Al Trastevere Stadium, davanti al pubblico delle grandi occasioni con tanti sostenitori rossoblù, la squadra di Alfonsi ha superato per 2-1 il Trastevere sotto un sole estivo. Dopo il fallimento avvenuto la scorsa stagione, i marchigiani sperano ora in un ripescaggio in Lega Pro ma grandi applausi anche alla squadra del Rione che ha disputato un grande campionato.
TRASTEVERE-SAMBENETTESE 1-2
Trastevere (4-3-3); Semprini; Ilari, Laurenzi (56’Cervoni), Tarantino, Pasqualoni (56’Giordani); Sannipoli, Lapenna (56’Fioretti), Proia; Crescenzo, Corsetti, Macrì. A disp.:D’Alessandro, Lo Porto, Calderoni, Di Rauso, Valentini. All.:Mazza.
Sambenedettese (4-3-1-2): Knoflach; Conson, Pica, Lorenzoni (74’Di Domenicoantonio), Tomas; Angiulli (49’Amoruso), Buono, Zanazzi; Lisi; Cardella, Fall (68’Ferri Marini). A disp.:Abbrandini, Varga, Casella, Peroni, D’Agosto, Morra. All.:Alfonsi.
Arbitro: Gangi di Enna.
Ass.arb.li: Fedele di Lecce e Schirinzi di Casarano.
Reti: 20’Fall (S), 26’Crescenzo (T), 34’Angiulli (S).
Note: Ammoniti:Corsetti (T), Tomas (S) e Ferri Marini (S). Calci d’angolo:3-0 per la Sambenedettese. Recupero:2’pt e 5’st. Stadio esaurito con circa trecento tifosi ospiti. Cooling-break alla metà dei due tempi a causa del caldo estivo.
La Sambenedettese espugna il Trastevere Stadium dopo la vittoria sui capitolini per 2-1 dopo una graa molto combattuta che si è giocata davanti al pubblico delle grandi occasioni con numerosi tifosi rossoblù ed in un caldo torrido.
La gara si gioca a viso aperto e dopo soli cinque minuti, gli ospiti vanno vicino al goal: sul cross di Lorenzoni dal versante destro, il colpo di testa di Cardella, acentro area, termina fuori di poco alla sinistra del portiere locale. All’11’, il team di Mazza è molto pericoloso in virtù della conclusione di Proia, dal limite dell’area, che trova pronto Knoflach che però non trattiene il pallone e sulla ribattuta, Corsetti, da buona posizione, centra la traversa. Dopo lo scampato pericolo, la squadra di Alfonsi, al 20′, passa in vantaggio: sul cross dal versante sinistro di Capitan Angiulli, il man of the match, Fall insacca con uno splendido colpo di testa in tuffo che finisce in rete all’angolino alla destra dell’incolpevole Semprini. Due minuti dopo, i marchigiani per poco non trovano il raddoppio: sul crossi di Buono dalla sinistra, Fall ci riprova sempre di testa ma non inquadra la porta con il pallone che termina fuori di poco alla sinistra del portiere del Trastevere. Sotto di un goal, i capitolini reagiscono ed al 26′, pareggiano in modo rocambolesco: Tomas sbaglia il rinvio con il pallone che rimpalla su Crescenzo che inganna Knoflach con un beffardo pallonetto che finisce inesorabilmente in rete. Sull’1-1, le due squadre cercano entrambe la via del goal ed il finale di tempo è incandescente. Al 31′, i padroni di casa sono pericolosissimi: Macrì vede bene dal versante sinistro Corsetti che conclude prontamente a rete ma il portiere ospite si supera con un grande intervento alla sua destra e salva la sua porta. Tre minuti dopo, i rossoblù raddoppiano: sugli sviluppi di un’azione convusa e dopo un salvataggio di Capitan Tarantino sul tap-in di Fall da corta distanza, Angiulli realizza con un tiro al volo da fuori area che non viene trattenuto da Semprini con il pallone che termina in rete all’angolino alla sua destra. Sul 2-1, la Sambenedettese è galvanizzata e poco dopo, il portiere del Trastevere anticipa molto bene in uscita l’incursione di Fall, lanciato a rete. E’ l’ultima emozione di un primo tempo molto divertente e ricco di emozioni.
Nella ripresa,il ritmo cala sia per il gran caldo che per gli impegni ravvicinati. Al 4′, Angiulli è costretto ad uscire per infortunio e quindi Alfonsi lo sostituisce con Amoruso. Sette minuti dopo, il tecnico dei romani effettua un triplo cambio con gli ingressi di Cervoni, Fioretti e Giordani cercando di trovare più freschezza sulle corsie esterne, in attacco ed in difesa. Il Trastevere preme alla ricerca del pareggio mentre gli ospiti arretrano il baricentro rispetto al primo tempo. Al quarto d’ora, la squadra del Rione va vicino al goal con Corsetti ma la sua conclusione, dal limite dell’area finisce fuori di un soffio alla sinistra del portiere ospite. Due minuti dopo, gli ospiti sprecano una clamorosa opportunità per fare tris: Lorenzoni, tra i migliori in campo con Angiulli, Fall e Lisi, Buono ed Amoruso, vede bene effettua un assist al bacio per Fall na il suo tap-in, all’altezza dell’area piccola, finisce fuori di poco alla alla destra di Semprini. Al 23′, secondo avvicendamento per i rossoblù con Ferri Marini al posto di Fall nell’intento di trovare più freschezza in fase offensiva. Sei minuti dopo, terza sostituzione per Alfonsi con Di Domenicoantonio pe Lorenzoni con lo scopo di trovare più vivacità sia sulle corsie esterne che in fase offensiva. Nel finale, il Trastevere insiste ed al 33′, Corsetti, tra i migliori dei romani con Macrì e Crescenzo, dopo un bel triangolo con Macrì, conclude a rete dal limite dell’area in modo insidioso, ma Knoflach fa buona guardia bloccando il pallone alla sua sinistra. Cinque minuti dopo, Amoruso lancia molto bene Cardella che però non aggancia, in ottima poszione, da due passi consentendo al portiere dei romani di sventare la minaccia. Al 40′, i rossoblù vanno vicinissimo al terzo goal con Di Domenicoantonio che colpisce il palo alla destra di Semprini con uno splendido tiro da fuori area.
La gara scivola via verso il triplice fischio con la squadra di Alfonsi che controlla bene il campo ed al fischio finale, dopo cinque minuti di extra-time, dell’arbitro Gangi di Enna, buona la sua direzione, grande gioia per la Sambenedettese ed i suoi tifosi che dopo un avvio molto difficile, è riuscita a vincere i play-off ed ora spera in un ripescaggio in Lega Pro ma per il momento, questa prospettiva è ferma dato che il quadro delle eventuali squadre ripescate sarà dsiponibile più avanti. Per il Trastevere, al di là del verdetto, la stagione resta comunque positiva ma sarà importante in futuro, oltre ai risultati sportivi che si sblocchi la situazione dello stadio a Roma perché nel 2022, è assurdo che oltre all’Olimpico, nessun altro impianto sia idoneo per il calcio professionistico…
