A cura di VALERIO CAPRINO
Dopo l’esperienza con mister Luigi Del Neri in Serie A, e dopo un anno di attesa, mister Pino Ferazzoli è pronto per una nuova avventura in panchina.
Buongiorno mister, e ben trovato.
Come hai ritrovato il calcio laziale, dopo la tua parentesi di 2 stagioni in Serie A con l’Udinese ?
“Tornando a Roma in questa stagione, dopo circa 2 anni a Udine, ho potuto vedere soprattutto partite di Serie D. Ho visto un campionato interessante, con una squadra come l’Avellino superiore a tutte le altre. Soprattutto dopo il mercato invernale, credo che gli irpini abbiano meritato di raggiungere la Serie C”.
E delle laziali, quale squadra del girone G ti ha colpito positivamente ?
“Il Trastevere senza dubbio. Una società che già da qualche anno è protagonista con stagioni sempre ad altro livello, e si è confermata anche quest’anno”.
E invece, al contrario, chi poteva e doveva fare meglio ?
“Credo che Aprilia Racing Club e Latina avessero tutte le carte in regola per fare un campionato diverso da quello che la classifica ha detto alla fine. Sono due grandi società, molto ambiziose, e mi sarei aspettato qualcosa in più da entrambe. Sono comunque convinto che saranno nuovamente ai nastri di partenza con rinnovate ambizioni, e con la voglia di riscattare quest’ultima stagione in chiaroscuro”.
E se ti chiedessi un giocatore che ti ha impressionato particolarmente nell’ultimo campionato di Serie D ?
“Sicuramente Marco Sfanò, difensore del Trastevere. Ha alle sue spalle anche esperienze in Serie C, ma la cosa che più mi ha colpito è stato l’atteggiamento con cui l’ho visto anche rivolgersi ai suoi compagni più giovani. Sicuramente un calciatore da prendere come esempio, per qualita tecniche, tattiche, ma soprattutto a mio avviso per il suo atteggiamento in campo”.
Quale sarà il futuro calcistico di mister Pino Ferazzoli ?
“Questo naturalmente non lo possiamo sapere, anche perchè non c’è stata alcuna chiamata concreta e interessante a tal punto da prenderla in considerazione. Certo è che io mi sento pronto, dopo quest’anno di stop “voluto”, per poter ricominciare da dove avevo lasciato, ovvero dalla Serie D. Prima della bellissima esperienza di Udine con mister Del Neri, sono stato 12 anni tra Primavera, Serie C e Serie D, e ho un ricordo bellissimo anche di quelle stagioni vissute in piazze come Aversa, Aprilia, Neapolis, Sassari, Trieste, ecc.”
Delle stagioni in cui hai allenato fuori dal Lazio, prima di entrare nello staff di mister Del Neri, so che ne ricordi una in particolare con grande soddisfazione.
“Si, una in particolare, ed è la stagione alla Triestina. In questi giorni la squadra alabardata si sta giocando la finale per andare in Serie B (contro il Pisa), e a pensarci bene, probabilmente tutto nasce da quella miracolosa salvezza raggiunta nei tempi supplementari a Dro. Una doppietta di Rocco negli ultimi minuti del secondo tempo supplementare ci consentì di vincere, e mantenere la categoria. Forse oggi, senza presunzione, possiamo affermare che la grande scalata degli ultimi anni è partita proprio da quel play out a Dro il 24 Maggio 2015″.
Grazie mister, e in bocca al lupo per il futuro.
Si parlerà ancora di mister Ferazzoli, ma questa volta del fratello Fabrizio, nella prossima settimana.
Restate connessi e scoprirete il perchè…
