Oltre lo Stretto c’è la Serie C, la gioia del ds Di Santo: “Riportare Messina nel professionismo una soddisfazione immensa. Il futuro? Vedremo…”

Oltre lo Stretto c’è la Serie C, la gioia del ds Di Santo: “Riportare Messina nel professionismo una soddisfazione immensa. Il futuro? Vedremo…”

Qualche settimana fa l’Acr Messina si è aggiudicato il Girone I di Serie D al termine di un serratissimo ed appassionante duello con i cugini dell’Fc Messina.

Alla fine, a spuntarla sono stati gli uomini di mister Raffaele Novelli che, battendo all’ultima giornata il Città Sant’Agata, hanno conservato le due lunghezze di vantaggio sui rivali cittadini, staccando così il pass per la prossima Serie C.

Un trionfo vissuto con incontenibile gioia dagli appassionati tifosi giallorossi che così, dopo quasi un lustro di purgatorio tra i dilettanti, potranno tornare a respirare l’aria del professionismo.

Tra gli artefici principali della conquista del torneo c’è anche una vecchia e cara conoscenza del calcio laziale, quel Pierluigi Di Santo che in passato aveva legato il proprio nome al Rieti, condotto in due diverse occasioni in Lega Pro nel recente passato.

“Per me era la prima esperienza al di fuori dei gironi ai quali ero abituato e vincere è stata una soddisfazione immensa – esordisce ai nostri microfoni il direttore sportivo dei peloritani – Il nostro torneo è stato condizionato da continue interruzioni, elemento che ci ha costretti ad un lavoro importante sotto il profilo della gestione tecnica e motivazionale del gruppo.

Devo dire che la società e lo staff sono stati bravi a tenere unito un gruppo composto da ragazzi eccezionali e che meritano un grande applauso per averci seguito passo dopo passo ed aver regalato così una gioia incredibile a questa piazza”.

Per il direttore sportivo un ulteriore salto di categoria dopo quelli conquistati anni fa in terra sabina.

“Rieti avrà sempre un posto speciale nel mio cuore e quei colori li porterò sempre con me per tutta la vita – prosegue Di Santo – Punti di contatto tra quei due campionati e questo vinto a Messina non ne ravviso.

Devo dire che questo è stato il più difficile per tanti motivi, non ultimo il carattere ancora più agonistico che ho trovato in questo girone e lo spessore dato dalla qualità di squadre come lo stesso Fc Messina ed il Gelbison che hanno lottato fino alla fine con noi”.

Si è parlato moltissimo, anche al di fuori dei confini siciliani del duello tra le due realtà messinesi, ma il ds spegne ogni polemica.

“E’ stata una battaglia dura ma sempre leale e corretta – afferma Di Santo – Credo che vincere il derby per noi sia stata la chiave di volta del campionato, perchè ci ha dato ulteriore convinzione e consapevolezza nei nostri mezzi.

Mi piace però sottolineare che proprio la dirigenza dell’Fc Messina è stata tra le prime a complimentarsi con noi per la vittoria del torneo, a dimostrazione che nel calcio si può essere avversari, ma mai nemici”.

Attestati di stima e doverose felicitazioni, dal Lazio e non solo, le ha ricevute lo stesso direttore sportivo che adesso valuta con attenzione il percorso futuro.

“In questo momento mi sto dedicando principalmente al completamento della domanda di iscrizione in vista della prossima stagione, poi di comune accordo con la società decideremo il da farsi – chiosa serenamente Di Santo – Faccio calcio da trent’anni, ma non è il mio lavoro principale e quindi devo esaminare con calma ogni aspetto”.