L’Audace mata l’Astrea a domicilio: la cronaca del match e le parole di Dalia Santi e Porcelli

L’Audace mata l’Astrea a domicilio: la cronaca del match e le parole di Dalia Santi e Porcelli

A cura di Giorgio Attolico

ASTREA-AUDACE GENAZZANO 1-3

 

 

 

Astrea: Spilabotte, Petroni, Dolce (89’Avolio), Aglietti, Briotti (64’Cipriani), Cruciani, Di Benedetto (84’Sperandio), Mollo, Di Iorio, Bonavolontà, Amico (72’Giuntoli). A disp.:Mercadante, Dionisi, Maiuri, Lanari. All.:Dalia Santi.

Audace Genazzano: Cardoso, Millozzi, Della Carfora (63’Alessandroni), De Angelis, Vendetti, Cervini (54’Ceccobelli), Denni (88’Pietrantoni), Proietti, Cissé (91’Gubinelli), Nunez (93’Moretti), Mania. A disp.:Giuliani, Tozzi. All.:Porcelli.

Arbitro: Lupoli di Latina.

Ass.arb.li: De Lucia e Ceci di Frosinone.

Reti: 8’Mollo (AS), 68’ e 75’Nunez (AG), 80’Cissé (AG).

Note: Ammoniti Aglietti (AS), Di Iorio (AS), Vendetti (AG), Cervini (AG) e Denni (AG). Calci d’angolo:6-5 per l’Audace Genazzano.

Recupero:3’pt e 6’st.

Giornata autunnale con pioggia battente a tratti.

Terreno pesante.

 

 

 

L’Audace Genazzano torna alla vittoria dopo due mesi dopo aver espugnato il Falcone  con una bella rimonta sull’Astrea che aveva chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco. La gara si è giocata su un campo molto pesante a causa della pioggia caduta prima e durante la partita. Le due squadre giocano a viso aperto fin dall’inizio del match  ma all’8’ l’Astrea si porta già in vantaggio: Cardoso sbaglia il disimpegno consentendo a capitan Mollo di anticipare Cervini e di superare l’estremo difensore dei romani con un pallonetto delizioso   dal limite dell’area.

Gli ospiti non ci stanno ed al 25’ protestano con il direttore di gara Lupoli di Latina per un fuorigioco segnalato dal primo assistente De Lucia di Frosinone a Cissé, servito da un lancio in verticale dalla destra da Della Carfora.

Rimane qualche dubbio.

La squadra di Porcelli insiste, mentre l’Astrea è molto chiusa in difesa.

Al 36’, l’Audace Genazzano è pericolosissima: sul cross dal versante sinistro di Mania, ex di turno, De Angelis, tra i migliori in campo con Nunez, Proietti, Denni e Cissé, svetta molto bene di testa sul secondo palo, all’altezza dell’area piccola da posizione un po’ defilata ma Bonavolontà si supera salvando sulla linea a portiere battuto e l’Astrea si salva…

Dopo lo scampato pericolo, i padroni di casa per poco non trovano il raddoppio: Di Benedetto serve Mollo che fa da sponda di testa per Amico che supera con un tocco morbido Cardoso, proteso in uscita, ma il pallone termina fuori di un soffio alla sua sinistra creando più di un brivido agli ospiti.

Nella ripresa, il copione non cambia rispetto alla fine del primo tempo con un forcing asfissiante dei prenestini mentre i padroni di casa arretrano molto il baricentro.

Al 9’, primo cambio per Porcelli che manda in campo Ceccobelli al posto di Cervini cercando forze fresche a centrocampo.

Otto minuti dopo, gli ospiti vanno vicino al pari: sul rinvio di Cardoso, Proietti fa da sponda di testa per Nunez che tenta il pallonetto dal versante destro da posizione molto defilata ma il pallone termina alto.

Nove minuti dopo, Porcelli effettua la seconda sostituzione con l’ingresso in campo di Alessandroni per Della Carfora nell’intento di trovare più vivacità a centrocampo ma poco dopo, Dalia Santi è costretto ad effettuare una cambio a causa dell’infortunio di Briotti che viene rilevato da Cruciani.

Gli ospiti premono ed al 23’ pareggiano con un’azione quasi analoga alla precedente: sul rinvio di Cardoso, Cissè fa da sponda di testa per Nunez che questa volta infila con un rasoterra da buona posizione sull’uscita di Spilabotte.

Sull’1-1, il tecnico dell’Astrea effettua la seconda sostituzione con il ritorno in campo di Giuntoli, dopo circa due mesi, al posto di Amico, cercando più incisività in fase offensiva.

A questo punto, entrambe le squadre provano a fare bottino pieno ed al 28’, il team della Polizia Penitenziaria va vicino al raddoppio: Bonavolontà, tra i migliori dei romani con Mollo, serve molto bene in verticale sulla destra Giuntoli che manda alto di poco sul primo palo da posizione un po’ defilata.

Sul capovolgimento di fronte, l’Audace Genazzano è pericolosissima: De Angelis serve Alessandroni che conclude a rete da ma il suo diagonale termina fuori di un soffio alla destra di Spilabotte.

La squadra di Porcelli ci crede ed alla mezz’ora ribalta il risultato: sugli sviluppi di un’azione convulsa, Proietti serve Denni che colpisce il palo dall’area piccola con il pallone che finisce sui piedi di Nunez, il man of the match, che ribadisce in rete con un tap-in.

Sotto di un goal, l’Astrea non si dà per vinta e due minuti dopo, per poco non trova il 2-2: Di Benedetto, su calcio di punizione, imbecca bene Giuntoli che colpisce molto male d’esterno dal limite dell’area, da buona posizione, con il pallone che finisce abbondantemente fuori alla destra di Cardoso.

Dopo lo scampato pericoloso, la squadra di Porcelli chiude la pratica al 35’: Denni conclude a rete, l’estremo difensore dell’Astrea respinge corto sui piedi di Cissé che infila facilmente in rete da corta distanza.

Sul 3-1, la gara ha poco da dire ma in pieno recupero, c’è un’occasione per parte.

Nel secondo dei sei minuti di extra-time concessi dall’arbitro Lupoli, gli ospiti vanno vicino al poker: sul cross dalla sinistra di Pietrantoni, subentrato da poco a Denni, Spilabotte non trattiene il pallone che finisce sui piedi di Gubinelli, che aveva appena rilevato Cissé, ma il suo tap-in al volo termina alto.

Prima dell’epilogo, i padroni di casa vanno vicino al secondo goal: Di Iorio s’invola sulla sinistra e serve Aglietti che conclude a rete dal limite dell’area ma Alessandroni si oppone e successivamente il direttore di gara ferma l’azione per un fuorigioco di Mollo segnalato dal primo assistente De Lucia.

Al triplice fischio di Lupoli di Latina, buona la sua direzione, grande festa per l’Audace Genazzano di Porcelli che torna alla vittoria dopo un digiuno che durava dal 15 settembre quando s’impose al Le Rose, sempre in rimonta, contro l’Atletico Vescovio ed ora, dopo questa vittoria, può tirare un sospiro di sollievo dopo un periodo piuttosto altalenante

Per l’Astrea, invece, arriva il primo ko della gestione-Dalia Santi.

Un ko che allontana nuovamente i romani dalla zona alta della classifica.

 

 

 

IL DOPO-PARTITA DEL GIUSEPPE FALCONE

 

 

 

Maurizio Dalia Santi (all.Astrea): “Dopo un bel primo tempo, ci siamo smarriti specialmente dopo il pareggio.

Sull’1-1, l’Audace Genazzano è molto cresciuta fisicamente e siamo stati incapaci di reagire.

Domenica prossima avremo una gara molto difficile al Tomei contro il Sora ma può essere stimolante giocare davanti ad un pubblico più numeroso.

Dobbiamo fare una grande partita in un ambiente caldo con un altro atteggiamento rispetto a quello odierno ricordando sempre il fatto che i nostri prossimi avversari, in passato, hanno disputato categorie superiori.

La società sta valutando in quali reparti intervenire nella prossima finestra  di mercato ma in questo momento, cerchiamo di trovare al più presto compattezza e credibilità…”.

Pino Porcelli (all.Audace Genazzano): “Dopo un primo tempo opaco , abbiamo disputato un grande secondo tempo giocando in velocità anche grazie ai cambi in cui abbiamo pressato molto l’Astrea che si è molto arroccata in difesa.

Faccio i complimenti ai ragazzi per aver disputato una grande partita contro una bella squadra che ha anche giocatori di categoria superiore e che paga probabilmente l’età un po’ avanzata di alcuni elementi per poter lottare per il vertice.

Domenica prossima affronteremo al             Le Rose  il Pontinia ma non parlerei di scontro diretto dato che il raggruppamento è molto difficile ed equilibrato.

Anche in vetta, non c’è un vero leader  ed in questo girone, è facile scivolare verso il basso dopo una sconfitta anche se l’Ausonia ha senza dubbio una squadra attrezzata per vincere il campionato.

Non pensiamo assolutamente al mercato: la nostra squadra è questa ed inoltre, abbiamo l’organico più giovane del girone.

E’ la nostra filosofia.

Cercheremo di acciuffare la salvezza a fine stagione cercando di fare più punti possibile in questa fase del campionato…”.

 

 

 

 

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