Tempo scaduto in via Varrone.
Il tanto reclamizzato ingresso nel club rossoblu di Raffaele Di Mario non ci sarà, quindi il club resterà saldamente nelle mani di Federico Coculo.
L’ex presidente del Pomezia del doppio salto Eccellenza-Lega Pro non ha fornito al presidente dello Sporting Real Pomezia Divino Amore le garanzie sperate entro la dead line del 30 giugno, quindi salta definitivamente la trattativa che avrebbe dovuto condurre il 50% delle azioni sociali nelle mani del gruppo Di Mario.
Nulla da fare chiaramente anche per Claudio Tanzi, che pure in questo periodo si era prodigato per trovare una soluzione all’impasse e che aveva già cominciato da tempo a lavorare sull’organico futuro della squadra, nè per Francesco Barbabella, tecnico designato a guidarla nella prossima stagione.
“Con Raffaele Di Mario ci sono stati incontri amichevoli, che tuttavia non sono sfociati in nulla di concreto – spiega il presidente Coculo – Cercheremo di portare avanti il nostro progetto in maniera decorosa, come credo sia avvenuto nelle scorse stagioni”.
Non mancheranno comunque novità interessanti, a partire dalla denominazione del club, che diverrà A.S.D. Pomezia Calcio.
Nel direttivo, oltre a Coculo, troveranno posto il vicepresidente Riccardo Mastrella, il direttore generale Piero Peri, il fidato Marcello Coccimiglio, lo storico Franco Mancini, Lorenzo Petricca ed Antonio Romagnuolo.
E’ probabile che nei prossimi giorni verrà annerita la casella da direttore sportivo, lasciata libera dall’addio di Paolo Sopranzetti, mentre il nuovo Resposabile della Scuola Calcio rossoblu sarà Massimiliano De Cellis, un giovane molto stimato dalla società per le qualità dimostrate nell’ultima stagione.
Altra novità succosa riguarda l’allenatore, che verrà comunicato ufficialmente entro le prossime ventiquattro ore, anche se tutti gli indizi portano al possibile ritorno di Francesco Punzi.
