Lupa Roma-Ostiamare, sabato è già un crocevia: ecco la vigilia dei due tecnici Amelia e Greco

Lupa Roma-Ostiamare, sabato è già un crocevia: ecco la vigilia dei due tecnici Amelia e Greco

A cura di Riccardo Selvi

 

 

Dopo un inizio di stagione non certo tra i più facili, Lupa Roma e Ostiamare saranno una di fronte all’altra al ‘Montefioresabato pomeriggio alle ore 15, nell’anticipo della 7ª giornata del Girone G.

Una gara che vale tantissimo per entrambe, considerando che tutte e due non vincono dal 26 settembre (vittorie per 1-0 rispettivamente con Monterosi e Vis Artena nel turno infrasettimanale) ed una situazione di classifica che vede la Lupa a quota 5 dopo una vittoria, due pareggi e tre sconfitte nelle prime sei giornate, e i biancoviola appena un punto sopra dopo lo stesso numero di partite giocate, con un bilancio di due successi e quattro battute d’arresto.

Sicuramente il calendario non è stato troppo benevolo né con la squadra dei castelli né con quella lidense, che in questo primo scorcio di campionato si sono già trovate ad affrontare rispettivamente Monterosi e Aprilia (incrociata da tutte e due), e Cassino e Trastevere, squadre ampiamente accreditate per arrivare in alto alla fine della stagione e costruite per tentare il salto di categoria, ma quel che è certo è che sia Lupa Roma che Ostiamare arrivano all’appuntamento con l’obbligo dei tre punti, in quel che è considerabile a tutti gli effetti come un primo crocevia per la lotta salvezza.

I risultati ottenuti finora hanno evidenziato come le due squadre siano molto simili sotto il profilo del rendimento: entrambe infatti hanno raccolto punti soltanto in casa e non ne hanno ancora mai ottenuti in trasferta (tre sconfitte con Latte Dolce, Castiadas e Vis Artena per la Lupa Roma e stesso destino con Aprilia, Cassino e Trastevere per l’Ostiamare), con l’aggravante per i biancoviola della preoccupante sterilità offensiva che con appena tre reti segnate (tutte all’Anco Marzio) fa dei lidensi il peggior attacco del torneo, in particolare lontano dalle mura amiche.

I padroni di casa possono contare ovviamente sul fattore campo che li vede imbattuti al Montefiore, con una vittoria (il già citato 1-0 ai danni del Monterosi, firmato Ansini) e due pareggi (il 2-2 in rimonta con la Flaminia e lo 0-0 con l’Aprilia) e che ha fatto emergere la compattezza della Lupa contro due squadre superiori (Monterosi e Aprilia) e la voglia di non mollare fino al triplice fischio contro la Flaminia, con gli uomini di Schenardi che erano in vantaggio 2-0 fino a 10’ dalla fine.

Gli ospiti però dal canto loro, potranno fare affidamento su due elementi non trascurabili: uno è il rientro dalla squalifica di Andrea De Iulis, assente contro il Budoni nell’ultimo turno dopo cinque ammonizioni rimediate nelle prime cinque gare, che salvo sorprese dovrebbe riprendere il suo posto al centro dell’attacco, l’altro è la cabala, che vede imbattuti i lidensi negli ultimi sei precedenti con la Lupa Roma (quattro vittorie e due pareggi) e in particolare lo scorso anno ha registrato il successo sia al Francesca Gianni (teatro delle partite casalinghe della Lupa Roma nella stagione 2017/2018) per 1-0 grazie al sigillo di Proietti il 27 settembre del 2017 e sia all’Anco Marzio con le reti di Roberti e Piro il 14 gennaio.

Con queste premesse dunque, si affronteranno sabato pomeriggio Lupa Roma-Ostiamare e ovviamente anche Marco Amelia Alfonso Greco, i condottieri delle rispettive compagini che avranno l’arduo compito, oltre a quello di schierare l’undici titolare, di motivare le rispettive truppe in un momento delicato della stagione, con due stati d’animo praticamente identici a causa delle due sconfitte subite in rimonta allo scadere contro Vis Artena Budoni.

Ecco le loro sensazioni a poco meno di 48 ore dalla gara, di cui avremo l’opportunità di osservare le immagini durante la prossima puntata di “Sport In Oro” domenica pomeriggio, nello spazio dedicato alla Serie D.

MARCO AMELIA  

(Allenatore Lupa Roma)

Contro la Vis Artena terza sconfitta in trasferta e questa volta subita in rimonta allo scadere. Con quale stato d’animo la squadra si è ritrovata questa settimana?

“Lo stato d’animo è sicuramente di delusione, ma anche di consapevolezza di aver perso al 95’ in casa di una squadra come la Vis Artena che è quarta in classifica, creando anche tre o quattro occasioni da gol.

Ha vinto chi ci ha creduto di più, ma ciò di cui sono contento è la crescita costante della squadra domenica dopo domenica.”

Lontano dalle mura amiche il bilancio è deficitario, anche se le tre sconfitte non sono maturate tutte allo stesso modo, mentre in casa la Lupa Roma è ancora imbattuta. Come mai tanta differenza tra rendimento interno ed esterno?

“Analizzando le gare noi abbiamo sbagliato completamente soltanto la trasferta di Castiadas, perché ci siamo adattati alle caratteristiche degli avversari.

Potevamo vincere, ma nel secondo tempo invece di alzare il ritmo lo abbiamo abbassato e questo ci ha penalizzato.

Andando a rivedere la gara di Sassari, invece, fino al 90’ vincevamo 1-0 poi abbiamo perso 2-1.

La prestazione lì c’è stata, e nonostante il Latte Dolce abbia avuto più di un’occasione per pareggiare, noi abbiamo avuto un paio di chance per segnare il 2-0.

Ci dà fastidio avere quest’alternanza di risultati tra casa e trasferta, perché lontano dal Montefiore potevamo avere sicuramente almeno un paio di punti in più.

Finora però è andato tutto bene, abbiamo tenuto testa a due corazzate come Monterosi e Aprilia, e abbiamo rimontato due gol alla Flaminia rischiando anche di vincere nel finale.

La crescita della squadra è evidente, ma c’è da migliorare la gestione del risultato.

Anche domenica contro la Vis Artena per esempio, il gol del 2-1 è arrivato sugli sviluppi di un’azione in cui eravamo in superiorità numerica difensiva e questo non deve accadere, perché portando via un punto in trasferta vai ad affrontare meglio anche le gare successive, come lo scontro diretto di sabato.”

Sabato c’è l’Ostiamare che vive una situazione pressoché analoga alla vostra. Che gara si aspetta?

“Ci vorrà tantissima pazienza. L’Ostiamare è una squadra compatta che fa della fase difensiva e delle ripartenze le sue armi migliori.

Dobbiamo essere pazienti nel giro palla e nel cercare i varchi giusti in una retroguardia capitanata da Francesco Colantoni, che conosco molto bene e che so che ha grandi qualità nel tenere salda la difesa.”

Il tuo avversario in panchina sarà Alfonso Greco. Qual è la tua opinione sul Mister dell’Ostiamare?

“Sinceramente non guardo mai chi c’è in panchina nelle squadre che andiamo ad affrontare.

A mio avviso, a questi livelli molta differenza la fanno gli episodi e la capacità di portarli a proprio favore.

Anche loro vengono da una sconfitta pesante in casa in uno scontro diretto col Budoni e perciò non sarà una partita facile.

Dunque ripeto, non guardo all’allenatore avversario ma a chi c’è in campo, perché la differenza la fanno i singoli giocatori e io personalmente cerco di schierare i miei singoli per esaltarne al meglio le caratteristiche, al fine di vincere le partite.”

Aldilà dei tre punti, cosa chiedi alla tua squadra e cosa ti aspetti dai tuoi giocatori?

“E’ uno scontro diretto che vale tantissimo.

Giochiamo in casa e dobbiamo proseguire il percorso di crescita fatto fino ad oggi.

Dovremo avere tanta pazienza e limitare al minimo i rischi in difesa, evitando di forzare le giocate se non ci sono gli spazi giusti.

Saranno decisivi decisiva la nostra interpretazione della gara, con pazienza e tanto movimento di palla, e i singoli giocatori che abbiamo, che lì davanti possono assolutamente fare la differenza.”

 

 

ALFONSO GRECO

(Allenatore Ostiamare)

Contro il Budoni terza sconfitta consecutiva, rimonta subita allo scadere e primo ko all’Anco Marzio. Come sta mentalmente e fisicamente la squadra?

“La squadra è viva.

Veniamo da tre sconfitte di fila, è vero, ma le prestazioni sono state comunque positive, soprattutto a Cassino e a Trastevere.

Contro il Budoni siamo stati condizionati dalla foga di voler vincere a tutti i costi e nel finale alcune disattenzioni ci sono costate la partita.

Sono comunque soddisfatto di quanto visto in campo.”

In casa sei punti raccolti, in trasferta nessun punto e nessun gol segnato. Cosa succede all’Ostiamare in trasferta?

“E’ un aspetto su cui dobbiamo sicuramente migliorare.

Dobbiamo essere più propositivi in avanti e cercare di produrre più occasioni da gol.

Siamo bravi a creare i presupposti per essere pericolosi in avanti, ma spesso sbagliamo la giocata o l’idea che alla fine compromette tutta l’azione.

Fuori casa contro Cassino e Trastevere, ripeto, abbiamo giocato due buonissime partite, mentre con l’Aprilia abbiamo sbagliato l’approccio e siamo stati sconfitti senza appello.

Se offriamo prestazioni come quelle contro Cassino e Trastevere, dove è vero che abbiamo creato poco ma siamo stati puniti da due mezzi tiri in porta, i risultati arriveranno sicuramente.”

Sabato sarà la quarta gara lontano dalle mura amiche, contro la Lupa Roma che naviga in acque simili alle vostre. Che partita sarà?

“Dopo tre sconfitte è una partita importantissima per noi.

Una gara dove noi cercheremo di reagire mentalmente e cominciare a riportare punti a casa.

La Lupa Roma è una squadra giovane come noi, formata da ragazzi che corrono e lottano fino alla fine.

Sono ben messi in campo e di certo non sarà una partita facile.

Il nostro obiettivo è ripetere le prestazioni delle ultime due trasferte, cercando di essere più attenti e propostivi in avanti.”

Dall’altra parte in panchina ci sarà Marco Amelia. Cosa pensi del tuo collega e avversario di sabato?

“Amelia calciatore non si discute: ha avuto una carriera importantissima e i numeri parlano per lui.

Da allenatore mi sembra che stia facendo un buon lavoro alla Lupa Roma, anche se è il primo anno e sono le prime partite.

Ciò che mi ha colpito è senza dubbio l’impronta caratteriale che è riuscito a dare a una squadra molto giovane come la sua che non molla mai fino alla fine e l’ordine con cui è messa in campo.

Sarà una gara assolutamente ostica.”

Oltre alla vittoria, cosa vuoi dai tuoi ragazzi in questo momento?

“Mi aspetto sicuramente una reazione rispetto all’ultimo periodo, ma ciò che ho detto anche a loro è di non farsi prendere da ansie e frenesie particolari e di giocare con serenità per fare risultato.

Dobbiamo rimediare a queste ultime tre sconfitte, è chiaro, ma come ho ripetuto più volte anche a loro ci manca davvero poco per compiere quel saltino di qualità che ci consentirà di giocare un campionato tranquillo e senza affanni.”