Ostiamare, Tortolano: “Juniores Nazionale grande chance, obiettivo portare tanti ragazzi in prima squadra”

Ostiamare, Tortolano: “Juniores Nazionale grande chance, obiettivo portare tanti ragazzi in prima squadra”

A cura di Carlo Edoardo Canepone

Il via ad nuova stagione calcistica si avvicina e le tante squadre del panorama laziale si stanno già preparando al meglio per non farsi trovare impreparate in occasione della prima vera giornata di campionato. Una di questa è certamente la Juniores Nazionale dell’Ostiamare, che da quest’anno sarà allenata da Claudio Tortolano. Noi di Sport in Oro abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con il tecnico dei biancoviola per scoprire come procede la marcia di avvicinamento al nuovo anno calcistico. Queste le sue parole.

“Mister, a che punto siete con la creazione del nuovo gruppo dei 2000/01?”

“Siamo a buon punto, stiamo aspettando solo la conferma di un innesto, poi potremmo dire di essere a posto. Alcuni ragazzi ora partiranno con la prima squadra in ritiro per capire se faranno parte del mio gruppo oppure no. Per il resto sono soddisfatto della rosa”

“Quello della Juniores Nazionale è un campionato importante principalmente in caso di necessità della prima squadra in Serie D. L’Ostiamare punta sempre molto sui propri giovani, sarà così anche quest’anno?”

“Questo è sempre stato l’obiettivo principale della società e sono molto contento che sia così. La mia filosofia, tra l’altro, è quella di formare dei ragazzi che andranno poi a giocare in Serie D. Il fiore all’occhiello dell’Ostiamare è certamente il settore giovanile”

“Lei ha fatto parte dello staff del settore giovanile dell’Ostiamare fino allo scorso anno e ciò significa avere in squadra calciatori che ha già allenato, quanto può pesare questo vantaggio?”

“Sarà certamente importante. Già con il Torneo di Grottaferrata che abbiamo vinto ho visto che in squadra ho buoni elementi”

“Quali sono le caratteristiche di un giocatore che predilige allenare?”

“Io non mi stanco mai di dire che nel calcio non si smette mai di imparare. Ci vuole impegno costante. Prendo ad esempio un giocatore come Cristiano Ronaldo che, nonostante sia il migliore al mondo, si continua ad allenare 8 ore al giorno. Ci vuole passione e bisogna sempre coltivare i propri sogni. Non bisogna mai sentirsi già arrivati”

 

“A livello personale, questa sarà la sua prima esperienza in una Juniores Nazionale, quali sono le sensazioni a riguardo?”

“Non mi aspettavo questa opportunità che mi è stata assegnata dalla società. Ringrazio tutti e mi sento pronto per questa avventura. Le sfide mi piacciono e come primo obiettivo avrò quello di portare ragazzi in prima squadra. Però, daremo uno sguardo anche al campionato, perché giocheremo contro squadre importanti e vincere fa sempre piacere”