Miracolo Dil. Falasche:” Come noi, nessuno mai”

Miracolo Dil. Falasche:” Come noi, nessuno mai”

A cura di Emanuele Rossilli

 

I Dilettanti Falasche, con 62 punti, si sono classificati terzi nel proprio girone. È stato un campionato difficile e pieno di insidie ma la compagine capitanata da mister Cesarini è riuscita ad ottenere un risultato eccezionale. A inizio anno, nessuno avrebbe puntato su questa squadra ma i ragazzi hanno dimostrato sul campo che le previsioni e i pronostici possono essere sovvertiti con cuore, furore agonistico, tecnica e mentalità vincente. È un risultato storico per la società di Anzio che per la prima volta accede alle fasi finali. Per saperne di più abbiamo contattato il mister Cesarini. Il tecnico ci ha gentilmente concesso il suo tempo, rilasciandoci una breve intervista.

Buongiorno mister,

Già in passato ci aveva svelato che il target di questa squadra, da una iniziale ricerca di una comoda salvezza, si era trasformato in quello raggiungere la zona Play-Off. Ora possiamo quindi dire che avete raggiunto a pieno il vostro traguardo?

Assolutamente si. Abbiamo raggiunto l’obbiettivo a pieno e con merito. Abbiamo avuto una flessione finale ma è stata fisiologica. Come ho predetto in una delle passate interviste rilasciate sul vostro portale, siamo stati la sorpresa del campionato. A inizio campionato pensavamo che avremmo dovuto lottare per salvarci ma io ho intravisto delle qualità nei miei ragazzi e li ho spronati a crederci. È stato fatto un lavoro eccezionale da tutti, a partire dai magazzinieri e i baristi, che ci hanno supportato e sono stati sempre i primi ad incitarci, fino ad arrivare ai preparatori e ai dirigenti.

I veri artefici di questa vittoria, però, sono i miei ragazzi. Non hanno mai mollato e hanno dimostrato la loro stoffa mettendo sul campo sempre grinta e mentalità giusta. Non potrei mai volere un gruppo diverso da questo.

Arrivati a questo punto, ora ci auguriamo di poter far bene: l’appetito vien mangiando (ride, ndr). Non conosciamo benissimo l’Accademia Calcio Roma ma conosciamo bene la nostra forza e quindi ora crediamo: abbiamo solo da guadagnare.”

Passando al calcio giocato. Nell’ultima gara stagionale avete dato una prova di forza incredibile battendo la corazzata Tor Di Quinto. Un risultato sicuramente inaspettato dato che la formazione capolista ha subito solo due sconfitte in tutto il campionato. Voi avete addirittura dilagato vincendo 4 a 2. Può parlarci della partita?

Il Tor Di Quinto si è presentato con alcune assenze importanti ma questo lo ritengo abbastanza ovvio: la squadra aveva stravinto il campionato. Stavano preservando alcuni giocatori fondamentali per le fasi finali e allo stesso tempo stavano dando minutaggio ai ragazzi che hanno giocato meno durante la stagione. Probabilmente però avevano nella testa ancora la gara di andata, dove hanno vinto tranquillamente. Noi però ci giocavamo tutto e ci siamo presentati con il coltello tra i denti disputando un’ottima gara. Abbiamo preparato la partita con aggressività e questo ci ha portato alla vittoria.

I nostri avversari hanno subito trovato la rete del vantaggio ma noi non ci siamo abbattuti e siamo riusciti a reagire e ribaltare il risultato. Mentalmente e fisicamente siamo stati perfetti e credo di poter dire abbiamo meritato ampiamente la vittoria.”

Qual è il suo bilancio per questa stagione dei Dil. Falasche?

Credo che si possa riassumere con un’unica parola: STUPENDO. All’inizio, sapendo di avere tutti 99 e che avremmo affrontato tutte squadre organizzate, pensavamo di dover fare i punti per salvarci. Alla fine invece sono venuti dei risultati inaspettati e c’è solo da applaudire tutti gli effettivi di questa società. Guardando al futuro, credo di poter dire che se riuscissimo a tenere tutti i ragazzi e a prendere qualche rinforzo, potremmo dare filo da torcere a tutti quanti.”

Qual è stato il segreto dei Dil. Falasche quest’anno?

Credo senza ombra di dubbio che sia stato il gruppo: sia fuori che dentro il campo. Credo che questo sia comunque frutto di una mia dote. Su 31 campionati che ho disputato da allenatore, in 29 sono riuscito a creare un gruppo coeso. Ad ogni modo posso dire che i miei ragazzi sono tutti amici e lottano sempre per il compagno. Il gruppo coeso ha dato la spinta in più a questa squadra.”


Quali sono le sue sensazioni per i Play-Off?

La mia sensazione… in realtà mi sento di rilasciare una affermazione: io non escludo mai niente. Nella prossima gara andremo ad affrontare sicuramente una bella squadra. Non li conosco benissimo perché non militavamo nello stesso girone ma ho visto qualche video e devo dire che mi hanno davvero impressionato soprattutto per quello che sanno fare in attacco. Cercherò di caricare al massimo i miei ragazzi. Io ho una convinzione: se i miei stanno bene mentalmente, possono vincere tutte le partite.”


Per concludere, quale è secondo lei la squadra più organizzata tra le varie compagini che parteciperanno con voi alla fase finale dei Play-Off?

Per storia e tradizione penso che la Vigor Perconti sia la più organizzata. Soprattutto credo che loro abbiano una grande esperienza nel gestire queste fasi finali. Anche il Tor Di Quinto è una squadra completa che potrebbe arrivare fino in fondo.

Sono però dell’idea che la partita secca abbia sempre delle insidie dietro l’angolo. C’è sempre il punto interrogativo. Noi sappiamo che ce la possiamo giocare e daremo tutto per arrivare il più in alto possibile.”

 

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