Il Pontinia chiama a raccolta i tifosi amaranto. Cencia: “Momento delicato, abbiamo bisogno della nostra gente”

Il Pontinia chiama a raccolta i tifosi amaranto. Cencia: “Momento delicato, abbiamo bisogno della nostra gente”

Il Pontinia è l’unica squadra del Girone B di Eccellenza ad essere ancora a caccia del primo successo in campionato.

Se in Coppa Italia Vezzoli e compagni hanno dato due belle dimostrazioni di forza, raccogliendo gli scalpi prestigiosi di Formia e Vis Sezze e tra una settimana si giocheranno l’accesso ai Quarti di Finale con il Falaschelavinio (all’andata è finita 3-2 per gli uomini di Sgarra al Villa Claudia, ndr), nella prima manifestazione per ordine d’importanza gli amaranto non sono ancora riusciti a celebrare la vittoria numero uno della loro storia nel massimo campionato regionale.

Prendere immediatamente le misure con una categoria che si vive per la prima volta non è affar semplice per nessuno, ma va anche detto che spesso la sorte non si è dimostrata alleata di una squadra che avrebbe certamente meritato di ottenere qualche gratificazione in più in termini di punti nelle prime dieci giornate del torneo.

“E’ vero, alla nostra classifica manca qualche punto ed ottenerlo ci avrebbe permesso di essere nel gruppo ed avere una visione d’insieme più serena – conferma mister Fabrizio Cencia – Domenica scorsa contro l’Astrea avremmo strameritato la vittoria ed anche l’allenatore ospite lo ha riconosciuto con sportività a fine gara.

Purtroppo spesso siamo stati penalizzati dagli episodi, vedi anche la rete subita da una corazzata come l’Insieme Ausonia che sul nostro campo ha conquistato il pari al 92’…”.

cencia pontinia

Cencia è da anni una colonna portante del club ed anche attraverso il suo lavoro certosino il club ha potuto tagliare un traguardo meraviglioso come il salto di categoria nel maggio scorso.

Nei suoi confronti la fiducia non è mai venuta meno.

“Nell’ultimo periodo sono saltate parecchie panchine in Eccellenza – osserva lucidamente Cencia – La società non mi ha mai messo in discussione e di questo la ringrazio.

A volte, sono io stesso a farlo per senso di responsabilità e perché credo sia comunque giusto farlo. 

La nostra è stata una grande cavalcata.

Secondo me, ne abbiamo un po’ pagato lo scotto nelle prime giornate.

Le nostre difficoltà nella composizione della squadra sono state numerose.

Nella prima parte somigliavamo ad un porto di mare: con oltre trenta calciatori in rosa avevamo bisogno di due spogliatoi durante gli allenamenti.

Da un mese a questa parte, però, la squadra ha assunto la sua fisionomia definitiva e, non a caso, dopo il ko con il Gaeta non abbiamo più perso”.

De Martino ed il ds Zomparelli
De Martino ed il ds Zomparelli

Tra le chiavi del rendimento crescente della squadra va inserito anche l’arrivo di un calciatore dal pedigree calcistico più che rimarchevole come De Martino.

“All’inizio è normale che fosse disorientato, dal momento che fino a poco fa faceva il calciatore, mentre adesso concilia lo sport con il lavoro, ma devo dire che Raffaele si è calato alla perfezione nella nostra realtà – sottolinea Cencia – Parliamo di una persona umile, preparata e colta.

Non mi vergogno di ammettere che spesso mi confronto con lui, perché la sua esperienza è preziosa e di consigli può darcene tanti”.

L’obiettivo dichiarato del Pontinia è la salvezza ed essa passa inevitabilmente per quelle vittorie che ancora latitano.

“Sto ancora masticando amaro per il pareggio di domenica scorsa, ma ormai dobbiamo guardare oltre e pensare al match con l’Atletico Lodigiani – prosegue l’allenatore – Loro giocano molto bene ed anche se vengono da un paio di sconfitte consecutive, questo non significa nulla.

Il nostro terreno di gioco non è in ottime condizioni e ciò potrebbe avvantaggiarci.

Per avere la meglio dovremo giocare con la giusta tigna, la stessa esibita con l’Astrea.

Sono certo che l’Atletico Lodigiani si troverà di fronte una squadra tutt’altro che morta.

Sono una persona molto pratica: una vittoria ci permetterebbe di tornare a respirare”.

pontinia tifosi

Al carattere della squadra deve essere abbinato anche il sostegno dei tifosi.

“Noi sappiamo di dover crescere e migliorare, specie in zona-gol dove ci mancano soprattutto reti provenienti da altri reparti – rimarca Cencia – Stiamo lavorando anche sotto il profilo mentale dei singoli per venir fuori da questa situazione.

Essere lì sotto, essere ultimi in classifica in un campionato, è davvero brutto.

Vorrei lanciare un appello alla nostra gente.

Abbiamo bisogno di loro, del supporto del pubblico amaranto.

Domenica allo stadio vorrei vedere tanta gente a tifare per i nostri colori”.

 

 

 

 

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