Miccio accende la miccia sull’U17: il commento alla ventottesima giornata

Miccio accende la miccia sull’U17: il commento alla ventottesima giornata

Carissimi lettori di Sport in Oro, siamo ormai giunti al rush finale del campionato Under 17 Elite. Si è giocata la ventottesima giornata ed è già tempo di primi verdetti nei due gironi. Andiamo a scoprirli insieme.

Nel girone A, è matematica la prima posizione della Nuova Tor tre Teste in seguito alla vittoria per quattro a due, ottenuta al Candiani contro il Montespaccato. Non vorrei e lo dico per esperienza diretta, in quanto ho avuto nella mia carriera la fortuna di vincere due campionati regionali Elite composti da gironi da svilupparsi su trenta gare, che si faccia passare per  “normale” questo traguardo, centrato nel caso in questione, con addirittura con due giornate di anticipo da mister Corsi e dai suoi ragazzi. Vincere è difficile Signori! Soprattutto lo è, quando ti piazzi al vertice dall’inizio, come è accaduto in questo girone alla compagine rossoblù e quindi, ben presto ogni avversario la domenica ti aspetta per giocare la partita da poter “ricordare” e quando ogni settimana per l’appunto, nel momento in cui ti appresti a scendere in campo, sai che se vinci è normale, mentre se pareggi o perdi fai notizia… Vincere e restare e primi per trenta giornate su trenta in campionati così competitivi e pressanti come quelli Elite della nostra regione, è un’impresa che merita di essere sottolineata e se mi sto permettendo di farlo, non è perchè ho simpatie particolari per la Tor Tre Teste e per chi la allena e la dirige, ma è solo perchè per esperienza diretta, ho imparato e vissuto che non si vince mai per caso: per riuscirci, servono struttura societaria, competenze, forza mentale, amore e feroce determinazione, oltre che, come a tutti i livelli, calciatori che sappiano giocare a calcio. Complimenti di cuore pertanto a dirigenza, staff tecnico e ragazzi rossoblù.

A proposito di complimenti, se è possibile ancora più grandi sono quelli che merita tutto l‘SFF Atletico. Partita da semi sconosciuta o quasi in questa categoria, anch’essa, fin dall’inizio, ha convinto appassionati ed addetti ai lavori coniugando risultati e bel gioco. Per me però, la vera vittoria dell’ SFF Atletico è un’altra: quella di aver dimostrato che con  una programmazione lungimirante e con la scelta delle persone giuste a far crescere sul campo quotidianamente i ragazzi, il settore giovanile può realmente essere la pompa di rifornimento per l’ attività futura di una prima squadra nel semi – professionismo. Ovviamente, non so se sarà così, ma credo e soprattutto mi piace pensare che nel prossimo futuro, molti di questi ragazzi che si andranno a giocare le finali, saranno poi protagonisti in serie D, proseguendo il loro percorso in Società.

SFF che pertanto, in seguito al pareggio di Civitavecchia ed a braccetto col Tor di Quinto, vittorioso in scioltezza fra le mura amiche del “Testa” contro il Pro Roma, festeggia l’ approdo matematico alle finali. Resta da capire chi fra le due contendenti, conquisterà  la seconda piazza al termine di questo entusiasmante duello. Entrambe infatti,  a due giornate dal termine, sono appaiate alle spalle della capolista a quota sessantaquattro punti. Sul Tor di Quinto ho sinceramente poco da dire, la sua storia e la sua straordinaria capacità di costruire ogni anno squadre competitive e con un senso di appartenenza fuori dal comune, non hanno bisogno delle mie presentazioni ma vi confesso che se fossi il tecnico  di una delle due squadre che andranno dirette in semifinale, vale a dire Tor Tre Teste e credo, anche se non ancora matematicamente, Vigor Perconti, se ci fosse una squadra che non vorrei mai incontrare nella gara valevole per l’ accesso alla finalissima regionale, sarebbe proprio quella di Via del Baiardo.

Perde in casa del Trastevere per tre a due, l’Atletico 2000, a cui va dato merito di aver disputato una stagione di altissimo livello nonostante il dispiacere per il mancato accesso ai play off.

Vince ancora, dopo settimana scorsa, la Romulea, tre a zero su un Tor Sapienza che continua pericolosamente a rimandare quell’ultimo passo necessario per considerarsi salvo a tutti gli effetti.

Salvezza che oggi,  centra ufficialmente anche il Grifone Monteverde che si sbarazza con un sei a zero tennistico, fra le mura amiche, dell’Aurelio.

E’ fuori da ogni pericolo anche l’Ostiamare, nonostante la sonora sconfitta, cinque a uno, rimediata in casa di un Ladispoli che con sei punti conquistati nei due derby giocati al Sale nelle ultime due settimane, è davvero vicino ad una salvezza diretta che, ricordiamolo, all’inizio del girone di ritorno, sembrava impossibile.

Perde una grande occasione invece l’Accademia, che nello scontro diretto e casalingo di giornata, non va oltre il pareggio con l’Ottavia. Per Accademia ed Ottavia, la salvezza diretta, a due giornate dal termine, dista rispettivamente tre e cinque punti, quelli che nonostante il periodo nero attraversato nell ‘ ultimo mese, continua a conservare come vantaggio, il Tor Sapienza di mister Bramante. Sono invece condannate  matematicamente alla disputa della gara secca di play out in trasferta e con la sola possibilità di vittoria per conservare la categoria Elite, il Pro Roma e l’ Aurelio.

Nel girone B, per la Vigor Perconti di mister Persia, ormai davvero ad un passo dalla conquista matematica del primo posto, vale ogni singola parola ed i complimenti che ho speso la la Tor Tre Teste. Stessi identici meriti per staff dirigenziale, tecnico e ragazzi. Vincere è difficile, molto difficile. Vigor che in questo turno soffre, ma batte per uno a zero un Latina Scalo Sermoneta reduce da un periodo positivo e con le motivazioni a mille alla ricerca della salvezza diretta.

Alle spalle della capolista, chi ha già festeggiato l’ approdo alle fasi finali settimana scorsa, cioè il Giardinetti, grazie alla vittoria in questo ultimo turno sul campo dell’Anagni, può brindare anche alla matematica seconda posizione. Lavoro meraviglioso quello del team di Antonio Ranieri.

Detto di Vigor Perconti e Giardinetti, decisivo per vedere sempre più vicino l’ approdo definitivo ai play off per il titolo regionale è anche il carattere, il cuore, con cui l’Urbetevere ribalta l’ iniziale svantaggio casalingo e più in generale la caparbietà con cui la Polisportiva Carso, ha giocato  sul difficile campo di Via della Pisana. La squadra di mister Ripa se le vede nera, ma al termine della contesa vince quattro a due, ed è sempre più vicina alle finali.

La vittoria dell’Urbetevere è pesantissima, poichè alle sue spalle la Lodigiani di mister Isabella, con orgoglio e la consueta qualità, vince sul campo del Certosa di Torretti che, malgrado la generosa prestazione offerta, capitolando con i Reds, non può ancora ufficialiazzare la propria permanenza nel campionato Under 17 Elite.

In quinta e sesta posizione si confermano inoltre, Savio e San Michele e Donato. Mister Angelo Grande conduce i ragazzi del Savio alla vittoria sull’ostico campo di Ferentino, dimostrando di saper dare anche a questo gruppo, quel carattere e quell’efficacia che sono sempre stati un tratto distintivo della tante squadre allenate nella sua ormai lunga carriera. Regala spettacolo invece, in casa contro il malcapitato Città di Ciampino, il San Michele e Donato di mister Cacciapuoti. Sei a due il risultato finale e certificazione per i pontini, di un ritmo play off che l’ ha resa indiscussa protagonista nello sviluppo del girone di ritorno del raggruppamento ” B”. Città di Ciampino che in ogni caso, visti i risultati maturati sugli altri campi è salvo ed al riparo definitivamente da brutte sorprese.

Finalmente oserei dire, risponde al mio appello delle scorse settimane, anche la Pro Calcio Tor Sapienza che, vincendo un delicatissimo scontro diretto in casa dell‘Asa, è salva e può giocare senza pressioni gli ultimi due turni di campionato.

Si rifà sotto, in maniera decisa per la salvezza diretta  l’Albalonga di mister Talarico che, vincendo nettamente sul campo del Pomezia ed approfittando delle sconfitte di Asa, Ferentino e Carso, si piazza in dodicesima posizione, quella appunto più vicina all’Anagni,  che nonostante la sconfitta patita per mano del Giardinetti, finisse oggi il campionato,  con un punticino in più dei castellani, potrebbe festeggiare la permanenza in Elite in quanto undicesima forza della graduatoria.

Alla prossima e grazie per l’ attenzione.

Luigi Miccio

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