“Non è rigore”, il fair play di Azzinnari al Torneo Beppe Viola

“Non è rigore”, il fair play di Azzinnari al Torneo Beppe Viola

Un gesto che fa bene al calcio, un gesto che fa bene al cuore.

Il protagonista della storia che vi racconteremo è Pietro Azzinnari, attaccante classe 2005 dell’Ostiamare che sta partecipando da sotto età al XXXVI Torneo Beppe Viola.

E’ il minuto numero 31 del secondo tempo della gara di Ottavi di finale tra biancoviola ed Eretum Monterotondo, Azzinnari sfonda sulla destra e, una volta entrato in area, viene messo giù da un difensore avversario. Il direttore di gara indica immediatamente il dischetto, è calcio di rigore. A questo punto, Pietro avvicina l’arbitro e dice: “Signore, non è rigore, non va fischiato“. Ayoub Chrichmi di Roma 2 torna sui suoi passi e assegna calcio d’angolo all’Ostiamare.

E’ stato un gesto istintivo – afferma Azzinari nel post partita – quando sono caduto a terra mi sono accorto che il difensore ha toccato il pallone prima di me, il fallo non andava fischiato”.

Un gesto nobile, di grande fair play e lealtà sportiva che fa solo onore a questo piccolo grande uomo, ed alla sua educazione maturata in famiglia ma anche nell’Ostiamare Calcio, sempre in prima linea quando si parla di formazione a 360 gradi.

Uno spot di calcio leale e pulito, un messaggio a tutti quelli che: “se ti buttavi ti fischiava il rigore….“.

 

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