L’Astrea si prepara a 180′ di fuoco. Pelucchini: “Ladispoli e Pomezia? Ce la giocheremo senza paura”

L’Astrea si prepara a 180′ di fuoco. Pelucchini: “Ladispoli e Pomezia? Ce la giocheremo senza paura”

Dopo una serie di quattro risultati utili consecutivi, domenica scorsa l’Astrea è inciampata nel derby capitolino con il Campus Eur.

Fin qui quello della squadra della Polizia Penitenziaria resta comunque un buon campionato che dopo le prime dieci giornate merita il bilancio del suo tecnico.

Abbiamo quindi intercettato mister Paolo Pelucchini che ci ha parlato del momento della sua squadra, tracciando una panoramica sull’inizio di stagione e dando una lettura realistica della situazione di classifica in rapporto agli obiettivi della società.

L’allenatore ha poi ribadito quella che è la filosofia del suo gruppo ed ha rimarcato dove si possa collocare la sua squadra nell’ambito di un campionato molto competitivo come il Girone A di Eccellenza, al cospetto di formazioni di alto calibro.

 

 

Mister,   campionato   importante   fino   a   qui,   nonostante   una   sconfitta   come quella di domenica che comunque non può far cambiare il giudizio sull’avvio di stagione.  

Ve lo aspettavate così il vostro torneo o eravate già pronti per recitare un ruolo da protagonisti?

“No, penso   che   nella   domanda   tu   abbia   già   incluso   la   risposta.  

Abbiamo   avuto   una partenza  che  ha  sorpreso un pochino anche  noi.

Non perché  ci  sentiamo inferiori agli altri, ma perché l’obiettivo nostro rimane quello della permanenza in categoria.

Non ci sono al momento ambizioni ulteriori.

Questo è un campionato che, come ripetuto più volte anche da parte di vari addetti ai lavori, è molto   equilibrato:   lo   abbiamo   visto   domenica   scorsa   con   il   pareggio   nello scontro al vertice ed i contemporanei successi di W3 Maccarese ed Aranova”.

Risultati che hanno rimescolano le carte e ridefinito qualche gerarchia all’inseguimento del Pomezia.

“E’ vero, l’inizio del campionato serve per fare una panoramica sulla base degli acquisiti fatti da parte delle società.

Il campionato sta confermando quello che si pensava all’inizio.

Ci sono almeno un paio di squadre che stanno un po’ sopra la media, più avanti rispetto ad altre e poi altre 3-4 che possono essere le outsider del torneo.

Pomezia e Cimini sono probabilmente le più attrezzate”.

A proposito di squadre di livello, adesso avrete 2 scontri durissimi che possono dire tanto sulle vostre reali potenzialità.

Prima il Ladispoli e poi lo stesso Pomezia.

“Io penso che bisogna essere obiettivi nell’affrontare le gare.

Abbiamo una squadra che deve prima di tutto pensare alla salvezza.

Poi è ovvio che, quando si incontrano queste formazioni, non bisogna partire già battuti.

Quindi ci andremo a giocare le nostre gare a viso aperto perché comunque abbiamo un bel gruppo   che lavora molto seriamente, sempre però tenendo conto del rapporto tra i valori tecnici”.

Siete comunque la seconda miglior difesa del torneo.  

È vero che bisogna sempre cercare di leggere il meno possibile la classifica e rimanere concentrati,   però questo è un dato che può sicuramente far riflettere e infondere fiducia.

“Le statistiche fanno parte dello sport in generale, quindi avere la seconda miglior difesa è un dato indicativo che rende l’idea di una squadra abbastanza compatta.

Ad oggi ce la siamo sempre giocata con tutti.  

Poi è  chiaro che può sempre esserci l’episodio che? cambia la partita.

Domenica affrontiamo il Ladispoli in casa e per  quanto  mi riguarda manterremo comunque lo   stesso atteggiamento di sempre, giocando la gara a viso aperto per cercare di fare risultato.

È forse troppo dire che ce la giocheremo alla pari perché comunque i valori li conosciamo.

Quindi massimo rispetto, però al tempo stesso, non dovremo avere paura.

Anche perché non abbiamo davvero nulla da perdere in queste partite”.

 

Francesco Mafera