Polisportiva Carso – Urbetevere, atto III: stavolta si fa davvero sul serio

Polisportiva Carso – Urbetevere, atto III: stavolta si fa davvero sul serio

barba rossi

Mancano ormai poche ore alla finalissima del campionato Giovanissimi Elite, la sfida inedita tra Polisportiva Carso ed Urbetevere.

“Inedita” per quanto riguarda l’ultimo atto stagionale perchè, in verità, le squadre di Rossi e Barba si conoscono a menadito essendosi affrontate già per due volte in stagione: una vittoria per i pontini ed un pareggio il bilancio della regular season, ma la Finale, si sa, è una gara a sé.

Entrambi a caccia del primo titolo Giovanissimi, gialloblu e biancazzurri si daranno battaglia sul sintetico di Ciampino alle ore 9:00 in una partita sicuramente da non perdere…

Qui Polisportiva Carso – La più bella sorpresa del campionato è senza dubbio la formazione di Alessandro Rossi, protagonista indiscussa del Girone B: i pontini si sono messi alle spalle realtà del calibro di Urbetevere, Lodigiani, N.Tor Tre Teste, Accademia Calcio Roma e Vigor Perconti chiudendo la stagione a 75 punti.

carso urbeUna cavalcata trionfale condita da 16 vittorie consecutive ed una striscia di 24 partite, dalla 3^ alla 28^, senza sconfitte, per un totale di 24 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, due delle quali nelle prime tre giornate.

Gli obiettivi, ad inizio stagione, era ben altri, ma il gruppo è cresciuto giornata dopo giornata fino a raggiungere la consapevolezza di essere la squadra da battere. I successi in fila con Urbetevere ed Accademia prima e con Lodigiani e N.T.T.Teste poi hanno lanciato i pontini verso il primo posto, mai messo in discussione da gennaio in poi.

Secondo miglior attacco del Girone, 71 reti, e miglior difesa con 15 reti subite, questo il bottino della formazione di Rossi in campionato; in Semifinale, invece, un successo più che meritato ai danni del Tor di Quinto con il solito sigillo, il venticinquesimo, di bomber Vincenzi.vincenzi

Il numero 7 è il terminale offensivo del Carso, coadiuvato nel reparto avanzato da Vanini, Consoli e Gambioli; a centrocampo Turchet e Maglione ruotano intorno ad Agostini, perno basso della mediana. In difesa il quartetto composto da Tullio, Di Razza, Ilardi e Reginaldi è il meno battuto della categoria, tra i pali Fieramonti è più di una garanzia.

Qui Urbetevere – Il gruppo dei 2002 gialloblu, già campione lo scorso anno nei Fascia B, era destinato a questo epilogo.

gazzara urbeSecondo in campionato alle spalle proprio del Carso, l’Urbetevere di Pasquale Barba ha chiuso il campionato in crescendo dopo un leggero momento di appannamento: quattro vittorie consecutive più le due nel post season sono il biglietto da visita della compagine di Via della Pisana.

Un cammino lungo e tortuoso quello dei gialloblu, i quali hanno disputato due battaglie da 90′ minuti nel giro di 3 giorni. Marras è stato il protagonista indiscusso di questa settimana, l’autore delle due reti decisive che hanno proiettato l’Urbetevere in Finale.

Il numero 9 è il miglior marcatore della squadra, 22 reti, e con Gazzara e Lanari forma un tridente letale: ben 51 le reti di questo terzetto per un totale di 92 reti, il miglior attacco della categoria.

Anche la difesa registra numeri importanti con sole 21 reti al passivo: merito di Giudice e del quartetto difensivo solitamente composto da marrasBattistelli, Saccutti, Bruschi e Friano. Importante il contributo di Battistelli in zona offensiva, un vero e proprio attaccante aggiunto per i suoi.

In mediana sarà pesantissimi l’assenza di Arcella, squalificato.

La gara – Carso e Urbetevere si conoscono bene essendosi affrontate già due volte nel corso della stagione, dunque dobbiamo aspettarci una partita che stenterà a decollare soprattutto nei primi minuti. Saranno importanti i duelli singoli soprattutto sulle fasce visto che entrambe le squadre amano allargare il campo e giocare sugli esterni: l’Urbetevere lo fa soprattutto a destra sull’asse Marras- Battistelli mentre il Carso si affida spesso e volentieri sulle discese di Consoli o Gambioli. Duello a distanza, inoltre , tra i bomber Marras e Vincenzi

Altra caratteristica che accomuna le due squadre è quella capacità di rimanere sempre in partita anche quando le cose sembrano mettersi male: l’Urbetevere, per esempio, l’ha dimostrato più volte contro l’Accademia, la Lodigiani, il Savio e lo stesso Carso, che da par suo lo ha fatto proprio contro i gialloblu all’andata.