Lega Pro, play off e salvezza: tutti gli scenari del Girone G di Serie D.

Lega Pro, play off e salvezza: tutti gli scenari del Girone G di Serie D.

Di Alessandro Bastianelli.

Ultima curva e poi verdetti finali di un campionato lungo, tortuoso, velenoso ma anche avvincente.

Erano molti anni infatti che non si vedeva una lotta al vertice così intricata e corposa, in un raggruppamento che negli scorsi anni è stato preda di Lupe feroci e cacciatori della Tuscia.

Era forse dai tempi del Salerno che questo girone non vedeva battaglie così serrate per le prime posizioni. Delle sette sorelle che hanno occupato, praticamente senza soluzioni di rottura, le prime sette piazze del raggruppamento, la lotta per la Lega Pro si è ridotta a due, con Arzachena (71) e Monterosi (70) quasi fianco a fianco.

Lotta Lega Pro – Gli smeraldini, trascinati da uno strepitoso Sanna (capocannoniere del torneo con 21 reti) hanno passato anche la chicane Nuoro, preparandosi al rettilineo d’arrivo che sarà in casa, in uno strapieno Biagio Pirina per lo scontro con l’Albalonga.

Novanta minuti che potrebbero valere il primo posto, la Lega Pro e un titolo che manca alla Sardegna da diversi anni.

Remota l’ipotesi di uno spareggio, la quale imporrebbe gli stop sia ad Arzachena che a Monterosi (con pareggio) per arrivare a pari punti.

Non padrone del proprio destino il Monterosi comunque spera, ma ormai con voce fioca. Il Trestina non è avversario scomodo per i viterbesi, reduci da 4 vittorie consecutive, ma neanche l’Albalonga sembra in grado di impensierire l’Arzachena, nel giorno in cui è vestita a festa.

Con la testa alla finale di Firenze con il Chieri, i biancocelesti di Chiappara onoreranno una gara dove gli smeraldini cercheranno invece di far leva sulle motivazioni, quanto mai decisive in questi mesi di campionato.

Non varranno a nulla, se non ai play off, i 35 punti (pronti a salire a 38 domenica) intascati da D’Antoni e soci nel girone di ritorno: pesano, sul piatto dei rimpianti, le due clamorose reti che negli ultimi istanti dello scontro diretto portarono Giorico e l’Arzachena in paradiso, sospinta da un altro Sanna (il ’98 Nicolò).

Comunque vada, lo strepitoso torneo del Monterosi, macchina da punti infaticabile, viene oscurato soltanto dall’autentica impresa dell’Arzachena, alla quale – se non mancherà contro l’Albalonga – andranno fatti vivi complimenti per un ruolino che li vede girare 41 punti nel girone di ritorno, prossimi a diventare 44.

Discorso un po’ diverso per il Rieti (68), che questo campionato lo aveva in pugno fino a un mese e mezzo fa. Poche tre vittorie nelle ultime sei partite per gli amarantocelesti, che hanno sprecato un vantaggio di 4 punti sull’Arzachena, che adesso ha in pugno il campionato ed è arbitra del proprio futuro.

Play off quasi definiti – Tagliata fuori la Nuorese, saranno sicuramente L’Aquila (61), Ostiamare (63) e due fra Rieti, Monterosi ed Arzachena ad affrontarsi nel post-season, in programma dal 14 di Maggio.

Seconda contro quinta e terza contro quarta, resta da vedere gli abbinamenti. In caso di arrivo a pari punti, gli scontri diretti e la differenza reti (in questo ordine) decreteranno il piazzamento finale.

L’Ostiamare rischia di arrivare a pari punti solo con L’Aquila: due pareggi negli scontri diretti e differenza reti che spedirebbe L’Aquila al quarto posto, probabilmente contro il Rieti.

I biancomalva devono quindi vincere contro il Muravera, alla quale forse un pareggio potrebbe invece neanche bastare.

Sardicidio – comunque vada, la Sardegna dirà addio ad almeno due squadre, pronte a retrocedere in Eccellenza.

Già retrocesso il Città di Castello, Muravera (25) e SEF Torres (24) si giocheranno il posto nell’ultimo play out, visto che il Latte Dolce ha già messo più di 8 punti, 12 per la precisione, fra lei e la terz’ultima piazza, salvandosi domenica scorsa.

La Torres deve vincere in casa contro l’Avezzano, battagliero e leale (chiedere a Rieti) e sperare che il Muravera non faccia altrettanto. Qualora le due formazioni arrivassero a pari punti, il Muravera si salverebbe in virtù dell’uno a due con cui si impose, alla seconda di ritorno, al Vanni Sanna.

Non sarà comunque bagno di sangue per la Sardegna, che perderà due fra Torres, Muravera e San Teodoro, pronta però a riaccogliere in D il Tortolì e, qualora vincesse i play off, il Budoni. Ma anche lì sarà un affare con le laziali del nostro girone B.

Programma gare e arbitri della 34^ di ritorno.

ARZACHENA – ALBALONGA

Arbitro: Giordano di Mantova.

CITTÀ DI CASTELLO – FLAMINIA

Arbitro: Bertini di Luca.

LANUSEI – NUORESE

Arbitro: Maggio di Lodi.

L’AQUILA – LATTE DOLCE

Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia.

MONTEROSI – SP. TRESTINA

Arbitro: Cassella di Bra.

OSTIAMARE – MURAVERA

Arbitro: Simone di bologna.

RIETI – SAN TEODORO

Arbitro: Repace di Perugia.

SEF TORRES – AVEZZANO

Arbitro: Tremolada di Monza.

VIVI ALTO TEVERE SANSEPOLCRO – FOLIGNO 3 – 0 D’UFFICIO