La Compagnia Portuale sbanca Le Muracciole: Tabarini si porta a casa il pallone

La Compagnia Portuale sbanca Le Muracciole: Tabarini si porta a casa il pallone

È la gara perfetta. Un trionfo nel gioco e nel risultato. Vittoria con dedica al cielo per una compagine col lutto al braccio, a ricordo della mamma del presidentissimo Enrico Luciani scomparsa martedì. Una CPC fiera che mostra i muscoli e che continua la sua marcia a testa alta, con fierezza, allungando la serie positiva che non la vede sconfitta dall’ottava d’andata. Una CPC2005 che ne rifila tre ad un’Aranova forte, imbattuta da tempo immemorabile e che, nonostante la sconfitta, gli si augura che non ceda di un passo fino alla fine. Una CPC diligente, impeccabile, e che quest’oggi non ha sbagliato di una virgola, mentre L’Aranova, più semplicemente, non è stata al passo dei portuali tirando, forse, i remi in barca psicologicamente dopo l’uno due di Tabarini. Una CPC che mantiene la vetta in compagnia della Corneto, ma che già pensa a domenica prossima, quando potrebbe cambiare tutto dopo lo scontro al vertice. Al Tamagnini arriva l’altra capolista del girone A la Corneto Tarquinia.

Tensione a mille nelle ore antecedenti il match, ci si gioca una larga fetta per il proseguo di campionato. Indistintamente da entrambe le parti. Benvenuti alla Muracciole, di fronte Aranova e CPC. Rientrano Gallo e Gimmelli dopo le fatiche di coppa, con mister Caputo che opta per l’under Pancotto tra i pali. Con lui, a rispetto del regolamento sul contesto giovani, il 2000 Feuli e la punta Spanò, classe 1998. Bernardini si schiera all’inizio a specchio sul terreno di gioco, un 4-2–1 che vede Savarino a copiare Ruggiero sull’altro fronte, con Italiano, La Ruffa e Moretti a cercare di scardinare la difesa portuale. Sul fronte portuale davanti a Ruggiero il falso nueve Spanò, con Tabarini e Gallo a supporto. Ramondino da il via alle ore 11, temperatura primaverile e ottima giornata per giocare al calcio davanti una tribuna gremita. La prima fiammata è portuale, staffilata di Ruggiero che trova Ceccucci pronto a respingere. Risponde intorno al quarto d’ora La Ruffa, serpentina nella difesa portuale ma Pancotto c’è. Gara tattica, poche le emozioni da far balzare in piedi in tribuna. Si va a riposo sullo zero a zero, la posta in palio è altissima. Gli equilibri si spezzano al terzo, Ruggiero per Gallo con il cross che attraversa l’area, Tabarini è lì pronto a insaccare. Zero a uno, sarà un secondo tempo avvincente. La CPC c’è sul pezzo e tre minuti dopo raddoppia ancora con Tabarini, azione susseguente a un calcio di posizione con Funari che appoggia all’esterno portuale. L’Aranova cambia tutto, fuori Savarino, La Ruffa e Moretti, ma non basta. Tartaglione poco dopo fa compiere un mezzo miracolo a Pancotto. Nulla di più. Alla mezz’ora Italiano ha sui piedi la palla del gol che potrebbe riaprire la gara, la CPC2005 sbaglia in copertura, ma la sfera si spegne a lato. L’Aranova si è spenta e Tabarini cala il tris al quarantesimo, non ce ne è per nessuno quest’oggi. La Capolista espugna un campo inviolato da tempo, e domenica arriva la Corneto. Sarà un’altra battaglia.

 

(Ufficio Stampa Compagnia Portuale)

 

 

 

 

banner apple