Ladispoli, primo punto (d’oro) all’Angelo Sale: col Sassari Latte Dolce è 1-1

Ladispoli, primo punto (d’oro) all’Angelo Sale: col Sassari Latte Dolce è 1-1

All’Angelo Sale va in scena l’anticipo della 5ª giornata del Girone G di Serie D tra Ladispoli e Sassari Latte Dolce. Nei padroni di casa, ancora imbattuti in trasferta ma paradossalmente a secco di punti tra le mura amiche, Bosco conferma in blocco l’undici che ha pareggiato a Civita Castellana nell’ultimo turno, con De Fato e Camilli a supporto di Cardella, mentre nei sardi mister Udassi, sceglie il 4-4-2 con Marcangeli e Palmas larghi e Carboni-Sartor Carmina a comporre il tandem d’attacco.

Il match è equilibrato nelle prime battute, ma dopo nemmeno 10’ il Ladispoli passa: Andrea Sganga raccoglie un pallone vagante al limite dell’area, con una finta manda a vuoto un avversario e col mancino in diagonale batte Pittalis per l’1-0 rossoblù. Neanche il tempo di gioire però per i padroni di casa, che dopo 120 secondi Vogliacco decreta un calcio di rigore per il Sassari Latte Dolce, causato da un sospetto tocco di mano in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dal dischetto Palmas calcia bene ma non angola a sufficienza il tiro e Alessio Salvato sventa il pericolo con un gran riflesso in corner che fa esplodere di gioia il Sale. Gli ospiti però non si scompongono e attaccano costantemente per tutto il primo tempo a caccia del pareggio. Al 21’ ci prova Bianchi su punizione, ma il suo destro finisce alto. Passano 10’ ed è il turno di Carboni, che sale bene in cielo di testa ma non inquadra il bersaglio. Al 39’ tenta la sorte anche Palmas, ma il suo piazzato non trova maggior fortuna dei compagni. Il primo tempo è ormai agli sgoccioli ma a 15 secondi dalla fine, il Sassari Latte Dolce trova l’insperato pari nel modo più impensabile: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra apparentemente innocuo, Mastrodonato infila clamorosamente Salvato nel tentativo di liberare in calcio d’angolo e fa 1-1.

Nella ripresa non ci sono cambi e il copione della gara è lo stesso del primo tempo, con il Latte Dolce che attacca e il Ladispoli che si copre e prova a sfruttare le ripartenze. Al 60’ gli ospiti hanno la più ghiotta opportunità per passare in vantaggio, con Sartor Carmina che si avventa su uno scellerato retropassaggio all’indietro della difesa di casa, sradica il pallone dai piedi di Alessio Salvato e conclude a porta vuota, trovando il miracoloso intervento sulla linea di capitan Leone, che in scivolata salva i suoi. Dieci minuti più tardi Palmas prova a farsi perdonare l’errore dal dischetto nel primo tempo con un destro insidiosissimo da fuori, che per poco non sorprende Salvato, il quale osserva con qualche brivido il pallone sfilare alla sua sinistra. Intorno al 75’ il Ladispoli reclama un’espulsione da ultimo uomo per una trattenuta galeotta di Tuccio su Cardella lanciato a rete, ma Vogliacco lascia correre tra le proteste vibranti di giocatori e pubblico di casa. Nel finale c’è tempo per una traversa scheggiata da Cabeccia su punizione e per un tentativo dal limite dell’area di Manuele Sganga, prima dell’assedio finale del Sassari Latte Dolce che eccetto qualche mischia davanti a Salvato non sortisce gli effetti sperati e consente all’1-1 di resistere fino al fischio finale.

Pareggio che sa di punto guadagnato per il Ladispoli, partito bene ma troppo rinunciatario nel secondo tempo, e che lascia una punta di amaro in bocca al Sassari Latte Dolce, sicuramente più volenteroso e propositivo degli avversari, ma poco preciso sotto porta, che torna comunque in Sardegna con un risultato che gli consente di rimanere imbattuto in trasferta dopo tre gare giocate lontano dalle mura amiche nelle prime cinque giornate. Gli uomini di Bosco salgono a quota 5 in classifica e si apprestano a far visita al Monterosi di Mariotti, mentre i biancocelesti di Udassi rimangono tre punti più in alto a 8, in attesa del match interno con l’Albalonga.