NERI: “IO COME ROMARIO CON CRUIJFF…”

NERI: “IO COME ROMARIO CON CRUIJFF…”

Quarto successo casalingo per la Lupa Roma di Cucciari, che ha battuto all’inglese il Budoni, condannando i sardi alla prima sconfitta stagionale.

Protagonisti assoluti del match Morini, autore del sesto centro stagionale, e Neri, che ha regalato al pubblico del Desideri una rete-capolavoro, pochi secondi dopo il suo ingresso in campo.

Ricevuta palla da una rimessa laterale, ha scartato due avversari, per poi scaricare un destro a giro sotto il sette dalla parte opposta.

Un vero e proprio gioiello che si è meritato la standing ovation del pubblico presente.

“Di solito ho sempre faticato, quando sono partito dalla panchina – ci scherza su l’attaccante romano – Stavolta è andata bene e quasi mi veniva da sorridere subito dopo il gol.

Tempo fa, ho visto una trasmissione dedicata a Cruijff, un fuoriclasse che ho sempre ammirato, e si parlava di un episodio della sua carriera da allenatore, quando Romario, alla vigilia di una gara importante, gli aveva chiesto il permesso di partire per il Carnevale di Rio.

Lui gli aveva risposto che gli avrebbe accordato il permesso di andarci, solo nel caso in cui avesse siglato una doppietta.

Il brasiliano la realizzò dopo venti minuti e poi chiese di essere sostituito, perchè altrimenti avrebbe perso il volo.

Ecco, ieri mi sono sentito un po’ Romario, anche perchè sulle spalle indossavo la mitica 14 dell’asso olandese.

Dopo aver fatto gol, avrei voluto uscire dal campo…”.

Battute a parte, il clima nello spogliatoio è molto sereno.

“Tra di noi siamo molto uniti e consapevoli delle proprie potenzialità.

All’inizio non ci conoscevamo, ma ora l’intesa è cresciuta ed i risultati si vedono”.

Le rivali più pericolose sono l’Olbia, il Terracina ed il San Cesareo del suo amico ed ex coach, Fabrizio Ferazzoli.

“Con lui sono rimasto in ottimi rapporti ed ogni tanto ci sentiamo.

Lui è molto bravo, sia tatticamente che nel motivare le sue squadre.

Spesso mi punzecchia dicendo che noi siamo forti, ma tanto il titolo lo vinceranno loro.

Staremo a vedere…”.

Poi svela un altro retroscena.

“Sono tutt’ora in contatto con alcuni tifosi del Terracina.

Lì ho trascorso una stagione stupenda ed ho lasciato molti amici.

Quest’anno siamo avversari e con loro abbiamo una scommessa in ballo.

Se il campionato lo vincerà la Lupa Roma, loro dovranno regalarmi una maglia.

Se invece saranno loro ad aggiudicarselo, spetterà a me far loro dono di una casacca della Lupa”.