Pagliaroli torna a Villalba: “Vogliamo crescere moltissimo. Il Ponte di Nona? Per sempre nel mio cuore…”

Pagliaroli torna a Villalba: “Vogliamo crescere moltissimo. Il Ponte di Nona? Per sempre nel mio cuore…”

Enrico Pagliaroli torna a Villalba.

Lo fa da direttore generale, ma lo fa soprattutto perchè certi amori non finiscono: fanno dei giri immensi e poi ritornano.

Beninteso, questo nulla sottrae ad un biennio indimenticabile alla corte di Mimmo e Cinzia Gaglio.

L’esperienza al Ponte di Nona è stata bella, intensa e caratterizzata da un rapporto umano bello, solido e che rimarrà inalterato.

Aveva bisogno di nuovi stimoli e cimentarsi per la prima volta con una prima squadra che i tiburtini vogliono irrobustire con cura in vista dell’attesissimo ritorno nel massimo campionato regionale dopo quindici stagioni.

 

Ieri l’addio ufficiale al Ponte di Nona è stato condito da un commovente scambio di messaggi tra te e Mimmo Gaglio.

Quanto è stato importante l’ultimo biennio nella tua formazione dirigenziale?

“E’ stato importantissimo, anche perchè ho avuto modo di lavorare per la prima volta all’interno di una struttura societaria del tutto nuova rispetto alle mie precedenti collaborazioni.

In questo periodo ho sempre cercato di mettere a disposizione del club le mie competenze e la cosa più bella in assoluto è stato sviluppare un rapporto così profondo con Mimmo e con Cinzia .

In questi due anni e mezzo la mia vita è cambiata profondamente e loro mi sono sempre stati vicino.

Il Ponte di Nona resterà sempre nel mio cuore.

Peraltro, abitando a poche centinaia di metri dal Gabii non si libereranno così facilmente di me (ride)…”.

pagliaroli gaglio

Perchè hai deciso di lasciare?

“Mimmo lo sapeva: dopo tanti anni da direttore sportivo operante nel settore giovanile sentivo l’esigenza di cimentarmi in un ambito nuovo.

Ero anche pronto a concedermi un anno sabbatico, in realtà.

Poi però è arrivata la telefonata di Pietro Scrocca…”.

Raccontaci com’è andata.

“Era un sabato ed il presidente mi ha chiesto di incontrarci.

Per accordarci non è stato neppure necessario trattare sui soldi.

Diciamo che ho firmato in bianco (sorride)…”.

Fabrizio Scrocca Resp. Sett. Giov. Villalba Ocres Moca
Fabrizio Scrocca Resp. Sett. Giov. Villalba Ocres Moca

Collaborerai con Fabrizio Scrocca e Gianluca Angelucci alla costruzione di una squadra che si accinge a tornare dopo tanti anni nel massimo campionato regionale.

“Ho voluto mantenere un occhio vigile anche sul settore giovanile, perchè ci proponiamo di svilupparlo sempre di più valorizzando i tanti giovani del territorio.

Fabrizio ha svolto un lavoro eccezionale in questi anni e Gianluca, che non conoscevo personalmente, è stata una piacevolissima sorpresa.

E’ una persona squisita e, cosa non sempre scontata nel nostro ambiente, molto competente”.

Che Villalba ritrovi a distanza di qualche stagione?

“E’ cambiato tanto rispetto a quei tempi.

Ora ritrovo un paese che ha fame di calcio ed una società che, grazie al lavoro di tutti, è cresciuta molto.

I presupposti per far bene ci sono tutti.

Non dimentichiamoci che possiamo usufruire di un campo in erba naturale e di uno in sintetico, considerando nel discorso Villanova”.

Villalba Ocres mMoca campione a Sport In Oro

Che genere di obiettivo vi proponete per la stagione del ritorno in Eccellenza?

“Se chiudo gli occhi per un istante, immagino con quanta emozione assisteranno al match d’esordio Pietro Scrocca e Mauro D’Autilia.

Il nostro intento sarà salvarci prima possibile rispetto alla fine del torneo.

Noi ambiziosi?

Chi mi conosce sa che non mi piace perdere neppure alla conta.

Saremo cattivi, antipatici e proveremo ad arrivare più in alto possibile…”.

 

 

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