Di Alessandro Bastianelli.
Tutto come nei migliori sogni.
Per Francesco Olivetti, classe ’99, il 13 Aprile rimarrà una data speciale, impressa nei ricordi e sulla pelle.
Il giovane attaccante dell’Ostiamare (cresciuto fra Roma, Lazio e Ternana) ha firmato il gol che, a pochi minuti dal termine, è valso il pareggio ai biancoviola contro l’Avezzano.
Esordio e gol quindi per un ragazzo che, benché sia arrivato da poco, è già di casa all’Anco Marzio.
«Sono arrivato solo a Dicembre, ma qui ad Ostia ho trovato un ambiente perfetto per lavorare.
I grandi aiutano i più giovani ed insieme allo staff riescono a trasmetterti la cultura del lavoro, per me è la prima esperienza fra i grandi e trovare questo clima è importante per me e la mia crescita».
Il gol ha permesso all’Ostiamare di recuperare una partita che sembrava persa e di mantenere un’imbattibilità che dura ormai da 9 partite. Olivetti entra al 26′ e, nel giro di un quarto d’ora, lascia il segno.
«E’ stata una bella azione corale – racconta il difensore.
Vecchiotti ha recuperato palla e ci ha permesso di ripartire, Colantoni si è liberato per il cross ed io ho segnato attaccando il primo palo.
Esordire così è stato incredibile – sottolinea Olivetti – e mi ripaga dei momenti difficili che ho vissuto prima di arrivare qui ad Ostia.
A chi dedico il gol? Più che dedicarlo, lo “regalo” a mio padre: oggi è il suo compleanno e si merita un pensiero visto che mi segue tutte le domeniche, ed anche durante la settimana (sorride ndr).
Spero che sia di buon auspicio per la mia avventura qui ad Ostia dove mi sto trovando benissimo.
