L’ATLETICO BOVILLE LASCIA IL CAMPO PRIMA DELLA FINE, 5 ESPULSI, 1 GOL ANNULLATO: COPPA AL COLLEFERRO

L’ATLETICO BOVILLE LASCIA IL CAMPO PRIMA DELLA FINE, 5 ESPULSI, 1 GOL ANNULLATO: COPPA AL COLLEFERRO

Il 2013 comincia nel peggiore dei modi in una gara in cui la terna arbitrale si é resa protagonista di alcuni episodi sicuramente discutibili che ne hanno gravemente condizionato l’andamento: male il signor Cattaneo di Civitavecchia, grave l’errore di Civitenga di Roma 2 in occasione del gol regolare annullato all’Atletico Boville. La telecronaca integrale della sfida in onda sabato 5 gennaio alle ore 21,00 su RETE ORO 5 (canale 667 del digitale terrestre): da lunedì tutte le telecronache si sposteranno invece sul canale 210 di RETE ORO NEWS

a cura di VALERIO D’EPIFANIO

Il fischio finale arriva con 5 minuti d’anticipo rispetto al termine del secondo tempo supplementare considerando che l’Atletico Boville Ernica lascia il campo in polemica con le decisioni molto discutibili della terna arbitrale. Cominciamo dalla fine perché quella che doveva essere una bella giornata di sport, primo appuntamento calcistico del Lazio nel 2013 si é trasformata in una bruttissima pagina da cancellare prima possibile.

L’arbitro Andrea Cattaneo di Civitavecchia non può essere giudicato in modo positivo così come l’assistente n°2 Fabrizio Civitenga di Roma 2 che, in occasione della rete del momentaneo pareggio del Boville al 6′ del primo tempo supplementare, annulla una rete regolare alla formazione di Fraioli.

Metro di giudizio subito molto fiscale da parte del direttore di gara che ammonisce ben 6 giocatori durante la prima frazione di gioco in un primo tempo in realtà sostanzialmente corretto e apparso ai più molto noioso. La più nitida occasione capita al Colleferro con Diego Tornatore, oggi in giornata negativa, che non riesce a calciare velocemente facendosi poi chiudere lo spazio per il tiro. La squadra di Enrico Baiocco nella prima frazione di gioco non riesce a fare gioco disponendosi con un 5-3-2 che resta tale anche in fase d’attacco vista l’inesistente spinta da parte dei due terzini. Pedrocchi agisce da interno di centrocampo che cerca di allargarsi appena può con Tornatore che prova a dare una mano all’isolato De Lucia.

Nella ripresa cambia la musica perchè dopo appena un minuto di gioco é Figlioli ad avere una grande occasione per portare in vantaggio il Colleferro ma non riesce a segnare. Al 7′ il primo episodio che condizionerà pesantemente l’andamento della gara: calcio di punizione dal limite per l’Atletico Boville. Sul punto di battuta si portano Iozzi e il capitano Gianni Testa. Il n°8 della squadra di Fraioli ritiene che la barriera non sia posizionata a distanza corretta e si mette a contare i passi di fronte al direttore di gara che, non ricordandosi probabilmente di averlo già ammonito, estrae il secondo cartellino giallo, sicuramente fiscale ma corretto a termini di regolamento considerando l’ingenuità commessa da Giacomo Iozzi. Nella stessa azione però il capitano del Boville Gianni Testa, colpevole probabilmente di aver detto qualcosa di troppo all’arbitro nelle proteste, viene allontanato con un rosso diretto che lascia improvvisamente la squadra di Ermanno Fraioli in 9 uomini. Decisione apparsa molto severa con la punizione che viene poi battuta da Fiorelli con la sfera che finisce di poco alta.

L’Atletico Boville Ernica nonostante la doppia inferiorità numerica non molla e gioca un secondo tempo davvero da applausi nonostante il migliore in campo risulti l’estremo difensore De Robertis che salva la propria porta in almeno tre circostanze con interventi prodigiosi. Il Colleferro continua a faticare e gioca una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative ma il risultato non si sblocca fino al 96′.

Si va ai supplementare e dopo 60 secondi é Alessandro Salvagni che da pochi metri con un tap-in vincente realizza la rete dell’1-0 tra la gioia del pubblico di Colleferro accorso in massa al Bartolani di Cisterna. L’altro episodio chiave della gara arriva però al 6′ del primo tempo supplementare: Cerroni calcia verso la porta dai 25 metri, il pallone colpisce Cioffi che, involontariamente, mette la sfera nella propria porta realizzando un autogol. L’arbitro però, fidandosi della segnalazione dell’assistente n°2 Civitenga di Roma 2, annulla la rete per fuorigioco: le proteste del Boville sono furiose e assolutamente giustificate perchè Grossi, in posizione irregolare, non influisce in nessun modo nell’azione del tiro di Cerroni e non tocca nè prima nè dopo il pallone che poi finisce la sua corsa nella porta difesa da Bucciarelli. Sintetizzando gol regolare annullato all’Atletico Boville Ernica che comincia a sbilanciarsi perdendo le speranze.

Tornatore fallisce una clamorosa occasione, Cerbara lo imita poco prima della fine del primo tempo supplementare ma al 6′ del secondo tempo supplementare arriva il colpo del ko: Pedrocchi, involatosi da solo verso la porta avversaria, salta De Robertis in uscita e deposita in rete il gol del 2-0. La situazione a livello disciplinare si fa ancora più gravosa poco istanti più tardi al 10′: vengono espulsi contemporaneamente Salvagni (Colleferro) e Santopadre (Boville) con l’arbitro che, sempre su segnalazione di Civitenga, manda fuori anche Pagnani (Boville). L’Atletico Boville Enrica non ci sta e, ridotto in 7 uomini, lascia il campo con 5 minuti d’anticipo rispetto alla fine del match e con tutti i giocatori furiosi per le decisioni della terna arbitrale. Una brutta pagina di sport che si chiude nel peggiore dei modi con le parole di grande amarezza pronunciate dal presidente del CR Lazio Melchiorre Zarelli che si augura sia stato solamente un caso isolato di una giornata cominciata male e finita peggio.

Ce lo auguriamo anche noi che domenica torneremo in onda con ‘SPORT IN ORO’ dalle 17,00 alle 20,30 su SKY 897 e su RETE ORO (ch. 18 dig. terr.) con il servizio completo della finalissima della Coppa Italia d’Eccellenza (con le interviste a fine gara raccolte a Melchiorre Zarelli, Enrico Baiocco e Fabrizio Antonini con l’Atletico Boville Ernica che ha scelto la strada del silenzio stampa) che dunque va al Colleferro che iscrive per la prima volta nella sua storia il nome nell’albo d’oro di una coppa che nel 2006 aveva perso in finale proprio ai supplementari con il Santa Marinella.