PALESTRINA SEMPRE PIU’ GIU’

PALESTRINA SEMPRE PIU’ GIU’

La squadra di Cangiano cade allo “Sbardella” a “porte chiuse” contro il Selargius, in “emergenza”, che s’impone alla distanza per 4-2. Ora, per i romani, in cui hanno fatto il loro debutto i nuovi acquisti Palermo, Kalambay e Delgado, la situazione è sempre più difficile e la vittoria manca oramai da tre mesi…

PALESTRINA-SEALRGIUS 2-4

Palestrina: Buccheri, Di Bagno (66’Guglielmi), Ruggiero (83’Anyadyke), Palermo, Antico, Pralini, Fagioli, Kalambay (71’Lanni), Gallaccio, Della Penna, Delgado. A disp.:Di Stefano, Fratarcangeli, Bongiovanni,  Basciani, Mattogno, Russo. All.:Cangiano.

Selargius: Goio, Cabras, Lai Ant., Angheleddu, Porcu, Garau, Mancosu (92’Giordano), Callai, Piras, Figos (88’Melis Fr.), Sanna (83’Melis E.). All.:Floris (Fadda squalificato).

Arbitro: Bertolino di Trapani.

Ass.arb.li: Conti e Barbagallo di Acireale.

Marcatori: 5’Fagioli (P), 30’Garau (S), 43’Pralini (P), 56′ e 61′ Sanna (S), 85’Figos (S).

Note: Espulso Fagioli (P) al 76′ per condotta violenta. Ammoniti:Antico (P), Kalambay (P), Cabras (S), Lai Ant. (S), Angheleddu (S), Porcu (S), Callai (S) e Sanna (S). Calci d’angolo:7-6 per il Selargius. Recupero:2’pt e 5’st. Gara giocata a “porte chiuse”.

Il Palestrina non riesce più a vincere. I romani, a “secco” di vittorie dal 15 settembre, sono stati sconfitti dal Selargius che si è imposto alla “distanza2 per 4-2 dopo aver chiuso il primo tempo sotto di un goal. La squadra di Cangiano si presenta con i nuovi acquisti Palermo, Kalambay e Delgado schierandosi con un 4-4-2 con Gallaccio e Delgado in attacco ma anche i sardi, in maglia amaranto ed in “emergenza totale” a causa di numerose assenze, si presenta con lo stesso modulo con Figos e Sanna in fase offensiva. La gara si gioca a “porte chiuse” e dirige l’incontro Bertolino di Trapani, in giornata negativa. “Pronti-via” e dopo appena cinque minuti, il Palestrina passa in vantaggio: Gallaccio s’invola e si presenta “a tu per tu” con Goio ma è molto altruista e serve un “assist al bacio” per Fagioli che infila a porta vuota da corta distanza. E’ il goal dell’1-0. Il Palestrina, dopo aver sbloccato il risultato, sciupa una grande opportunità per il raddoppio: al 23′, Ruggiero effettua un lancio filtrante per Gallaccio che tenta il tocco morbido solo davanti a Goio che non si fa sorprendere deviando in angolo alla sua destra. Il Selargius, dopo aver subìto per lunghi tratti il “forcing” dei romani, cresce con il passare dei minuti e trova il pari alla mezz’ora con un “eurogoal” di Garau, non nuovo a questo tipo di “giocate”, che insacca con un gran tiro dalla distanza che termina in rete sotto la traversa. Nel finale di tempo, sull’1-1, il “team” di Cangiano va vicino al raddoppio: su angolo dalla sinistra di Della Penna, Antico s’incunea bene di testa sul primo palo e “centra” il montante alla destra di Goio e poi il “tap-in” da “due passi” di Gallaccio, in giornata negativa, termina fuori alla sinistra di Goio ed il Selargius si salva… E’ il preludio al goal che arriva due minuti dopo in modo quasi analogo: su angolo dal versante sinistro di Della Penna, Fagioli fa da “sponda” di testa sul primo palo per Pralini, tra i migliori dei romani con Della Penna, che insacca con un tiro al volo dall’area piccola. E’ l’ultima emozione di una prima frazione di gioco molto divertente che si chiude sul 2-1 per il Palestrina con tante contestazioni dei sardi, a fine primo tempo, dopo due minuti di recupero, nei confronti del direttore di gara Bertolino di Trapani, che ha fischiato la fine fermando il Selargius nel corso di un’azione molto pericolosa… Nella ripresa, dopo cinque minuti, i padroni di casa vanno vicinissimo al “tris”: Della Penna ruba palla a Lai Ant. e serve Gallaccio che manda alto da corta distanza sprecando una grande occasione per il 3-1. Da qui in avanti, il Palestrina si “spegne” e sale “in cattedra” il Selargius. Sul cavolgimento di fronte, Figos serve Callai che manda alto di “un soffio” con un pallonetto sull’uscita di Buccheri. All’11’, il Selargius pareggia: su angolo di Angheleddu dal versante destro, Porcu fa da sponda di testa sul secondo palo consentendo a Sanna, indisturbato, di insaccare con un “tap-in” al volo dall’area piccola. Sul 2-2, il Palestrina accusa il colpo soprattutto sul piano mentale mentre gli amaranto ci credono e ribaltano il risultato cinque minuti dopo sempre con Sanna, doppietta per lui nonché “man of the match”, che si accentra dal versante sinistro ed insacca con un bel tiro che finisce in rete alla sinistra di Buccheri. Al 19′, gli ospiti, per poco, non trovano il quarto goal  con un calcio di punizione dal versante destro di Garau, tra i migliori in campo con Sanna e Figos, che tenta un’altra “giocata” dalla distanza con il pallone che colpisce il palo alla sinistra di Buccheri, totalmente immobile, creando più di un brivido alla porta dei romani. I padroni di casa perdono lucidità e s’innervosiscono dato che al 31′, restano in dieci uomini per l’espulsione di Fagioli per un brutto intervento su Piras. Prima dell’epilogo, gli amaranto fanno “poker” chiudendo la partita: sul lancio di Lai Ant., Figos approfitta di un errore di Antico e realizza sull’uscita di Buccheri il goal del definitivo 4-2. Al triplice fischio di Bertolino, dopo cinque minuti di recupero, il Selargius esulta dopo aver fatto “bottino pieno” dopo tre pareggi di fila di cui l’ultimo raggiunto al “Comunale” in zona “Cesarini” contro il Sora mentre per il Palestrina, nonostante i nuovi acquisti, è il secondo ko di fila ed è “notte fonda” dato che la vittoria manca oramai da quasi tre mesi…

Giorgio Attolico