L’UniPomezia fa la voce grossa: il Monte Grotte Celoni si arrende al Comunale

L’UniPomezia fa la voce grossa: il Monte Grotte Celoni si arrende al Comunale

UNIPOMEZIA – MONTE GROTTE CELONI 3-1

 

UNIPOMEZIA: Santi, Ilari, Franceschi (42’st Mastrogiovanni), Porzi, Ugolini (45’st De Santis), Casciotti, Spaziani, Savone, Tozzi (42’st Morelli), Valle (32’st Lupi), Delgado PANCHINA Scalibastri, Massa, Ciaramelletti ALLENATORE Cangiano
MONTE GROTTE CELONI: Leacche, Tellone, Marchini (32’st Soldano), De Dominicis (41’st Loreti), Scorzoni, Menicucci, Dioletta (18’st Di Cairano), Rossi, Giulitti, Gallinucci, Aquino PANCHINA Di Fazio, Gespi, Campanelli, Soprano ALLENATORE Piervincenzi
ARBITRO Morello di Tivoli 6.5

MARCATORI Aquino rig. 10’pt (M), Tozzi 14’pt (U), Valle 7’pt (U), Savone 34’st (U)
NOTE Espulsi Giulitti al 22’st per proteste (M) Ammoniti Delgado, Spaziani, De Dominicis, Scorzoni Angoli 4-2 Fuorigioco 3-7 Rec. 1’pt – 5’st

 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Unipomezia non sbaglia nell’esordio stagionale contro il Monte Grotte Celoni e porta a casa i tre punti meritatamente dopo essere andata in svantaggio. Davanti a un Comunale gremito di tifosi è stata una vera festa quella pometina, accompagnata dalle musiche della Banda Musicale di Pomezia ‘Santa Cecilia’ e dalle coreografie delle Majorettes di Anzio e Nettuno e condita da un bacchetto per tutti i presenti. Gli uomini di Cangiano provano a fare la partita e dopo 4′ Tozzi beffa la difesa ospite con una zampata sotto porta che però non centra lo specchio. Gli ospiti replicano al 7′ con la punizione minacciosa di Aquino che termina alta, poi al 10′ passano in vantaggio grazie al numero 11 che trasforma il penalty concesso da Morello di Tivoli per fallo di mano di Savone. Ma l’Unipomezia non si lascia intimorire e si mette subito alla ricerca del pariche arriva al quarto d’ora: Valle prende in controtempo la difesa ospite infilando delicatamente per Delgado, mancino incrociato del sette che Leacche non trattiene, per un bomber di razza come Tozzi è più che mai semplice depostare il tap in nella porta sguarnita. Per una nuova emozione bisogna attendere il 34’ quando Delgado trafigge Leacche, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco sul quale restano dubbi. L’occasione buona capita a Tozzi un paio di minuti più tardi, ma il suo tiro da posizione ravvicinata viene respinto prima di entrare in porta. L’Unipomezia insiste per andare all’intervallo in vantaggio, al 41’ sul corner di Delgado è Casciotti a trovare il tempo giusto per lo stacco a centro area, il suo colpo però termina a lato. Il Monte Grotte Celoni tiene, l’ultimo sussulto della prima frazione arriva nel recupero, botta di Savone dalla lunga distanza, Leacche si distende e con i pugni dice no al destro del centrocampista classe ‘96. Nella ripresa i rossoblu vogliono chiudere la partita e dopo 7′ trovano il sorpasso, con Valle che stavolta veste i panni di goleador. Il capitano raccoglie sulla destra e lascia partire il destro che, dopo una deviazione, beffa Leacche. Al 16’ ci prova Delgado dalla distanza, poi è ancora Valle a penetrare in area, il suo tiro però è troppo debole, Leacche si salva. Ci prova anche Porzi, su assit di Savone, conclusione altissima. Gli ospiti al 22’ perdono ogni speranza quando Giulitti rimedia il cartellino rosso per proteste. In superiorità numerica gli uomini di Cangiano amministrano serenamente il vantaggio e piazzano il colpo del ko. Delgado al 26’ lavora un buon pallone sulla destra prima di scaricare per Porzi, il centrocampista spara alto da dentro l’area di rigore. Ma la rete che manda in ghiaccio il risultato arriva al 34’ ed è una prodezza di Savone, che corona un esordio davvero positivo con un gol pazzesco. Il numero 25 controlla la sfera all’altezza dei trenta metri, se la sistema sul destro e lascia partire un bolide che si va a infilare sotto l’incrocio dei pali, Leacche non può davvero nulla. Nel finale è Delgado a cercare la gioia personale, al 39’ il suo destro su punizione aggira la barriera, ma trova la reattiva risposta dell’estremo difensore gialloblu. L’ultima emozione, dopo 5’ di recupero il triplice fischio, l’Unipomezia torna a casa con il sorriso.

 

(Ufficio Stampa UniPomezia)