L’Astrea concede il bis: Dopo il Gaeta anche l’Insieme Ausonia si arrende alla squadra di Ferretti

L’Astrea concede il bis: Dopo il Gaeta anche l’Insieme Ausonia si arrende alla squadra di Ferretti

A cura di Giorgio Attolico

ASTREA-INSIEME AUSONIA 1-0

Astrea: Spilabotte, Cruciani, Briotti, Amico, Cipriani L., Bonavolontà, Petroni (83’Vagnarelli), Di Benedetto, Di Iorio, Cipriani A., Aglietti. A disp.:De Santis, Dolce, Monti, Dionisi, Botti, Mollo, Maiuri, Giuntoli. All.:Ferretti.

Insieme Ausonia: D’Angelo, Quirino (83’Duca), Pirolozzi, Gargiulo, Altobelli, Puccinelli, Zonfrilli (62’Aquilani), Di Vito, Palumbo (62’Monaco di Monaco), Prati (83’Rossini), Bianco (46’Ranieri). A disp.:Sarracino, Polverino, Senatore, Fammiano. All.:Amato.

Arbitro: Vallocchia di Rieti.

Ass.arb.li: Gabbarini di Aprilia ed Elisino di Ostia Lido.

Rete: 75’Petroni.

Note : Ammoniti:Petroni (A) e Di Iorio (A). Calci d’angolo:5-4 per l’Astrea.

Recupero:1’pt e 4’st.

Giornata di sole, temperatura quasi primaverile.

Grande prova di forza dell’Astrea.

I romani hanno piegato l’Insieme Ausonia, imbattuta da tre mesi, dopo una gara molto combattuta in cui il team della Polizia Penitenziaria, grazie ad un ottimo secondo tempo, ha prevalso sulla squadra di Amato che ha disputato una prova molto opaca.

Il primo tempo è molto noioso e le emozioni scarseggiano con le due squadre che lottano molto a centrocampo.

Al 16’, gli ospiti vanno vicino al goal: su angolo dalla sinistra di Prati, tra i migliori dei biancoazzurri, il pallone viene colpito debolmente di testa da Di Vito ma Spilabotte fa buona guardia bloccando il pallone.

La squadra di Amato ha un’altra opportunità quattro minuti dopo: sul lancio dalle retrovie di Prati, Di Vito svetta di testa da corta distanza ma il pallone finisce fuori di poco alla sinistra del portiere dell’Astrea creando qualche brivido alla porta dei romani.

Ad inizio ripresa, Amato effettua il primo cambio con l’ingresso in campo di Ranieri per Bianco cercando di trovare più incisività in attacco.

L’Astrea entra in campo con un altro piglio rispetto alla prima frazione di gioco ed è molto più aggressiva.

Al 6’, la squadra di Ferretti va vicino al goal: sul cross dal versante sinistro di Bonavolontà, D’Angelo respinge il pallone che finisce sui piedi di Aglietti che non inquadra la porta con un tiro al volo dal limite dell’area che termina alto.

Il team della Polizia Penitenziaria preme mentre i biancoazzurri sono un po’ contratti e molto chiusi in difesa.

La gara si ravviva con il passare dei minuti ed al 17’, c’è un doppio cambio per gli ospiti con gli ingressi sul terreno di gioco di Monaco di Monaco ed Aquilani al posto di Palumbo e Zonfrilli nell’intento di trovare più vivacità in attacco.

I romani insistono e due minuti dopo, per poco non passano in vantaggio: su angolo dalla destra di Di Benedetto, tra i migliori in campo con Petroni, Amico, Bonavolontà ed Aglietti, Capitan Di Iorio svetta di testa sul secondo palo da posizione defilata ma il pallone finisce fuori di un soffio alla destra del portiere ospite.

L’Astrea ci crede e sblocca il risultato al 29’: Amico lancia perfettamente dal versante sinistro Petroni che aggancia molto bene al volo il pallone e trafigge D’Angelo con un bel diagonale dalla destra che finisce in rete all’angolino alla sua destra.

In vantaggio di un goal, i padroni sono galvanizzati e sei minuti dopo il calcio di punizione dai venticinque metri di Di Benedetto termina alto di poco.

Al 38’, Amato tenta il tutto per tutto            mandando in campo Duca per Quirino e Rossini per Prati nell’intento di trovare più freschezza sia a centrocampo che in attacco ma risponde Ferretti, che effettua il suo primo cambio, con Vagnarelli al posto di Petroni, il man of the match, che esce dal campo con una standing-ovation…

Nel finale, l’Ausonia preme alla ricerca del pareggio mentre la squadra di Ferretti arretra un po’ il baricentro.

Al 40’, la squadra di Amato va vicino al pari: sul calcio di punizione dalla destra di Ranieri, Rossini colpisce bene di testa ma il pallone finisce fuori di poco alla destra di Spilabotte.

Gli ospiti ci provano fino alla fine ed in pieno recupero, sono molto pericolosi: sul cross dal versante destro di Aquilani, Monaco di Monaco, dopo una mischia, manda alto con un tap-in  da corta distanza creandopiù di un brivido alla porta dei romani.

Al triplice fischio del direttore di gara Vallocchia di Rieti, è festa grande per l’Astrea che conquista la sua terza vittoria consecutiva ed ora torna a sperare, di lottare per la zona play-off mentre per l’Insieme Ausonia, al di là della prova opaca, è il primo ko dopo tredici risultati utili di fila che però non compromette assolutamente la sua leadership incontrastata del girone ed a dieci giornate dalla fine, rimane sempre la prima candidata alla promozione in serie D.

IL DOPO-PARTITA DEL FALCONE

Celestino Migliaccio (Ds Astrea): “Stiamo attraversando un grande momento e devo dire che sono molto soddisfatto della nostra prestazione grazie anche all’ottimo lavoro dell’allenatore Marco Ferretti che è subentrato un mese fa e già si vedono i primi frutti…  

Devo dire che il nostro grande rammarico riguarda le sconfitte che abbiamo subìto contro Morolo, Campus Eur ed Audace Genazzano…

Faccio i complimenti a tutti i ragazzi tra cui i veterani Cipriani L., Di Iorio ed i giovani tra cui Petroni, autore di un bellissimo goal, Cipriani A. ed Aglietti.

E’ vero che siamo oramai micidiali con le Grandi ma rispetto al successo del Riciniello, abbiamo invertito i due tempi dato che nella gara vinta contro il Gaeta, siamo stati più brillanti nel primo tempo.

Domenica prossima affronteremo al Tasciotti la Vis Sezze che è la squadra del raggruppamento che mi ha impressionato di più sul piano del gioco.

Non conoscevo l’Ausonia ma voglio sottolineare il fatto che è una compagine che ha? dei difensori centrali molto forti e merita la sua attuale posizione in classifica.

Viviamo alla giornata giocando una partita alla volta e con l’obiettivo di ottenere il massimo a fine stagione.

Vogliamo lottare fino all’ultimo per i play-off  anche se il Gaeta resta favorito…”.

Sasà Amato (All.Insieme Ausonia): “Sapevamo che sarebbe stata una partita ostica e fisica ma siamo stati molto impreparati in occasione del goal incassato.

Non posso assolutamente accettare questo tipo di distrazione da una squadra esperta come la nostra al di là dei meriti dell’Astrea che ha giocato con la mente libera e senza nessun tipo di pressione.

Al di là della sconfitta, siamo però consapevoli di essere primi in classifica con cinque punti di vantaggio sul Gaeta.

Ora dobbiamo reagire dopo questa sconfitta ma soprattutto dobbiamo pensare alla gara di domenica prossima quando affronteremo a La Madonna del Piano il Pontinia ed al di là della classifica, sarà una gara da non sottovalutare perché in questo girone, non esistono partite facili ricordando il fatto che pochi giorni fa, nel recupero, la squadra di Cencia ha battuto il Palestrina.

In questo girone, un punto può essere determinante e quindi, i miei giocatori devono capire che per vincere i campionati bisogna anche accontentarsi del pareggio anche se la gara è stata decisa da un grave errore difensivo commesso dalla mia squadra ricordando anche che D’Angelo è stato inoperoso per tutta la partita… 

Questo risultato ci deve servire da lezione per il futuro perché non dobbiamo mai pensare di aver domato l’avversario fino alla fine…

Faccio i complimenti all’Astrea che anche nella gara odierna, come già era successo al Riciniello contro il Gaeta, ha giocato con grande tranquillità e senza pressione e può senz’altro inserirsi nella lotta per i play-off .

Mi auguro che questa sconfitta sia stata solo un episodio per non ripetere gli errori commessi a gennaio quando abbiamo totalizzato cinque pareggi di fila…

A dieci giornate dalla fine, non dobbiamo assolutamente fare né tabelle, né calcoli perché così non si vincono i campionati…”.