Ladispoli, vittoria di misura sul Civitavecchia e sorpasso all’Accademia

Ladispoli, vittoria di misura sul Civitavecchia e sorpasso all’Accademia

A cura di Filippo Minichino

LADISPOLI – CIVITAVECCHIA 1 – 0

Ladispoli: Loioli, Chierico, Caleffi, Pierini, Aracri, Saltalamacchia, Santullo (48’Anzuini), D’Aguanno (76’ Colace), Mazzone (45’ De Mutiis), Cagnoni (65’Giovani -> 85’Bracaglia), Landi (58’ Capuani). A disposizione: Teodori, Crostelli, Liberati. Allenatore: Micheli

Civitavecchia: D’Archivio (52’Conti), Capogrossi, Colilli, Crescentini (69’ Luciani), Sistilli, Ghinescu, Fastella (56’ Gasparri), Marini, Prestigiacomo, Napolitano, Castaldo.

Marcatori: Anzuini

Note: Ammoniti Colilli, Fastella, Ghinescu, Giovani, Capuani. Espulsi Chierico e Marini.

La corsa anti-playout è più che viva nel girone A degli U17 èlite, e il Ladispoli non deve più lasciare punti per strada se vuole restare attaccato ad Accademia e Montespaccato per scrollarsi di dosso quel dodicesimo posto che vorrebbe dire rimandare le vacanze e giocarsi la salvezza. Oggi al Sale, gli ospiti sono i ragazzi del Civitavecchia, il cui destino è ormai segnato, trovandosi all’ultimo posto con 6 punti.

Ladispoli subito in offensiva nei primi minuti, con una punizione di Cagnoni al terzo minuto spizzata in area da Caleffi, con il pallone che finisce alto. Il Civitavecchia non vuole comunque fare da spettatore e cerca di impensierire la rocciosa difesa rossoblu attraverso le palle inattive, ma le due punizioni battute da Napolitano all’8’ e al 13’ non portano ad alcun risultato. Passato il quarto d’ora, i padroni di casa riprendono in mano il pallino del gioco e si rendono pericolosi prima al 17’ con un calcio di punizione di Cagnoni da posizione defilata che impensierisce il portiere sul primo palo, poi al 22’ con Mazzone, che ben servito da Santullo tira basso e preciso ma viene ben respinto D’archivio. Il possibile episodio che potrebbe cambiare la partita arriva pochi minuti dopo quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sistilli atterra Caleffi in area, con l’arbritro che, senza dubbi, indica il dischetto. Alla battuta si presenta Cagnoni, ma sbaglia trovando un’ottima opposizione di D’Archivio. Alla mezz’ora il Ladispoli rimane in 10 per l’espulsione di Chierico per doppio giallo, il secondo per proteste. Il Civitavecchia cerca quindi di approfittarne e al 35’, un lancio lungo direttamente dai piedi di D’Archivio sorprende la difesa dei padroni di casa, Prestigiacomo protegge il pallone ed entra in area, ma il suo tiro viene deviato in extremis da Saltalamacchia. Per gli ospiti è ancora il numero 9 a rendersi pericoloso: spesso lasciato solo davanti, cerca di trascinare i suoi con un tiro al 39’ che si spegne di poco alla destra di Loioli, poi al 42’ con un tiro alto.

Prima di cominciare il secondo tempo, Micheli decide di riequilibrare la disposizione dei suoi dopo l’espulsione subita, ed inserisce Anzuini e De Mutiis al posto di Mazzone e Santullo. Il primo squillo è ancora degli ospiti con il tentativo dalla distanza di Napolitano che si spegne alto. Ma è solo un guizzo isolato perché poi è dominio Ladispoli, entrato con uno spirito diverso, e che passa in vantaggio al 52’ dopo un’azione in solitaria di Cagnoni, che entra in area dalla sinistra e si guadagna un altro calcio di rigore. Questa volta sul dischetto si presenta Anzuini, che insacca precisamente alla destra del portiere. Al 60’ la grande occasione di trovare il pareggio per il Civitavecchia ricade ancora sulla testa di Napolitano, che dopo il cross preciso di Crescentini spiazza Loioli, ma trova l’intervento tempestivo di Pierini sulla linea. Il Ladispoli ha poi diverse occasioni per chiudere la partita. Un ottimo Aracri serve in area De Mutiis con un filtrante dalla trequarti, che di prima calcia fuori, poco distante dall’incrocio dei pali. Poi al 75’, con una situazione di 2 contro 1, D’Aguanno serve precisamente De Mutiis al centro dell’area, che tira con precisione e potenza, ma trova la prontissima reazione in tuffo di Conti, entrato al posto di D’archivio. Poco dopo, nonostante la partita si sia contraddistinta per un pacifico rapporto tra i giocatori avversari, arriva il secondo rosso della partita, questa volta per Marini del Civitavecchia, probabilmente per qualche parola di troppo rivolta all’arbitro. È l’ultimo episodio rilevante di una partita che conferisce tre punti importantissimi ai padroni di casa, che approfittano della vittoria del Montespaccato per 3-1 contro l’Accademia per portarsi all’undicesimo posto superando proprio quest’ultimi.