Mondiali amatoriali multisport, 53 ori per AICS ai World Sports Games di Tortosa

Mondiali amatoriali multisport, 53 ori per AICS ai World Sports Games di Tortosa

Roma, 8 luglio 2019 – AiCS da record ai Mondiali amatoriali multi sport di Tortosa. Gli oltre 500 atleti “targati” Associazione Italiana Cultura Sport stanno rientrando in queste ore dalla Catalogna dove dal 2 al 7 luglio si sono disputati i World Sports Games promossi dalla Confederazione internazionale dello sport amatoriale, presieduta dall’italiano Bruno Molea, anche presidente AiCS. Alti i risultati ottenuti: ben 53 gli ori, oltre la metà dei quali conquistati nelle danze sportive, 47 gli argenti e 28 i bronzi e un paio di terzi posti di tutto rispetto. Tra questi, il bronzo conquistato nel calcio a 11 dalla Crc Roma Calcio, che ha strappato per 3 a 1 il terzo posto al Messico (marcatori: Allocca, Perelli e Zomegnan); il bronzo assegnato alle donne del team Aics2 di beach volley sulla spiaggia de La Rapita. Storico, invece, l’argento di Bocce petanque vinto dall’Italia, tra Francia (oro) e Algeria (bronzo), entrambe patrie della categoria sportiva. Risultati lusinghieri anche nella pole dance, con medaglie a pioggia per il team AiCS, e nel karate.

Tutte le discipline, dal karate alla pole dance

Nello specifico, il judo AiCS guidato da Elena Marzorati ha portato a casa tre ori, 8 argenti (2 dei quali con gara a squadre femminile e maschile) e 2 bronzi; il nuoto AiCS ha portato a casa 3 ori, 10 argenti e 8 bronzi. Il team AiCS di Karate, guidato dal maestro Roberto Bacchilega (al fianco degli arbitri Antonio Lallo e Giampaolo Santomauro) vanta un bottino di: 6 ori, 6 argenti, 2 bronzi. Per il kata femminile, oro a Dragana Brovilovic; per quello maschile a Enrico Pizziolo; nel kumite maschile, si contano 4 argenti; nel kumite femminile, 3 ori (50 kg: Martina Marino; 55 kg: Cecilia Massali; 61 kg: Anthea Ferro); 1 bronzo nel kumite open maschile; oro a Cecilia Massali nel Kumite open femminile. Nella stessa categoria, ad AiCS sono andati anche l’argento e il bronzo.

Il calcio a 11, il terzo posto con la Crc Roma Calcio, sotto Portogallo (campioni del mondo) e Catalogna. Nella pole dance, segnaliamo l’oro a Bianca Breschi (donne senior), bronzo per Gloria Giovannetti (master 50 donne), argento per Matilde Foschi e bronzo per Federica Lamberti (nei junior b donne), oro per Daniela Scanu nei master 40 donne, argento per Claudia Dipilato nel master 40 donne, doppio podio per il senior doppio con l’argento ad Aurora Di Cristina e Andrea scaglione, e il bronzo alla coppia formata da Francesca Cavazzoli e Giulia Pattarozzi. Doppio podio anche per i senior uomini AiCS sempre della pole dance: oro a Giacomo Fratini e argento a Giuseppe Siracusa. Nella pole art amatoriale, si segnalano: ori a Luigi Valente (senior man), Erika Mosca e Luciana Serpe (senior double), Fabrizio Roccati (master +40), Mirella De Donato (master +50), Camilla Bernasconi (senior women). Argento a Giovanni Calogero (senior man).

Nelle bocce petanque, argento alla coppia Marco Sensi – Samuele Franchi. Bronzo nel beach wrestling a Emiliano Molle e Margherita Molle. Bronzo al team femminile di Ravenna AiCS2 nel beach volley. Undici ori, 8 argenti e 8 bronzi alle danze folk guidate da Mirco Ermeti; 18 ori, 8 argenti e 3 bronzi alle danze sportive guidate da Davide Gabusi. Tra questi, doppio oro alle sorelle Mia e Cara Gabusi, la prima – già nota star di Ballando con le Stelle – oro nel latino americano in coppia con Pietro Brega nell’over 16; la seconda, appena 12enne, oro sempre nel latin ma nella categoria under 15. Infine, 3 ori e 1 argento per l’Italia nel pattinaggio artistico, al quale si aggiungono un oro e un bronzo per il team di San Marino.

Il premio Fair Play

Hanno mancato il podio, ma sono comunque tornati a casa carichi di entusiasmo i ragazzi del calcio a 5 guidati da Filippo Tiberia, classificatisi noni; gli atleti del team di atletica di AiCS, che hanno sfiorato il podio una volta tra gli over 40; le 4 squadre di MamaNet. Tra queste – Forlì, Salento, Freetime e Vitinia – il team Vitinia del coach Massimo Minicucci ha meritato però il premio Fair Play dei World Sport Games 2019. Il team, pur perdente in ogni match, non si è mai ritirato ma è rimasto fino alla fine per dare opportunità a tutte le sue atlete di giocare, senza mai perdere il sorriso. Il premio è stato loro consegnato dall’European Fair Play Movement: l’EFPM raccoglie le green card e le valutazioni dei giudici e commissari tecnici di tutti i campionati e premia atleti individuali e squadre per situazioni in cui si sono contraddistinti per aver espresso i valori del “play fair”.