La Cavese prova a contenere la fuga del Sora. Lauri: “Big match? C’è tempo per girare la padella…”

La Cavese prova a contenere la fuga del Sora. Lauri: “Big match? C’è tempo per girare la padella…”

Inutile girarci intorno, la sfida tra Cavese e Sora in programma domenica al Luigi Ariola non riguarderà solo le due contendenti.

Al ricco banchetto allestito in piazza Erasmo Pistolesi parteciperanno, in qualità di convitati di pietra, anche altri ospiti, ossia quelle squadre che, più o meno apertamente, ambiscono a recitare un ruolo significativo nel Girone B di Eccellenza.

Il timore diffuso è che il Sora, partito per disputare una stagione di assestamento al suo ritorno nel massimo campionato regionale, possa a breve alzare l’asticella, sospinto dal crescente entusiasmo dei suoi calorosi sostenitori.

Le rivali si augurano che dalla supersfida tra caviselli e bianconeri non esca il segno 2 per scongiurare una fuga dei bianconeri di Tersigni.

Si affronteranno due squadre di qualità e che finora, in campionato, non hanno mai conosciuto l’onta della sconfitta.

Se la Cavese denota una grande solidità difensiva, il Sora si presenterà con un attacco in grande spolvero che vede nello spagnolo Cano il suo uomo più in forma.

Non mancano dunque gli spunti d’interesse per assistere al confronto tra le formazioni di Sgarra e Tersigni, al quale saranno presenti anche le telecamere di “Sport in Oro”.

La lunga vigilia dei padroni di casa la affidiamo alle parole del direttore sportivo Lorenzo Lauri.

 

Direttore, domenica arriva il Sora ed all’Ariola è previsto il pubblico delle grandi occasioni.

Siete pronti ad affrontare un evento del genere sotto il profilo logistico?

“Siamo prontissimi.

Attraverso i canali social il club ha già avvisato che i parcheggi antistanti il nostro impianto rimarranno chiusi per motivi di ordine pubblico.

Stiamo facendo tutto quanto è nelle nostre possibilità per ospitare al meglio un match del genere”.

Voi ed il Sora arriverete entrambi imbattuti al confronto diretto ed animati da un grande entusiasmo…

“Mi aspetto una partita molto combattuta sotto il profilo caratteriale.

Loro sono una squadra tosta, arcigna, noi dovremo esser bravi ad esibire quella proprietà di palleggio che abbiamo dimostrato anche nell’ultimo turno con il Lavinio Campoverde.

Siamo molto carichi.

Anche domenica scorsa abbiamo dimostrato di essere sempre sul pezzo.

Di questo attribuisco gran merito al mister, che non lesina davvero sforzi per mantenere viva la concentrazione dei ragazzi.

Sgarra è un sanguigno, una sorta di Trapattoni ante litteram (sorride)…”.

Loro sono debordanti in attacco, mentre voi concedete pochissimo in difesa.

Numeri casuali o indicazioni concrete di una mentalità diversa?

“Noi abbiamo sicuramente dei valori significativi in avanti, ma in questo momento non riusciamo ad esprimerli pienamente.

Sono dell’opinione che i campionati si vincano attraverso la solidità difensiva e questa ci ha consentito di essere lassù.

Domenica loro non avranno a disposizione Reali e Pagnani e questo potrebbe rappresentare un vantaggio per noi, anche se in questa fase del campionato Cano è il loro uomo in più e li sta trascinando”.

Tra quattro giorni le attenzioni di molti si concentreranno sull’Ariola e più di qualcuno tiferà per voi, temendo un’eventuale fuga del Sora.

Sentite profumo di snodo importante o sarà comunque presto, qualunque risultato si verifichi?

“Ritengo sia ancora troppo presto per stabilire gli equilibri del torneo.

Non sarà un bivio, ma certamente sarà una gara importante per attestarsi in una certa zona della classifica.

Dalle mie parti si dice: “C’è tempo per girare la padella in altre direzioni…”.

Non dimentichiamoci che, comunque vada, saremo solo all’ottava giornata”.

Tre giorni dopo aver ospitato il Sora, vi metterete in marcia verso Forano.

Che peso date alla Coppa Italia di Eccellenza?

“La coppa l’ho vinta nel 2014 con Marco Guidi e mister Amici ai tempi dell’Empolitana Giovenzano.

Alla manifestazione diamo un’importanza alta, ma non fondamentale.

Ci farebbe piacere arrivare fino in fondo, ma il nostro vero obiettivo è quello di far bene in campionato”.

Me lo fai il nome di un vostro calciatore dal quale ti aspetti una prestazione importante domenica e quello di uno del Sora cui dovrete destinare un’attenzione particolare?

“Per quanto riguarda il Sora, scontato fare il nome di Cano.

Da parte nostra non faccio nomi specifici.

Dico solo che mi attendo una prestazione interessante da parte di tutti.

Vorrei che al triplice fischio dell’arbitro fosse sottolineato il valore-squadra della Cavese, non quello del singolo interprete”.

 

 

 

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