LA LUPA CASTELLI ROMANI TROVA CASA A ROCCA PRIORA

Dopo i rumors dei giorni scorsi, ora è finalmente ufficiale.

Nel pomeriggio di martedì, infatti, la dirigenza della Lupa Castelli Romani ha ratificato l’accordo con la famiglia Amelia, che ha in gestione l’impianto della cittadina castellana di Rocca Priora, e ha finalmente trovato casa. Dopo un anno da incorniciare, con la splendida vittoria del campionato e la lunga serie di record che ha iscritto il nome della Lupa nella storia dell’Eccellenza laziale, il club giallorosso lascia quindi Frascati e si trasferisce a Rocca Priora, splendidamente accolta dalla famiglia Amelia.

“Sono veramente soddisfatto del modo in cui siamo stati ricevuti qui a Rocca Priora”, commenta il presidente Alessandro Virzi.

“Mi sono trovato a parlare con delle persone che fin da subito hanno mostrato il mio stesso entusiasmo, la mia voglia di fare calcio in una determinata maniera.

Sono rimasto stupito dall’umiltà dimostrata da Marco Amelia, che nonostante sia un Campione del Mondo e un giocatore di serie A si è immediatamente appassionato al nostro progetto, insieme a tutta la sua famiglia e ai suoi collaboratori.

Ci hanno aperto le porte di casa loro senza chiederci nulla, anche perché tutti siamo consapevoli che inizialmente dovremo conoscerci, per poi capire cosa si potrà fare in futuro.

Intanto pensiamo a preparare al meglio la prossima stagione, perché non abbiamo assolutamente intenzione di fare le comparse in serie D.

In questi giorni la nostra priorità era quella di trovare una casa, e devo dire che non avremmo potuto sperare di meglio.

Quello di Rocca Priora è un impianto all’avanguardia, e perfino il Commissario che lo ha ispezionato si è complimentato con noi.

Ci sono da fare delle piccolissime migliorie, ma per l’inizio della stagione regolamentare saremo pronti”.

Sulla stessa linea di pensiero anche il Direttore Generale della Lupa, Pietro Rosato, che aggiunge: “Fin dal primo momento la famiglia Amelia ha dimostrato un grande entusiasmo e la volontà di ospitarci nell’impianto che gestisce.

Da parte nostra, noi siamo stati ben contenti di accettare la loro ospitalità, nella speranza che in un prossimo futuro i rapporti possano consolidarsi e dar vita a nuove sinergie e proficue collaborazioni”.

Pienamente soddisfatto anche il padrone di casa, Marco Amelia, patron del Rocca Priora, che ha curato personalmente le trattative che hanno portato all’accordo tra le due società: “Questo matrimonio”, ha dichiarato il portiere del Milan, “è nato soprattutto per rispondere alle esigenze della Lupa, che cercava uno spazio adatto a disputare una categoria importante come la serie D.

Avevo saputo che alcuni dirigenti erano venuti a dare un’occhiata al campo, così tramite Emanuele Mancini, che oltre ad essere il capitano della Lupa è un mio buon amico da quando eravamo ragazzini, ho fatto in modo di incontrarli direttamente, mettendomi immediatamente a disposizione.

Fin da subito è stato chiaro che con il presidente Virzi e con i suoi collaboratori vediamo il calcio alla stessa maniera, e questa condivisione di intenti ha reso ancora più naturale la nostra offerta di ospitalità”.

Marco Amelia, infatti, nonostante sia abituato a ben altri palcoscenici, negli anni ha sempre dimostrato di essere molto legato al calcio della sua città: “Da 5 anni ormai gestisco la società del mio paese, con particolare attenzione alla scuola calcio e alla crescita dei giovani.

Mi piacerebbe riuscire a trasmettere loro gli insegnamenti giusti per crescere, partendo dalla coordinazione motoria per arrivare alla tecnica calcistica di base, e devo dire che finora abbiamo ottenuto ottimi risultati. Spero che la presenza della Lupa Castelli Romani sul territorio possa contribuire allo sviluppo dello sport di Rocca Priora, che rappresenta un ottimo volano anche per il tessuto sociale.

Questa sarà una stagione di transizione, in cui porteremo avanti le due società in maniera parallela, ma non è da escludere che in futuro possano nascere nuove sinergie, anche in base a come si svilupperà questa convivenza”.

È ufficiale, quindi, la Lupa Castelli Romani disputerà il prossimo campionato di Serie D a Rocca Priora, salutando Frascati.

Per chi si chiede quali siano stati i motivi che hanno portato al divorzio tra la società che ha dominato il campionato di Eccellenza in una quasi totale assenza di pubblico e la città castellana, il DG Rosato precisa: “Nell’ultimo mese abbiamo fatto delle specifiche richieste al Comune di Frascati, perché la nostra priorità era quella di restare nella città che ci aveva ospitato la scorsa stagione.

Non abbiamo mai avuto nessuna risposta ufficiale dalla nuova Amministrazione, e l’unica offerta che ci è stata fatta ci avrebbe permesso di utilizzare il campo dello Stadio 8 Settembre per sole 2 ore al giorno, da suddividere tra la prima squadra e la Juniores.

Inutile aggiungere che non sarebbe mai stato possibile accettare tali condizioni, di conseguenza siamo stati costretti a guardarci intorno.

Mi dicono che alcuni esponenti delle altre squadre locali sono stati ben contenti di sapere che saremmo andati via, ma per quanto ci riguarda le polemiche non ci interessano.

Speriamo che quei pochi tifosi che ci hanno sostenuto lo scorso anno a Frascati ci seguiranno anche a Rocca Priora, perché vogliamo continuare a dar loro delle belle soddisfazioni”.

Perfettamente d’accordo anche il presidente Virzi, che aggiunge: “Ho sempre dichiarato che mi sarebbe piaciuto rimanere a Frascati, perché è lì che lavoro e gestisco le mie attività commerciali, ma evidentemente non è stato possibile.

Troppo spesso, al giorno d’oggi, la politica interviene anche nelle questioni che riguardano lo sport cittadino, e non è sempre un bene.

Come lo scorso anno, voltiamo pagina, e cambiamo di nuovo casa.

Sono certo che a Rocca Priora ci troveremo nelle condizioni di fare calcio come piace a noi, e speriamo di poter regalare a questa cittadina delle belle soddisfazioni”.

 

(Ufficio Stampa Lupa Castelli Romani)