PARIS IN ESCLUSIVA PER “SPORT IN ORO”: “DOBBIAMO CREDERCI FINO ALLA FINE!”

PARIS IN ESCLUSIVA PER “SPORT IN ORO”: “DOBBIAMO CREDERCI FINO ALLA FINE!”

L’allenatore della Monterotondo Lupa, unica squadra imbattuta del calcio regionale dopo ventiquattro partite, è molto fiducioso sul futuro della sua squadra che è tornata in corsa per la vittoria del campionato in virtù dei “passi falsi” del Terracina che ha raccolto, dopo la lunga sosta, un punto in due partite ed ora precede solamente di una lunghezza i gialloblù a dieci partite dalla fine…

Si sarebbe aspettato il 17 agosto 2012 di poter lottare per il titolo non avendo a disposizione un terreno di gioco fisso per le gare casalinghe?

“Assolutamente no dato che all’inizio della stagione, gli obiettivi erano diversi dato che eravamo partiti per salvarci ma successivamente, visti i risultati ottenuti sul campo, sono mutati…”

La Monterotondo Lupa ha dei numeri da primato: ventiquattro risultati utili di fila, un “record” nazionale e quattro vittorie consecutive…

“Voglio fare un grande plauso alla società a partire dal Presidente Fabio Della Longa senza dimenticare nessuno tra cui il Direttore generale Pierluigi Di Santo, il Direttore sportivo Ettore Placidi ed il “Team-Manager” Alfredo Cocco. Inoltre, rivolgo un grande elogio ai ragazzi che ringrazio per l’impegno e la costanza durante gli allenamenti…”

Dopo la sosta, il Terracina ha avuto un calo…

“I risultati sottolineano quest’aspetto negativo ma tutte le squadre possono avere una calo nell’arco di un campionato. Speriamo di averlo il più tardi possibile… Il Terracina rimane la squadra da battere dato che è molto forte ed è composta da giocatori importantissimi di categoria superiore tra cui Di Franco, Neri, Vitale, Marzullo, Morelli e La Cava. E’ una squadra molto esperta ed è condotta da un bravo allenatore come Cucciari.”

Chi l’ha soddisfatta e chi l’ha delusa tra i giocatori all’interno della rosa?

“Nessuno mi ha deluso mentre sono stato soddisfatto da tutti i ragazzi, dai più piccoli (Placidi, Attili e Patacchiola) ai più grandi (Antonelli, Piccheri, Doudou)…”

Domenica prossima, siete attesi dalla sfida contro il Gaeta al “Riciniello”…

“E’ una gara molto difficile e devo dire che all’andata il Gaeta mi fece un’ottima impressione. E’ una squadra in salute dato che ha bloccato al “Colavolpe” il Terracina giocando in dieci per quasi tutto il secondo tempo. E’ una società “storica” che ha una grande tradizione nel calcio laziale con tanti tifosi al seguito. Vogliamo ottenere un buon risultato ma dovremo arrivare all’appuntamento molto concentrati…”

Il campionato si deciderà il 28/4/2013 con lo scontro diretto del “Colavolpe” contro il Terracina?

“E’ la gara che può decidere il campionato ma prima dello scontro diretto, ci sono ancora tante partite ed abbiamo visto che in questo campionato, può succedere di tutto… Mi auguro che quel giorno, al di là del verdetto del campo, sia una vera festa di sport per il calcio regionale e non ci sono dubbi che quella sfida può essere decisiva…”

Ultimamente giocate sempre le gare casalinghe al campo “Sbardella” che conoscete molto bene…

“Conosciamo bene il campo “Sbardella” dato che ci alleniamo qui dall’inizio della stagione. Ci troviamo bene su questo terreno e speriamo di disputare sempre qui le gare casalinghe fino alla fine del campionato…”

Dieci partite al termine del campionato, ogni partita è una finale…

“Assolutamente sì. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo in tutte le partite senza dimenticare il fatto che si possono perdere punti con tutte… Dobbiamo crederci fino alla fine!”

Giorgio Attolico