All’Anco Marzio, i biancoviola hanno impattato sull’1-1 contro il Livorno, in formazione laragamente rimaneggiata. Per la squadra di Perrotti, è il secondo pareggio di fila che muove la classifica in ottica-salvezza. Nel finale, i toscani hanno terminato la partita in dieci uomini per l’espulsione di Giampà.
OSTIA MARE-LIVORNO 1-1
Ostia Mare (3-5-2): Borrelli; Pasqualoni, Sbardella, Mazzei; Succi (80’Bartolotta), Milani (80’Gelonese), Compagnone (80’Matteoli), Lazzeri, Santarpia; Milani, De Cenco (69’Taviani). A disp.:Di Giorgio, Talamonti, Bartolotta, De Crescenzo. All.:Perrotti.
Livorno (3-4-1-2): Bagheria; Giampà, Giuliani, Russo; Luci, Lorenzoni (87’Belli), Greselin, Camara (68’Morana); Lo Faso (87’Zanolla); Longo (46’Pecchia), Frati (60’Lucatti). A disp.:Fogli, Bamba, Dussol. All.:Collacchioni.
Arbitro: Cosseddu di Nuoro.
Ass.arb.li: Mambelli di Cesena e Rossini di Genova.
Reti: 5’Giampà (L), 34’Santarpia (OM).
Note: Espulsi: Giampà (L) al 90′ per somma di ammonizioni e l’allenatore in Seconda dell’Ostia Mare Maceroni per somma di ammonizioni. Ammoniti:Milani (OM), Compagnone (OM), Mazzei (OM), Giampà (L), Lorenzoni (L) e Frati (L). Calci d’angolo:7-5 per l’Ostia Mare. Recupero:1’pt e 5’st. Gara giocata a porte chiuse. Cielo coperto con temperatura mite.
L?Ostia Mare ferma sull’1-1 il Livorno, all’Anco Marzio, dopo una gara molto combattuta in cui i biancoviola hanno giocato con grande intensità contro gli amaranto, in formazione rimaneggiata, che sono apparsi comunque un po’ opachi. Pronti-via e dopo appena cinque minuti, la squadra di Collacchioni, tornato in panchina in settimana dopo l’esonero di Esposito, passa in vantaggio: sul calcio di punizione di Greselin, Giampà svetta di testa a centro area ed infila con il pallone che termina in rete, nel sette, alla destra dell’incolpevole Borrelli. Sotto di un goal, i padroni di casa reagiscono ed al 12′, il calcio di punizione insidioso dalla sinistra di Milani, il man of the match, trova pronto Bagheria che sventa la minaccia. I padroni di casa premono mentre i labronici sono un po’ arroccato in difesa. Al 22′, i biancoviola vanno vicino al pareggio: sul cross dal versante destro di Lazzeri, il colpo di testa sul secondo palo, da corta distanza, di Santarpia, tra i migliori dei gabbiani con Milani, Tirelli, Capitan Sbardella, Lazzeri e Succi, termina alto. Alla mezz’ora, i toscani si fanno vedere con Lo Faso che si libera bene e conclude a rete dai venti metri ma non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori di poco alla sinistra del portiere locale. Nel finale di tempo, il team di Perrotti cresce ed al 35′, trova il pari: sugli sviluppi di un’azione veloce, Milani serve dalla destra Lazzeri che vede bene Sartarpia che insacca con un gran tiro che termina in rete, all’incrocio dei pali, alla sinistra di Bagheria. E’ l’ultima emozione di un primo tempo molto intenso che si chiude in parità. Ad inizio ripresa, primo avvicendamento per Collacchioni con Pecchia al posto di Longo nell’intento di rinforzare il centrocampo. Gli ospiti entrano in campo più determinati ed al Greselin, tra i migliori degli amaranto con Capitan Luci, conclude a rete dalla distanza in modo insidioso ma Borrelli si rifugia in angolo alla sua destra. Al quarto d’ora, rispondono i biancoviola con Tirelli che si libera bene e conclude a rete da fuori area ma il pallone finisce fuori di poco alla sinistra di Bagheria. Poco dopo, secondo cambio per i toscani con Lucatti al posto di Frati con lo scopo di trovare più incisività in attacco. gli amaranto premono mentre i biancoviola aarretrano un po’ il baricentro rispetto alla prima frazione di gioco. Al 23′, il tecnico degli amaranto manda in campo Morana al posto di Camara con l’obiettivo di trovare più freschezza in mezzo al campo ma poco dopo, risponde il tecnico dei gabbiani con Taviani al posto di De Cenco, un po’ spento, con l’obiettivo di trovare più vivacità in attacco. Pochi istanti dopo, al 24′, il Livorno va vicino al raddoppio: Giuliani lancia in verticale sulla sinistra Lo Faso che colpisce di testa da corta distanza ma Borrelli para in due tempi. Nel finale, gli ospiti vogliono i tre punti ma i lidensi lottano con ardore. Al 35′, triplo cambio per Perrotti tenta il tutto per tutto con un triplo cambio con gli ingressi di Gelonese, Bartolotta e Matteoli rispettivamente al posto di Milani, Succi e Compagnone nell’intento di trovare più freschezza sia a centrocampo che in attacco. La gara scivola via verso l’epilogo e prima del triplice fischio dell’arbitro Cosseddu di Nuoro, buona la sua direzione, si scaldano gli animi dato che al 45′, il direttore di gara manda anzitempo negli spogliatoi Giampà per somma di ammonizioni dopo un fallo su Matteoli e poco dopo, arriva il cartellino rosso anche per l’allenatore in Seconda dell’Ostia Mare Maceroni dopo un diverbio tra le due panchine. Dopo cinque minuti di extra–time, al fischio finale, grande soddisfazione per i gabbiani che hanno conquistato un punto importante che muove la classifica in chiave-salvezza mentre il Livorno, dopo il brutto rimediato al Picchi contro l’Arezzo, nel derby toscano che ha sancito l’esonero di Esposito, muove la classifica consolidandosi in zona play-off.
Ora arriva la sosta per la Viareggio Cup ed alla ripresa del campionato, quando mancheranno sei giornate alla fine della stagione regolare, i biancoviola, che non vincono però da un mese quando s’inposero in casa contro il Seravezza Pozzi, saranno attesi domenica 2 aprile alle ore 15,00 (con probabile anticipo a sabato 1 aprile ndr) ad un’altra gara casalinga dato che affronteranno il Tau Altpascio, all’Anco Marzio, nella speranza di ritrovare i tre punti dopo tre pareggi ed una sconfitta ottenuti nell’ultimo mese. Prima della sosta pasquale, si giocherà anche giovedì 6 aprile e quindi la società del Presidente Di Paolo dovrà cercare di conquistare i punti necessari per raggiungere la salvezza diretta che sarebbe comunque un traguardo fondamentale considerando anche le vicende extra-calcistische che hanno condizionato molto la stagione dell’Ostia Mare…