NOHMAN CARICA LA LUPA: “FELICE PER I GOL, MA ORA PENSIAMO AL SORA”

NOHMAN CARICA LA LUPA: “FELICE PER I GOL, MA ORA PENSIAMO AL SORA”

In estate, quando la Lupa Castelli Romani ha annunciato il suo acquisto, molti addetti ai lavori hanno storto la bocca, chiedendosi chi fosse quell’attaccante dallo strano cognome che avrebbe ereditato il ruolo di Renan Pippi nella formazione castellana.

Dopo le prime cinque giornate di campionato, però, Daniele Nohman ha già fatto capire al mondo del calcio laziale di che pasta è fatto.

Forza fisica, tecnica, fiuto del gol e grinta da vendere, l’attaccante di Fiumicino ha già toccato quota 5 reti, con una perfetta media di una marcatura a partita, realizzando due doppiette (contro il Selargius e contro il Budoni) e regalando punti preziosi alla sua squadra.

Ed ora anche nel Lazio si inizia a parlare con insistenza di Daniele Nohman, che fino ad oggi in questa regione aveva avuto solo una piccola e poco fortunata esperienza a Pomezia.

“Non sono molto conosciuto nel Lazio, è vero, perché in passato ho sempre giocato lontano da casa, e il fatto di essere definito una sorpresa mi fa anche un po’ sorridere. Sicuramente mi fa piacere che si parli bene di me, e spero di continuare così, per il bene della squadra più che per il mio!

A livello personale sono contento di come stanno andando le cose, ma i gol di un attaccante sono importanti solo se la squadra raggiunge i risultati prefissati”.

Perché al di là dei suoi gol, Nohman è un perfezionista e ci tiene a veder giocare bene la sua squadra.

Ed è per questo che dopo la gara contro il Budoni, nonostante la doppietta, il bomber giallorosso era contento solo a metà: “Quella con i sardi è stata una partita difficile, non bellissima, ma siamo stati bravi e allo stesso tempo fortunati a vincerla.

Abbiamo sofferto tanto, soprattutto nella fase finale, con alcuni calci d’angolo e una serie di palloni messi dentro che ci hanno creato un po’ di difficoltà.

Al di là delle occasioni, però, credo che dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci giornata dopo giornata, cercando di diventare più concreti e di restare più concentrati in tutte le fasi della gara: la classifica oggi ci sorride, ma dobbiamo ancora crescere tanto sotto il profilo del gioco se vogliamo disputare un campionato di vertice.

Tornando a domenica, oltre al risultato salvo la nostra voglia di andarci a prendere i tre punti.

Anche se abbiamo sofferto, e forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ci prendiamo questi tre punti perché li abbiamo conquistati con il carattere e con la voglia di vincere.

Fin da martedì, però, dovremo tornare a lavorare a testa bassa, per preparare al meglio la trasferta di Sora, che per noi sarà un’altra battaglia”.

 

(Ufficio Stampa Lupa Castelli Romani)