LA VITERBESE SOGNA

LA VITERBESE SOGNA

La squadra di Farris conquista il “pass” per i quarti di finale in virtù della vittoria al calci di rigore contro l’Atletico Arezzo dopo essere stata raggiunta sull’1-1 all’88’. Ora, prende sempre più quota l’ipotesi di un ripescaggio in Lega Pro ma bisogna comunque risolvere i grandi problemi societari. A fine partita, grande festa sotto la curva dei tifosi gialloblù anche con Angelo Deodati…

VITERBESE-ATLETICO AREZZO 5-3 DCR

Viterbese: Riommi, Ugolini (78’D’Alessio), D’Ambrosio, Pollini, Fapperdue, Ibojo, Nikolla (70’Olivieri), Ciogli (64’Persico), Vegnaduzzo, La Porta, Pero Nullo. A disp.:Ciampini, Rapino, Gnignera, Gubinelli. All.:Farris.

Atletico Arezzo: Casini, Calzola, Sereni, Piccolo, Zaccanti, Pecorari, Martinez, Idromela, Bianchini (72’Zuppardo), Dieme (62’Gentili), Bozzoni. A disp.:Dolci, De Martino, Secci, Mastromattei, Barluzzi. All.:Nofri.

Arbitro: Cesaroni di Pesaro.

Ass.arb.li: Vitaloni di Jesi ed Evandri di Fermo.

Marcatori: 26’Veganduzzo (V), 88’Martinez (AA) su rigore.

Sequenza rigori: La Porta (V) goal, Piccolo (AA) alto, D’Ambrosio (V) goal, Pecorari (AA) goal, Pero Nullo (V) goal, Martinez (AA) goal, Olivieri (V) goal, Zuppardo (AA) alto.

Note: Espulso Gentili (AA) al 94′ per aver rifilato una “manata” a La Porta. Ammoniti:Pollini (V), La Porta (V), D’Alessio (V), Sereni (AA) ed Idromela (AA). Calci d’angolo:7-3 per la Viterbese. Recupero:2’pt e 6’st. Temperatura primaverile, grande cornice di pubblico.

La Viterbese, con tanto “cuore”, approda ai quarti di finale dei “play-off” dopo i calci di rigore al termine di una gara molto sofferta contro l’Atletico Arezzo che era riuscita ad “acciuffare” i gialloblù a due minuti dalla fine sull’1-1. Al “Rocchi”, c’è il pubblico delle grandi occasioni ancora più numeroso rispetto a quello visto mercoledì nella sfida contro lo Spoleto. I padroni di casa, che affrontano la terza gara in sette giorni, si presentano in maglia bianca con un 4-3-1-2 con La Porta alle spalle di Veganduzzo e Pero Nullo in fase offensiva mentre gli ospiti, che tornano in campo dopo due settimane, rispondono con un 4-4-2 con Martinez e Bianchini in attacco. Il direttore di gara è Cesaroni di Pesaro, buona la sua direzione.  La partita è molto combattuta con tante emozioni sin dall’inizio ed al 6′, i toscani vanno vicino al goal: Piccolo lancia in verticale sul versante sinistro Bianchini che manda fuori di poco con un diagonale che finisce fuori alla sinistra di Riommi. Poco dopo, la Viterbese, per poco non passa in vantaggio: sulla rovesciata di Pero Nullo, neo laureato in settimana, Pecorari sfiora l’autogoal con un colpo di testa che finisce fuori di un “soffio” alla sinistra di Casini. Non c’è neanche il tempo di rifiatare che la squadra di Nofri spreca una grandissima occasione da goal: Bianchini s’invola in velocità sulla sinistra e serve sui un “piatto d’argento” un pallone a Dieme che manda alto da corta distanza. Il “team” di Farris, nonostante le tante fatiche dovute alla tre gare in otto giorni, crescono con il passare dei minuti ed al 16′, sono molto pericolosi: La Porta, tra i migliori in campo con Pero Nullo, Ibojo, Pollini e Vegnaduzzo, serve Pero Nullo che conclude dal limite dell’area con il pallone che finisce alto di poco creando più di un brivido alla porta dei toscani. E’ un buon momento per la Viterbese che passa in vantaggio al 26′: sulla conclusione di Pero Nullo dal limite dell’area, Casini non trattiene il pallone che termina sui piedi di Vegnaduzzo che infila con un “tap-in” da corta distanza. E’ il goal dell’1-0 nonché il ventiquattresimo “centro” del “bomber” della Viterbese con la grande gioia dei tifosi gialloblù… Sull’1-0, la squadra di Farris è “galvanizzata” e sette minuti dopo, va vicinissimo al raddoppio con La Porta che si gira bene e conclude dal limite dell’area ma il pallone termina fuori di pochissimo alla sinistra di Casini e la squadra di Nofri si salva… In chiusura di tempo, gli ospiti si fanno vedere con Sereni che conclude direttamente su calcio d’angolo dal versante sinistro ma il pallone termina fuori di poco alla sinistra di Riommi creando qualche brivido al pubblico del “Rocchi”.  Nella ripresa, l’Atletico Arezzo entra in campo con un altro piglio mentre la Viterbese accusa un po’ di stanchezza. Al 9′, i toscani sono molto pericolosi: sul rasoterra di Idromela, tra i migliori degli ospiti con Piccolo, Martinez e Sereni, Riommi respinge corto su Bozzoni che viene però fermato per fuorigioco dal secondo assistente Evandro di Fermo. E’ un monologo della squadra di Nofri che va vicinissimo all’1-1 sette minuti dopo: sul cross di Piccolo dalla destra Zaccanti colpisce il palo alla destra di Riommi che aveva leggermente toccato il pallone con il conseguente calcio d’angolo. La squadra di Nofri insiste mentre la Viterbese è molto “arroccata” in difesa. Il finale è incandescente ed al 38′, Gentili, subentrato nella ripresa a Dieme, serve dal versante destro Zuppardo, subentrato da poco a Bianchini, che conclude da corta distanza che trova pronto Riommi che respinge corto su Martinez che manda fuori di un “soffio” in “spaccata” alla destra del portiere gialloblù. L’Ateltico Arezzo tenta il “tutto per tutto” e quattro minuti dopo, usufruisce di un calcio di rigore, ineccepibile, per un fallo di D’Alessio su Pollini, entrambi ammoniti. Dal dischetto, Martinez “gela” il “Rocchi” spiazzando Riommi con il pallone che termina in rete all’angolino alla sua sinistra. Sull’1-1, cresce il nervosismo e le emozioni non sono ancora finite… In pieno recupero, i toscani terminano la gara in inferiorità numerica per l’espulsione di Gentili dopo aver rifilato una “manata” a La Porta. Dopo sei minuti di recupero, arriva il triplice fischio di Cesaroni di Pesaro e quindi, è necessaria la “lotteria” dei calci di rigore per decidere chi accederà ai quarti di finale dei “play-off”… Alla fine, s’impone la squadra di Farris che va sempre a segno dal dischetto grazie ai sigilli di La Porta, D’Ambrosio, Pero Nullo ed Olivieri mentre per l’Atletico Arezzo, nonostante i “centri” di Pecorari e Martinez, sono decisivi gli errori di Piccolo e Zuppardo che hanno mandato alto i tiri dal dischetto. Alla fine, è festa grande per la Viterbese che festeggia sia in campo, con la presenza di Angelo Deodati, che sugli spalti l’accesso ai quarti di finale mentre per l’Atletico Arezzo, c’è grande delusione per essere uscito ai calci di rigore dopo aver recuperato la gara nei minuti finali. Ora, per la squadra di Farris, le possibilità di “ripescaggio” in Lega Pro aumentano in attesa di conoscere l’avversario che affronterà ai quarti di finale il 26 maggio ma sarà fondamentale risolvere quanto prima i problemi societari. Al di là del verdetto finale, sta avvenendo un “miracolo a Viterbo” sotto l’egida del Direttore Generale Maurizio Manfra e dell’allenatore Massimiliano Farris…

Giorgio Attolico