Montespaccato sul podio della Coppa Disciplina della Serie D. Il Presidente Monnanni: “Fair play subordinato ai risultati”

Andrea Dirix 16 Marzo 2023 Commenti disabilitati su Montespaccato sul podio della Coppa Disciplina della Serie D. Il Presidente Monnanni: “Fair play subordinato ai risultati”
Montespaccato sul podio della Coppa Disciplina della Serie D. Il Presidente Monnanni: “Fair play subordinato ai risultati”

Giunta ormai alla ventottesima  giornata, la classifica della coppa disciplina della Serie D continua a sorridere al Montespaccato, allontanatosi dalla vetta – cui distava per soli 15 centesimi di punto – soltanto a causa dell’improvvida espulsione comminata domenica scorsa al giovane Andrea Anello.

A conferma della costante e concreta pratica dei valori sportivi ed etici di “Talento & Tenacia”, la formazione della popolare borgata romana, con soli 11,55 punti di penalità, si posiziona infatti al terzo posto assoluto nella graduatoria del “fair play” stilata dalla Lega Nazionale Dilettanti e composta da tutte le 166 società iscritte in Serie D, staccando nettamente tutte le altre società romane e laziali.

Entrando nello specifico del posizionamento delle 14 società romane e laziali, a rincorrere a dovuta distanza il Montespaccato, che con il terzo posto assoluto risulta nettamente la migliore società a livello regionale, è la Flaminia Civita Castellana, posizionata al diciassettesimo posto, seguita dall’Aprilia e dal Cinthyalbalonga, collocate rispettivamente al ventiquattresimo e al trentaduesimo posto della classifica.

Ancora più staccate sono poi la Tivoli (43°) il Cassino (60°) e il Team Nuova Florida (64°), seguite dalla Lupa Frascati (74°) e dal Roma City (84°).

A distanze ormai siderali dal Montespaccato si colloca poi al 98° posto – decima tra le 14 laziali – il Trastevere, con 27,05 punti di penalità di cui 10 punti addebitate alla società, cui fanno compagnia la Vis Artena (100°) l’Ostiamare (106°) e il Pomezia (129°) fino al fanalino di coda Real Monterotondo collocato al 132° posto su 166 società.

“Siamo davvero orgogliosi – ha dichiarato il Presidente Massimiliano Monnannidi essere la prima società sportiva di Roma e del Lazio per correttezza e fair play.

È un primato che conferma l’unicità del nostro modello e la corrispondenza perfetta tra il detto e l’agito del programma “Talento & Tenacia”.

Troppo spesso infatti a dichiarazioni di intenti e belle parole in occasioni di circostanza – prosegue il presidente di Asilo Savoia – non seguono comportamenti conseguenti, facendo prevalere l’ansia del risultato ad ogni costo e siamo costretti ad assistere a situazioni deplorevoli sia da parte degli atleti che dei quadri dirigenziali delle società.

Il fair play e i principi cardini dello sport richiamati nella “Carta Olimpica” devono essere praticati quotidianamente dentro e fuori il campo e costituire elemento fondamentale delle attività educative delle scuole calcio e dell’intera attività agonistica.

È proprio per queste ragioni – conclude Monnanni – che lunedì 20 marzo presso il nostro “Centro Nathan” e grazie al sostegno del Dipartimento dello Sport partirà il I corso per “Diversity sport manager” promosso dalla SSD “Talento & Tenacia” e rivolto a dirigenti e quadri delle società sportive di calcio e non”. 

Con l’introduzione e l’applicazione della figura del “Diversity Sport Manager” nelle società sportive dilettantistiche si propone di offrire un percorso di educazione, formazione e sensibilizzazione che promuova una nuova sensibilità in grado di responsabilizzare i diversi attori a farsi essi stessi agenti del cambiamento nelle rispettive comunità, e promotori del rispetto e dell’uguaglianza e della non violenza.

Ai destinatari saranno proposte una serie di attività formative, seminariali e laboratoriali che consentiranno di approfondire il fenomeno delle discriminazioni nelle sue diverse espressioni, nei linguaggi e nelle sue rappresentazioni, nonché negli ambiti e nei ruoli professionali in cui essa prende forma; particolare attenzione sarà infine riservata al tema degli stereotipi e alla loro influenza sulla costruzione delle dinamiche relazionali.

Il percorso di formazione avrà una durata complessiva di 6 mesi e si compone di 56 ore divise tra attività d’aula (lezioni teoriche) e attività laboratoriali (lezioni pratiche) articolate in un’offerta formativa che comprende materie sportive, comunicative, informatiche, psicologiche etc. e si articolerà nel corso di un mese attraverso un intenso calendario di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.

 

(Ufficio Stampa Montespaccato)