Pascucci lancia la Tivoli 1919: “Rispetto per tutti, ma questa società merita altre categorie”

Pascucci lancia la Tivoli 1919: “Rispetto per tutti, ma questa società merita altre categorie”

A cura di Giorgio Attolico

 

Photo credit: New Light (Ufficio Stampa Tivoli 1919)

 

Forte dei cinque successi conseguiti in altrettante gare tra coppa e campionato, la Tivoli 1919 ha iniziato la stagione con il piede pigiato sull’acceleratore.

Gli amarantoblu, leader del Girone B di Eccellenza, si accingono ad affrontare il Sant’Angelo Romano, appuntamento che precederà di tre giorni la sfida valida per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia l’Atletico Lodigiani.

Mister Carlo Pascucci riassume con serenità il momento dei suoi, tenendo ben presenti gli obiettivi stagionali del club.

 

La Tivoli è partita con il piede giusto avendo fatto all-in: cinque vittorie in cinque partite compresi i due turni di Coppa Italia…

“E’ tutto merito dei ragazzi che hanno sposato il progetto della nostra società ed ho visto fin da subito grande disponibilità da parte di tutti per ottenere questo risultati…”. 

Siete reduci dalla terza vittoria di fila in virtù del successo casalingo ottenuto contro il Riano ma il punteggio vi sta stretto…

“Abbiamo disputato un’ottima partita ed alla fine, il risultato poteva essere molto più largo dato che siamo stati molto sfortunati avendo colpito quattro pali oltre ad aver fallito un calcio di rigore…

Devo dire che abbiamo fornito una grande prova di maturità contro una squadra che si è molto arroccata in difesa”.

Domenica prossima alle ore 11 sarete impegnati in trasferta al Fiorentini di Montecelio contro il S.Angelo Romano in una sorta di derby dove affronterete una delle squadre neopromosse del girone…

“Affronteremo  una squadra ripescata ma molto compatta che esprime un bel calcio.

Inoltre, proverà a fare bella figura contro una Tivoli che però vorrà tornare a casa con i tre punti.”

Tre giorni dopo sosterrete un altro impegno esterno in Coppa Italia al Francesca Gianni contro l’Atletico Lodigiani: per voi sarà la terza gara in trasferta di fila nella Coppa Italia regionale.

“Non siamo stati fortunati nel sorteggio dato che stiamo giocando sempre fuori casa le gare di Coppa Italia, ma affrontiamo tutte le partite con serenità.

Ci troveremo di fronte l’Atletico Lodigiani che appena cambiato allenatore con l’arrivo di Barbabella ed ha un organico che ha due-tre  individualità importanti oltre ad alcuni giovani interessanti.

Mi aspetto un avversario molto diverso rispetto a quello delle prime giornate e non escludo che possa presentare qualche novità in campo…”.

Tornando al campionato, la Tivoli è la grande favorita per la vittoria del girone?

“Il raggruppamento B è molto livellato con delle squadre molto insidiose e la grande novità di questa stagione, rispetto al passato, riguarda la lotta per i play-out   che sarà aperta fino all’ultima giornata.

Vogliamo vincere il girone e dobbiamo stare attenti a rispettare tutti i nostri avversari tra cui Anzio, Tor Sapienza, Indomita Pomezia, Luiss e Casal Barriera che sono le squadre che possono darci più fastidio in questo girone”.

E’ inutile negare che la formula per l’accesso in serie D lascia molte perplessità dato che la vincente del girone non ha la certezza di andarci…

“Nel modo più assoluto.

Infatti non sono assolutamente d’accordo sul fatto che la vincente del girone non vada direttamente in serie D e penso che la Tivoli già avrebbe meritato di essere ripescata l’anno scorso nella categoria superiore…”.

Rispetto alla scorsa stagione la formula per andare in serie D presenta comunque delle novità.

“E’ vero dato che ai play-off  regionali, in caso di pareggio al novantesimo, la squadra che perde ai rigori avrà un punto e l’unica novità in cui sono favorevole riguarda il ritorno dei play-off  nazionali.

Tuttavia, aggiungo che il Lazio, per la sua storia, meriterebbe di avere sempre tre posti in Serie D”. 

Il campionato di Eccellenza presenta anche per la stagione 2021/22 quarantotto squadre con tre gironi da sedici squadre.

“Penso che il Comitato Regionale Lazio abbia concesso a tante società di giocare in Eccellenza e quindi, dobbiamo rassegnarci e prendere atto di questo formato nella speranza di tornare l’anno prossimo ala vecchia formula con due gironi”.

Tornando alla Coppa Italia regionale, la Tivoli ambisce a vincere anche questo trofeo?

“Assolutamente sì.

La Coppa Italia è uno dei nostri obiettivi e fortunatamente abbiamo a disposizione una rosa giusta per competere su due fronti e provare ad arrivare il più avanti possibile”.

Qual è il suo pensiero finale su questa stagione?

“Faccio parte della Tivoli Calcio che è una società con una grande organizzazione a cominciare dal Patron  Serafino Caucci, dal Presidente Patrizia Diodati e dal Direttore Sportivo Enrico Pagliaroli fino al magazziniere e questa categoria ci sta stretta.

Dobbiamo pensare solamente ad allenarci ed a giocare sapendo che abbiamo una grande tifoseria che ci segue ovunque.

Il nostro scopo è quello di regalare una bella soddisfazione sia alla società che ai tifosi approdando a fine stagione in serie D.

Inoltre, sono stato anche ex giocatore della Tivoli nella fase conclusiva della mia carriera agonistica e di questo ne sono fiero perché allenare dove hai giocato è sempre un motivo di orgoglio”.