POLVERINO: “PRO CISTERNA, DIMOSTRA CHE SEI VIVA!”

POLVERINO: “PRO CISTERNA, DIMOSTRA CHE SEI VIVA!”

Un solo punto nelle prime sei uscite stagionali la dicono lunga sul momento che la Pro Cisterna sta attraversando.

Gli uomini di Venturi stanno cercando di far fronte come possono alle falle di un club che sembra averli un po’ abbandonati a loro stessi.

Il patron Capitani sembra decisamente più interessato alle sorti della Torres che non a quelle della sua creatura originaria e questo comporta chiaramente degli squilibri che si riverberano sul rendimento della squadra.

Gianluca Polverino, per tutti “Il Chirurgo”, dall’alto dei suoi trentaquattro anni e di una carriera che parla da sola, analizza la fase che sta vivendo la squadra.

“Il nostro è un gruppo molto giovane, puntellato da qualche elemento di esperienza, ma tranne me e Martelli i cosiddetti “vecchi” sono dell’89, quindi l’età media è molto bassa e questo incide in un torneo come questo.

A ciò aggiungiamo pure che abbiamo patito più di un infortunio e la cosa di certo non ci ha aiutati…”.

Un giocatore come te, considerato un top player del campionato, come vive la condizione di essere ultimo in classifica?

“Con un pizzico di imbarazzo, non posso negarlo.

La domenica capita di parlare con gli avversari e spesso mi chiedono per quale motivo abbia accettato di vivere un’esperienza che presentava qualche incognita.

Io rispondo che ho scelto Cisterna perchè è una piazza che vanta un’ottima tradizione calcistica e perchè dal punto di vista logistico mi consentiva degli spostamenti migliori”.

Non deve essere semplice neppure per Venturi…

“Da calciatore mi sono trovato spesso ad affrontarlo, era un attaccante formidabile.

Posso dire che è un tecnico preparatissimo ed una persona straordinaria.

Chiaramente è abbattuto per i risultati, però il mister ha delle colpe molto limitate perchè non ha praticamente mai potuto schierare la squadra al completo”.

Domenica prossima arriva lo Sporting Real Pomezia.

“Non abbiamo alternative, dobbiamo fare risultato a tutti i costi.

Manca ancora molto alla fine del campionato, ma per noi sarà una gara determinante.

Un messaggio però mi sento di indirizzarlo, se posso…”

Prego.

“Vorrei dire che la Pro Cisterna non è spacciata.

Noi siamo più vivi che mai e sono convinto che già da domenica saremo in grado di dimostrarlo”.