PARIS IN ESCLUSIVA PER “SPORT IN ORO”: “E’ STATA DURA E DIFFICILE…”

PARIS IN ESCLUSIVA PER “SPORT IN ORO”: “E’ STATA DURA E DIFFICILE…”

Il tecnico della Monterotondo Lupa, neopromossa in serie D, parla a trecentosessanta gradi della grande impresa della sua squadra che ha vinto il campionato di Eccellenza precedendo di un punto il Terracina. I gialloblù erano partiti con ben altri obiettivi ed ora via ai festeggiamenti prima di pensare al futuro…

E’ stata una lunga “cavalcata” iniziata il 17 agosto 2012…

“E’ stata veramente dura e difficile ma alla fine, ce l’abbiamo fatta… Ad inizio stagione, nel raggruppamento B, erano presenti bene cinque “corazzate” che partivano con i favori del pronostico: Terracina, Morolo, Pro Cisterna, Lariano Velletri e Gaeta mentre la mia squadra era ancora in “rodaggio”… Voglio ringraziare tutti per questa grande vittoria che abbiamo ottenuto: il Presidente Fabio Della Longa, il Direttore Generale Pierluigi Di Santo, il Direttore Sportivo Ettore Placidi, il “Team Manager” Alfredo Cocco, l’allenatore in Seconda Tito Mercurio, il preparatore dei portieri Daniele Ratini, il fisioterapista Daniel Lo Guercio, tutto lo “staff” fino al magazziniere Dino senza dimenticare i ragazzi che sono stati gli attori principali di questa grande stagione. Ho avuto anche la fortuna di avere un grande gruppo che ha dato il massimo fino alla fine. Infine, ringrazio anche il giornalista Giorgio Attolico, il nostro “portafortuna”, che ci ha seguito su tutti i campi tranne che a Terracina dove abbiamo perso…”

All’inizio della stagione, eravate partiti con altri obiettivi…

“Assolutamente sì ma con gli arrivi di Ippoliti, Ciasca ed Attili la squadra si è notevolmente rinforzata. Inoltre, nel mercato di dicembre, la squadra è cresciuta ancora di più grazie agli arrivi dello “squalo d’area” Antonelli e della “forza della natura” Ponzio che hanno sono stati molto utili in attacco dove avevamo qualche problema…”

Avete vinto il campionato con dei numeri da primato…

“I numeri della nostra stagione sono importanti dato che abbiamo subìto, in condizioni ambientali molto difficili, una sola sconfitta in campionato al “Colavolpe” contro il Terracina dopo trentuno turni senza sconfitte (un “record” nazionale) e due sconfitte in semifinale di Coppa Italia contro il Colleferro. Non ci sono dubbi che i numeri parlano da soli considerando anche il fatto che abbiamo giocato le gare casalinghe su sei campi diversi tra campionato e coppa italia…”

Qual è stata la svolta del vostro campionato?

“La vittoria ottenuta al “Marocco” il 3 aprile contro il Morolo è stata fondamentale per vincere il titolo, altrimenti sarebbero rimasti i “play-off”… La vittoria contro la squadra di Perrotti è stata una “tappa” decisiva per la mia squadra…”

Dopo l’amara sconfitta di Terracina, ci avete sempre creduto…

“Nel modo più assoluto perché tre giorni dopo, il Terracina avrebbe dovuto affrontare il Formia al “Perrone” e sapevamo che era un derby e che sarebbe stata una gara molto difficile per i nostri rivali…”

Il campionato si è deciso non solo in campo…

“Anche se con un po’ di ritardo, gli organi competenti hanno preso le loro decisioni in merito…”

Ed ora la serie D: c’è molta differenza rispetto all’Eccellenza?

“Credo proprio di sì. La vera differenza, rispetto all’Eccellenza, riguarda i giovani che sono di qualità superiore nel massimo campionato dilettantistico. Abbiamo dei buoni giovani che possono disputare tranquillamente il campionato di serie D che è più difficile, a causa dei ritmi diversi, rispetto all’Eccellenza. Inoltre, nell’Interregionale, c’è una differenza tecnica notevole rispetto alla massima categoria regionale…”

Fabrizio Paris sarà confermato sulla panchina dei gialloblù?

“Non lo so. Stiamo ancora festeggiando la nostra grande impresa e la settimana prossima m’incontrerò con la società per decidere il mio futuro…”

La Monterotondo Lupa, in serie D, va “ritoccata” o “rifondata”…?

“La squadra ha sicuramente bisogno di qualche “ritocco” e non credo proprio che questo gruppo debba essere “rifondato”… Prossimamente, faremo il punto della situazione con la società…”

Infine, avrete una vostra “casa” in serie D?

“Assolutamente sì perché in serie D, è necessario averne una “fissa”… I vertici della società stanno già lavorando su quest’aspetto ma ancora non sono al corrente sulla destinazione…”

Giorgio Attolico