Massimina, La Bella: “Dobbiamo convincerci della nostra forza”

Massimina, La Bella: “Dobbiamo convincerci della nostra forza”

Passata la paura dopo l’infortunio di Roberto Tucci, scambiamo quattro chiacchiere con Valentino La Bella, guida dell’Under 17, a pochi giorni di distanza dal difficile impegno con lo Sporting Tanas. “Io provengo da una società importante, la Dabliu. Ma ad essere sincero sono rimasto impressionato da quello che si sta costruendo qui, a Massimina. Il presidente Marano, i direttori Mezzatesta, Spaccatini e Centanni stanno facendo un grosso lavoro. E poi la ristrutturazione completa del nostro centro sportivo testimonia l’impegno che il presidente mette in questo club da quando è iniziata questa avventura; il materiale non manca mai, e ogni giorno trovi al campo la dirigenza. È incredibile, vedo qui i presupposti per tornare ad essere un punto di riferimento per il quartiere e non solo.”

La Bella segue da vicino i classe 2002. “Una squadra strutturata inizialmente con l’idea di affrontare un campionato Provinciale, con cui ci siamo ritrovati a festeggiare un ripescaggio nei Regionali. Normale che il nostro obiettivo principale sia, alla luce di questo, la salvezza. Ma da quello che percepisco dopo questo primo periodo trascorso insieme ai ragazzi è che possiamo fare di più. La squadra c’è, vedo la voglia di lavorare tutti insieme con impegno per arrivare all’obiettivo.”

C’è un aspetto su cui i ragazzi però devono compiere un passo in più. “Dobbiamo convincerci del fatto di essere forti. L’obiettivo della salvezza forse sta frenando un po’ i ragazzi. Dobbiamo lavorare su questa cosa. Perché a livello tecnico ci siamo.” L’esordio dell’Under 17 di La Bella è stato più che positivo: nella trasferta in casa del Fiumicino è arrivato un successo per 4-1. “Nella vittoria con il Fiumicino siamo stati umili, abbiamo saputo aspettare il momento giusto per colpire. Un’umiltà che domenica si è un po’ persa. Per questo credo, considerando questa alternanza di di atteggiamenti, che dobbiamo con il tempo imparare ad essere meno umorali. Dobbiamo trovare un equilibrio. Fasi di gioco? Stiamo subendo poco in queste prime uscite e questo mi rallegra. Dobbiamo cercare però di essere più tranquilli in fase di costruzione: tendiamo ad accusare un po’ la pressione degli avversari, facendoci prendere dal panico.”

Sulla gara con la Petriana, della scorsa giornata. “Un bel primo tempo, da 0-0, dopo un approccio inizialmente sbagliato da parte nostra. L’infortunio di Roberto? Una delle esperienze più brutte della mia vita, ho dei figli, anche io mi sono spaventato molto. Il nostro ragazzo è stato per diversi minuti privo di sensi. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio, ieri Roberto ci è venuto a trovare e la prossima settimana tornerà in campo. Siamo stati fortunati.”

Ufficio Stampa Massimina

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