PRIMAVERA: ELEZ E SERPIERI FIRMANO LA RIMONTA-DERBY, LA LAZIO ESPUGNA TRIGORIA!

PRIMAVERA: ELEZ E SERPIERI FIRMANO LA RIMONTA-DERBY, LA LAZIO ESPUGNA TRIGORIA!

a cura di Massimo Confortini

ROMA- La Lazio espugna Trigoria in rimonta e aggancia in testa alla classifica del Girone C proprio i cugini giallorossi, che interrompono la loro serie utile che durava dall’inizio del campionato. Bollini deve rinunciare, tra gli altri, a Tounkara, squalificato; Crecco recupera  e scende regolarmente in campo, mentre Keita, convocato in extremis, parte dalla panchina. Per i padroni di casa spazio nel tridente offensivo a Ferri, Di Mariano e Trani.

La gara inizia su buoni ritmi, la prima occasione è per la Lazio con un colpo di testa imperioso di Serpieri su punizione di Pollace: il pallone sfiora la traversa e finisce sul fondo. I minuti passano senza particolari emozioni, fino al 20′, quando la difesa laziale si fa trovare impreparata sulla destra e Pollace stende in area di rigore Di Mariano lanciato a rete: il direttore di gara ammonisce il numero 2 laziale, poi dal dischetto è lo stesso numero 10 a battere Strakosha dimostrando doppiamente la sua freddezza. Baroni fa infatti ripetere la prima esecuzione, ma nel replay il risultato non cambia: 1-0.

La Lazio prova a reagire, e in effetti Lombardi dà subito segnali importanti al 26′, quando stoppa da maestro un cambio di gioco di Elez e crossa col sinistro, ma Oikonomidis manda alto di testa in situazione di precario equilibrio. L’ultimo squillo biancoceleste è nel recupero della prima frazione con Elez, che chiama Proietti Gaffi alla risposta con i pugni sul suo calcio di punizione. Al Di Bartolomei il primo tempo termina con i padroni di casa in vantaggio per 1-0.

Nella ripresa Bollini manda subito in campo Keita, e la musica cambia completamente spartito. Pronti via e il prodotto della cantera del Barcellona si fa subito trovare pronto con una grande conclusione, murata in calcio d’angolo dalla difesa giallorossa. La Lazio prova a fare la gara ma, almeno nella prima metà della ripresa, la Roma controlla senza soffrire più di tanto: il neoentrato Keita si muove molto ma la difesa giallorossa regge. Al 62′ allora il senegalese ci prova con una punizione eccezionale, che tocca la rete dalla parte sbagliata, dando la sensazione del gol a parte della tribuna. Il pareggio è nell’aria e arriva al 68′: Fiore entra in area di rigore da destra e di mestiere subisce il fallo ingenuo di Sammartino. Dal dischetto il croato Elez è di ghiaccio e con un morbido cucchiaio batte Proietti Gaffi per l’1-1 che fa esplodere la parte di tifo biancoceleste.

Al 71′ punizione per la Roma calciata da Mazzitelli, ma la sfera termina la sua corsa sul fondo controllata da Strakosha. Passano quattro minuti e la Lazio colpisce di nuovo: angolo dalla destra, lo scambio premia Keita che, dopo un doppio passo dei suoi, mette il pallone sul secondo palo, irrompe capitan Serpieri e la rimonta biancoceleste è completata.

La Roma a questo punto prova il tutto per tutto, alza il suo baricentro, ma sbatte spesso sulla coppia centrale Serpieri-Ilari, e anzi rischia di subire il gol del ko al 36′ dal generosissimo Lombardi, che fa tutto bene fino al tiro, che termina tra le braccia di un ipnotico Proietti Gaffi. All’85’ la Lazio rimane in 10 per l’espulsione dell’ex Savio Ilari, che entra scomposto su Di Mariano: l’intervento è duro ma non sembra intenzionale, forse il giallo sarebbe stato più equo. Elez si abbassa sulla linea difensiva e comanda il reparto fino al fischio finale, arrivato dopo sei minuti di recupero e dopo un’occasione clamorosa per i ragazzi di De Rossi, che con Ferri sfiorano il pari nell’extratime: Strakosha in uscita blinda il 2-1 con cui si chiude il match.

Lo scorso anno terminò 0-1 con la rete di Keita, e ancora una volta, pur non segnando, l’ex Barça, seppur partito dalla panchina, è il migliore in campo, accendendo la Lazio nella ripresa. Dopo sei giornate le due squadre capitoline sono appaiate con 15 punti e ancora una volta promettono grande battaglia per tutta la stagione.

Tabellino:

ROMA-LAZIO 1-2 

ROMA (4-3-3) – Proietti Gaffi; Balasa (dal 46’pt Capradossi), Somma, Boldor, Sammartino; Pellegrini, Mazzitelli, Battaglia; Trani (dal 31’st Musto), Ferri, Di Mariano (Dal 29’st Verde). A disposizione: Zonfrilli, Calabresi, Montefalcone, Adamo, Masciangelo, Shahinas, Vina, Tchouthu. All. Alberto De Rossi

LAZIO (4-3-3) – Strakosha; Pollace, Ilari, Serpieri, Filippini; Oikonomidis (dal 36’st Murgia), Crecco, Elez; Lombardi (dal 49’st Palombi), Fiore, Paterni (dal 1’st Keita). A disposizione: Guerrieri, Fè, Mattia, Perocchi, Pace, Sterpone, Steri, Milani, De Angelis. All. Bollini.

ARBITRO: Sig. Niccolò Baroni di Firenze ASSISTENTI: Nicola Croce di Fermo, Antonio Pignone di Empoli

MARCATORI: 20’pt Di Mariano rig, 23’st Elez rig, 30’st Serpieri

NOTE: espulso: Ilari (L); ammoniti: Mazzitelli (R) Balasa (R), Pellegrino (R), Pollace (L), Fiore (L); minuti di recupero: 2’pt, 6’st