Montespaccato-Ostiamare: Mors tua, vita mea! Bussone contro Perrotti è il crocevia della stagione

Montespaccato-Ostiamare: Mors tua, vita mea! Bussone contro Perrotti è il crocevia della stagione

Società amiche ma non troppo, almeno per una domenica. C’è una salvezza in palio da conquistare e molto passa anche da Roma. Domenica al Don Pino Puglisi è tempo di derby. Quello tra Montespaccato e Ostiamare. L’altro derby della capitale, tra due sodalizi che si stimano reciprocamente ma che sul campo non potranno fare a meno di darsi battaglia. Il momento storico di entrambi non è dei migliori e anche se si sono registrati dei progressi evidenti, la classifica impone loro l’obiettivo di fare risultato a tutti i costi.
Una mancata vittoria, aggraverebbe delle problematiche su ambo i fronti. Ancor di più per il Montespaccato, impegnato a risalire la china dall’ultimo posto in classifica ma che adesso si trova in un momento migliore rispetto a qualche giornata fa e intende sfruttarlo a dovere.
La squadra di Andrea Bussone sembra essere entrata in condizione, non solo per i risultati ma anche per le prestazioni che ha saputo fornire ultimamente. Fattori che hanno portato a far crescere l’autostima dei romani per poter arrivare al derby nel miglior modo possibile, come detto anche dallo stesso mister della formazione capitolina: “Siamo consapevoli che le giornate sono sempre meno e le buone prestazioni devono tramutarsi in punti. Oggi siamo una squadra che ha fiducia nei propri mezzi e non spera più di vincere, ma vuole la vittoria. Anche nell’ultimo turno, l’abbiamo cercata dal primo all’ultimo minuto, ma soprattutto durante il lavoro settimanale”.
Una situazione, quella della squadra del Patron Massimiliano Monnanni che, come lasciato intendere in queste dichiarazioni, rende indispensabile il fatto di dover essere pragmatici per emergere dalle difficoltà di questa stagione. Analisi poi rafforzata, nel parlare di un’avversario come quello di domenica e per il quale bisognerà necessariamente far passare in secondo piano il rapporto di stima reciproca, dato il confronto che sembra quasi assumere i contorni di una sfida da dentro o fuori: “Ci prepariamo con l’Ostia consci che ogni avversario deve essere l’ostacolo da superare per raggiungere i play out, oggi è il nostro obiettivo principale”. Queste le dichiarazioni di Bussone che poi però non può che riservare parole di elogio al suo collega dall’altra parte: “In Mister Perrotti ripongo grande stima, ha sempre avuto un atteggiamento da Signore in panchina, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Ci siamo affrontati più volte, con Trastevere prima e Artena dopo. Ma ogni stagione è come una partita è a sé”.
Bussone che però non distoglie l’attenzione dalla gara di domenica e prosegue nella sua risposta, tornando con decisione a parlare del Montespaccato, non tralasciando niente e facendo un paio di menzioni speciali:Noi dovremo pensare soprattutto a ridurre i nostri errori, se saremo bravi in quello, abbiamo tutte le qualità per fare nostra la partita. Il gruppo squadra ha capito che tutti dobbiamo cedere qualcosa dell’interesse personale per il bene comune del Montespaccato e infatti adesso chi entra è sempre incisivo. Sono quasi due mesi che sono entrato nella famiglia del Montespaccato ed ho trovato delle persone di valore superiori alla media, non solo in ambito calcistico. Solo per citarne due, Giancarlo e Giulio trasmettono l’energia giusta e la voglia di migliorarsi sempre. Sono il valore aggiunto di questa società”.

Anche in casa Ostiamare si insegue un risultato importante, dal momento che pure per i biancoviola, ottenerne uno negativo, significherebbe ritornare con ogni probabilità a stretto contatto con la zona calda e con il peso di uno scontro diretto che sarebbe ormai perso. Oltretutto, i tre punti conquistati contro il Seravezza sono una preziosa boccata di ossigeno che da la possibilità di prepararsi al meglio ad una gara fondamentale come quella di domenica. Analisi condivisa anche dallo stesso mister Fabrizio Perrotti:È chiaro che affrontarla con un po’ più di serenità è sicuramente meglio, però non possiamo essere troppo rilassati perché la classifica non ce lo permette, in un campionato molto equilibrato dove basta anche poco per poter vincere le partite, ma altrettanto per poterle perdere. Quindi domenica sarà un derby in cui tutte e due si giocano tanto, su un campo particolare. Dovremo essere bravi nel cercare di far bene e a capire certe situazioni prima che diventi troppo tardi”. E a tal proposito è normale che si sia già entrati in una fase preparatoria che prevede anche lo studio dell’avversario per capirne le mosse. Ma Perrotti non si sbilancia più di tanto, parlando in generale di come andrà approcciata la partita: “Ognuno cerca di sfruttare le caratteristiche della propria squadra, ma rimane il fatto che bisogna prima di tutto cercare sempre di affrontare bene la gara dal punto di vista agonistico, adattandosi a quelle che possono essere le problematiche che abbiamo detto. Importante sarà soprattutto mantenere il giusto atteggiamento mentale, visto che si tratta di uno scontro diretto per la salvezza”.
Questo anche perché c’è grande voglia di riscatto per i lidensi, dopo la sconfitta dell’andata, quando ad imporsi fu il Montespaccato sul neutro di Aranova e sulla panchina dell’Ostiamare non sedeva ancora mister Perrotti
Tecnico che però getta acqua sul fuoco, cercando di concentrare l’attenzione su quello che è il vero motivo sul quale doversi focalizzare e per il quale è importante vincere questa sfida: “Il fatto che sia un derby che all’andata i nostri hanno perso, può sicuramente dare grande voglia di riscatto ai ragazzi. Ma noi abbiamo bisogno di far punti a prescindere da questoLo dobbiamo fare per la classifica. Non possiamo permetterci di perdere tante partite perché la classifica è molto corta e appena sbagli una gara, ti ritrovi sotto. Quindi il discorso è che bisogna fare più punti possibili.
Per fare questo c’è anche bisogno di molta efficacia, cosa che proprio in quella famosa gara di andata, era venuta meno. Ed è infatti dello stesso avviso il mister dei biancoviola: “Ci vuole molta concretezza. Devi essere organizzato e ben messo in campo. Soprattutto quando si è in quella zona di classifica. Bisogna essere meno belli e più concreti. Quello che, tra l’altro, in questo periodo stiamo cercando di fare e che a tratti ci sta riuscendo”.

Una partita nella quale, dunque, il tema principale sarà presumibilmente questo e che sarà caratterizzata da una forte componente emozionale ed agonistica in grado di porre le due contendenti nella inderogabile condizione di non poter fallire l’appuntamento.