlocco), Milesi, Caldara, Redolfi, Nava; Gagliardini, Palma, Olausson (12?st Mangni); Cais, Varano (16?st Grassi).  All.: Bonacina. A disp.: Montrucchio, D’Amico,  Tonon, Tonsi, Mologni, Villanova, Oikonomidis.

Arbitro: Pelagatti (Arezzo). Ammoniti: Zanotti, Strakosha, Pollace, Palma.

(stadio Barbetti, Gubbio – domenica 9 giugno, ore 21.00)

 

LA CONFERENZA STAMPA DI ALBERTO BOLLINI

Alberto Bollini ha costruito un gruppo solido, vincente, che ha regalato alla Lazio Primavera il suo quinto tricolore, e a se stesso, dopo ben dodici anni, il secondo titolo tricolore. Sorriso infinito per il tecnico laziale, in conferenza stampa dallo stadio Pietro Barbetti di Gubbio.

Pesa la medaglia?
E’ leggera! Volevamo questa vittoria, la Lazio ha il senso della maglia nel dna, questi ragazzi l’hanno interpretata al massimo. I ragazzi che hanno perso lo scorso anno l’hanno forse sentita di più. Per me, terminata una stagione, ne inizia una completamente nuova. Questo è un grande mix tra l’anno scorso, i ragazzi saliti dagli Allievi e gli innesti. Vincere uno Scudetto ripaga molti sacrifici e certi pensieri. Oggi è l’ultimo giorno con molti di loro, ho chiesto carattere e atteggiamento giusto. Abbiamo strameritato questa vittoria, contro un’Atalanta dalla grande sportività.

E’ la squadra più forte d’Italia?
E’ quella che ha avuto una grandissima crescita. La fotografia esatta viene dal campionato. Pochi avrebbero scommesso su questa vittoria, nel girone di ritorno abbiamo fatto tantissimi punti. Vincere la regular season è stata una prova di grande forza, siamo arrivati qui in grandissime condizioni. Siamo i più forti come atteggiamento, ma se penso alla Juventus che ha due squadre, si capisce che nelle gare secche può succedere di tutto. Abbiamo vinto meritatamente.

Quando comincerà ad allenare i grandi?
Io alleno ragazzi che vanno poi tra i grandi. Mi godo questa vittoria nella Lazio, con il numero uno che è Lotito, che ha vinto una Coppa Italia contro la Roma, il campionato con la Salernitana e questo con la Primavera. Sono contento delle lusinghe che mi arrivano, tra i grandi ci andrò, ma adesso devo pensarci. Rimango su questa panchina? Se si può fare meglio di questo, non riconosco il colore di questa medaglia. Sto bene alla Lazio, mi incontrerò con il presidente e con Tare. Ho dato anima e corpo a questa squadra, grazie anche ai miei collaboratori. Nel calcio di oggi esiste ancora la parola passione, unita alla professionalità. Nello spogliatoio c’è stato un coro bellissimo per Mirko Fersini, questa vittoria spero attenui i dolori della sua famiglia.

Avevi perso due volte contro i colori nerazzurri, oggi hai fatto riti scaramantici?
Quando ho visto la semifinale con il Milan, ho pensato “Eccola là!”. In queste gare, chi è andato in vantaggio ha sempre vinto. Mancavano Crecco e Rozzi, oggi anziché preparare la partita abbiamo visto un video preparato da loro. Ci siamo collegati con Marchetti, che ci ha ha detto che anche noi dovevamo fare qualcosa di grande. Anche Brocchi, Candreva ci sono stati vicino, lo stesso Pino Insegno.

 

Semifinali

 

5) LAZIO-CHIEVO  3-1

10’errata respinta Strakosha su tiro di Sowe(C), Serpieri salva sull’az. Cisotti; 15′ GOAL Antic(L) diagonale a incrociare da dx su assist Keita dopo magistrale e potente contropiede per 70 mt di Keita 1-0; 19′ Palo Dijby(C) t. su corner; 25′ e 34’prima Keita e poi Tounkara sfiorano il goal con splendide azioni personali: due calciatori davvero straripanti per la categoria, ma attenzione ai clivensi sempre proiettati all’attacco. Brava la Lazio con i suoi difensori ed il portiere a chiudere diverse manovre insidiose; 41’ancora Keita dribbling ubriacante su 3 avversari e tiro di poco sull’esterno della rete; 2. TEMPO con le stesse formazioni; 2’st gran parata di Strakosha d’istinto su Coulibaly in mischia da corner; 11’st grande azione di Keita sulla sx dribbla tutti e poi tira ma salva sulla linea il Chievo; 13’Palo pieno di Da Silva(C) appena entrato dribbling e gran dx dal limite; 18’st GOAL Vilkaitis di testa su magistrale punizione cross di Crecco 2-0; 19′ ancora Da Silva(C) gran tiro appena entrato in area Strakosha si oppone con i pugni; 26’Ekuban(C) tap in alto di poco su punizione cross; 30’st il Chievo meriterebbe il goal: su cross teso di Marchionni sulla linea di porta Filippini anticipa di un soffio Da Silva e spazza, e subito dopo ancora su corner i gialloblu mancano a porta spalancata; 33’st  la Lazio amministra troppo il vantaggio, e Da Silva in azione personale spara di sinistro ma Strakosha si oppone alla grande; 40’st brutto infortunio per Maccarone alla testa in un contrasto con Tounkara: gioco interrotto e 10′ di recupero, con il calciatore portato via in ambulanza! Speriamo non sia nulla di serio per lui; 46’st GOAL Cataldi(L) tocco di sx in area su assist e discesa a destra di Keita 3-0; 55’st GOAL rigore Marchionni (C) x f. Vilkaitis-Marchionni 3-1;

Lazio (4-3-3): Strakosha; Pollace, Vilkaitis, Serpieri, Filippini; Antic, Falasca, Crecco (22’st Vivacqua); Cataldi (40’st De Francesco); Keita, Tounkara (47’st Ilari). All.: Alberto Bollini. A disp.: Scarfagna, Andreoli, Bilali, Fiore, Luque Quintero , Pace, Paterni, Silvagni, Tira.

Chievo (4-3-3) – Provedel; Maccarone, Coulibaly, Manfrin, Costa (27’st Marchionni); Franchini (15’st Ekuban), Djiby, Toskic; Sowe, Cisotti (7’st Da Silva), Alimi. All.: Lorenzo D’Anna. A disp.: Ronchi, Moschin, Burato, Ronca, Fochesato, Magri, Popadiyn, Paruzza, Messetti. Indisponibili: Lombardi (squalificato), Rozzi (infortunato)

Arbitro: Sacchi (Macerata). Assistenti: Bellagamba, Fraschetti. IV: Ceccarelli. Ammoniti: Vilkaitis.

(stadio Barbetti, Gubbio – mercoledì 5 giugno, ore 21.00)

 

6) ATALANTA-MILAN  1-0

39’Cais(A)1-0;
Atalanta (3-5-2): Zanotti; Caldara, Milesi, Redolfi; Conti, Gagliardini, Palma, Olausson (23’st Grassi), Nava; Cais (11’st Mangni), Varano (28’st Tonsi). All: Walter Bonacina. A disp.: Montrucchio, D’Amico, Barlocco, Tonon, Mologni, Villanova, Oikonomidis.
Milan (4-3-3): Narduzzo; Ferretti (38’st Benedicic), Pacifico, Speranza, Pinato; Lora, Cristante, Pedone (1’st Henty); Ganz, Petagna, De Feo (14’st Boateng). All: Aldo Dolcetti. A disp.: Andrenacci, Tamas, Rondanini, Iotti, Bortoli, Piccinocchi, Bastone, Prosenik, Spagnoli.
Arbitro: Verdenelli (Foligno).  Ammoniti: Lora, caldara, Ganz.  Espulso: 46’st Speranza (M).

(stadio Barbetti, Gubbio – giovedì 6 giugno, ore 21.00)

 

 

Quarti di finale

1) LAZIO- TORINO  1-0

9’st Lombardi(L) gran botta di destro ad incrociare dopo azione personale sulla destra 1-0; partita combattuta e tante occasioni per i granata con il portiere Strakosha in grande spolvero nel primo tempo; nella ripresa Lazio più intraprendente ad impegnare più volte la difesa di Gomis;

Lazio (4-3-1-2): Strakosha; Pollace, Vilkaitis, Serpieri, Filippini; Antic (41’st Ilari), Falasca, Crecco; Cataldi; Rozzi (24′ Vivacqua), Lombardi. All: Alberto Bollini. A disp.: Scarfagna, Andreoli, Bilali, Mazzei, De Francesco, Fiore, Luque Quintero, Pace, Paterni, Silvagni, Tira.  Squalificati: Keita, Tounkara (1).

Torino (4-3-3): Gomis; Barreca, Ignico, Cristini (46’st Fumana), Astone; Firriolo (37’st Rosso), Coccolo (27’st Parigini), Gatto; Gyasi, Diop, Aramu. All.: Moreno Longo. A disp.: Saracco, Cinaglia, Sparacello, Cargnino, Affinito, Calorio, Diarra, Graziano.

(stadio Bernicchi, Città di Castello – sabato 1 giugno, ore 17.00)

Arbitro: Marco Bellotti (Verona). Assistenti:  Enrico Caliari (Legnago), Ilie Rizzato (Rovigo). IV: Manuele Verdenelli (Foligno). Ammoniti: Cataldi,  Crecco, Aramu, Astone, Filippini.

 

2) CHIEVO VERONA-JUVENTUS  2-1 d.t.s. (1-1)

19′ f. Branescu-Cisotti, Cisotti (C) rig. 1-0; 22’Magnusson(J) bellissima punizione dai 25 mt 1-1; 3’sts Ekuban(C) rasoterra alla sx del portiere 2-1;

Chievo: Provedel, Cisotti (10’st Alimi), Manfrin, Maccarone, Costa, Franchini, Djiby, Sowe (41’st Ekuban), Da Silva Matos (10’pts Paruzza), Coulibaly, Toskic.  All: Lorenzo D’Anna.
Juventus: Branescu, Garcia Tena (1’sts Ceria), Rugani, Mattiello, Schiavone, Padovan, Gerbaudo (19’st Cavion), Bonatini Lohner Maia (1’st Beltrame), Untersee Joel, Kabashi, Magnusson. All: Marco Baroni. 
Arbitro: Stefano Giovani (Grosseto). Assistenti: Marco Chiocchi (Foligno), Lorenzo Gori(Arezzo). IV: Niccolo Pagliardini (Arezzo).Ammoniti: Branescu, Beltrame, Garcia Tena.

(stadio barbetti, Gubbio – sabato 1 giugno, ore 21.00)

 

3) ATALANTA-FIORENTINA  4-1

(stadio Bernicchi, Città di Castello – domenica 2 giugno, ore 17.00)

 

4) MILAN-CATANIA  1-0

(stadio Barbetti, Gubbio – domenica 2 giugno, ore 21.00)

 

 

* Risultati, classifiche e calendario sono in rete alla voce “Risultati e classifiche, settore giovanile, Primavera”.  Aiutiamoci a raccogliere variazioni, risultati, marcatori, tabellini etc.: m.arrichiello@libero.it, 339/2498794