Ponte di Nona, il comunicato del club in seguito ai fatti del Torneo di Pasqua a Gabicce

Ponte di Nona, il comunicato del club in seguito ai fatti del Torneo di Pasqua a Gabicce

In merito agli incresciosi fatti dei giorni scorsi intendo esprimere la massima solidarietà al tecnico Francesco Latini e all’Accademia Calcio Terni, la quale, è necessario sottolineare, ha compreso pienamente la situazione e si è espressa in termini cordiali e collaborativi nei confronti della nostra Polisportiva. Sottolineo anche che la società umbra ci ha invitato a trascorrere una giornata di sport e divertimento presso il loro centro, evento al quale saremo felici di partecipare coinvolgendo più gruppi.

È sempre complicato assumere decisioni drastiche e lo è ancor di più quando queste riguardano il futuro di un bambino, ma è doveroso mandare un messaggio forte a chiunque venga in contatto con la nostra società, dai genitori agli addetti ai lavori.

Per questi motivi intendo annunciare quali saranno i provvedimenti presi con effetto immediato e le intenzioni per il futuro prossimo.

Ho deciso di permettere al nostro tesserato di terminare la stagione sportiva in corso con la nostra società. Per il futuro, ci riserviamo di incontrarci con i genitori al termine dell’annata 2021/2022. Il padre del ragazzo, che seguirà un proprio percorso legale in merito ai fatti noti, è stato invitato a rimanere al di fuori del nostro centro sportivo sia per le partite che per gli allenamenti e, ovviamente, anche per quanto riguarda le gare in trasferta.

Per la prossima stagione ho deciso di stilare un nuovo regolamento interno, di cui intendo riportare i punti salienti.

1) La società si riserverà il diritto di chiedere una certificazione sui carichi pendenti ad ogni padre dei ragazzi da noi tesserati. In caso di rifiuto, ci riserviamo il diritto di non permettere l’iscrizione del bambino alle attività sportive. Se la Federazione non ritenesse questa decisione conforme ai propri regolamenti se ne prenderà atto.

2) Periodicamente, a nostra discrezione, verranno stabiliti allenamenti a porte chiuse per tutti i gruppi della Polisportiva, dai pulcini all’Under 19 compresa, campionato a cui parteciperanno i nostri 2004 e i 2005.

3) In caso di atteggiamenti minacciosi e/o violenti all’interno o nei pressi dell’impianto scatterà immediatamente una denuncia cautelativa e una richiesta di Daspo al CR Lazio e alla LND per la persona protagonista di tali gesti. Anche per questa decisione mi aspetto un parere da parte del Comitato Regionale.

4) Verrà confermato il premio per gli allenatori vincitori della Coppa Disciplina con i rispettivi gruppi, come già in atto da anni nella nostra società. Ogni tecnico che dovesse essere ammonito e/o espulso durante una partita verrà multato in maniera pesante. Non sono previsti premi in caso di vittoria dei campionati.

5) L’organigramma dirigenziale verrà rafforzato con l’inserimento di un direttore sportivo ed un direttore tecnico, i quali si occuperanno della sezione agonistica. Entrambi, insieme al direttore della scuola calcio Roberto Imbimbo, si occuperanno anche dei gruppi degli Esordienti, quindi dei 2010 e dei 2011.

Ci tengo a ringraziare in maniera sincera tutte le società e gli addetti ai lavori che hanno espresso solidarietà nei nostri confronti, comprendendo che il buon lavoro di cui ci siamo resi protagonisti nel corso degli anni non c’entra nulla con gli atteggiamenti poco virtuosi di cui abbiamo avuto tristemente notizia nei giorni scorsi. Sono grato al SGS del Comitato Regionale del Lazio, il quale si è reso disponibile a fornire un sostegno di natura psico-pedagogica nei confronti dei nostri piccoli atleti.

Concludo ribadendo che sono consapevole che tutti questi cambiamenti potrebbero suscitare qualche avversità nel nostro ambiente ma, dopo un confronto interno al quale ha partecipato anche il direttore della scuola calcio Roberto Imbimbo, si è deciso che il nostro percorso non può e non deve essere macchiato da simili gesti e vicissitudini, motivo per il quale urgono cambiamenti incisivi. Non si è mai pensato che questa situazione potesse portare ad una separazione o allontanamento della proprietà da questi colori: nessuno ha intenzione di abbandonare la nave e, soprattutto, vogliamo essere vicini al nostro tesserato, come sempre fatto nel corso degli anni con tutte le persone di questa famiglia che hanno avuto bisogno di un sostegno o di un aiuto.

Mimmo Gaglio