Kevin Mastrosanti lascia il calcio giocato: “E’ un scelta di cuore, dico basta ma sono felice”

Kevin Mastrosanti lascia il calcio giocato: “E’ un scelta di cuore, dico basta ma sono felice”

Kevin Mastrosanti ha scelto l’ultima gara stagionale e il pubblico di casa per dichiarare il suo addio al calcio giocato. Ieri il Puglisi era tutto per lui, per KM94, che nonostante sia ancora giovanissimo ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Una scelta ovviamente ponderata e che non lascia rimpianti, anche perché il ragazzo simbolo di Talento & Tenacia di soddisfazioni in carriera ne ha avute e come e proprio abbracciando il progetto dell’Asilo Savoia sei anni fa, di cui è stato il pioniere.

Ma ciò che è stato lo racconta direttamente lui, motivi compresi che l’hanno indotto a prendere questa sofferta, ma serena decisione. “Per più di venti anni il calcio è stato la mia vita, ho iniziato a giocare presto e a 17 anni ho avuto la mia prima esperienza con i “grandi”. Poi ho conosciuto Talento & Tenacia e quel ragazzo è completamente cambiato.

Oggi ho una famiglia, due lauree, un lavoro a tempo indeterminato e proprio negli ultimi giorni sono diventato il direttore della palestra di Ostia. Perciò di strada ne ho fatta ed ora mi ritengo soddisfatto, anche perché è in arrivo anche un altro piccolo Mastrosanti.

Perciò voglio dedicare più tempo soprattutto alla mia famiglia e ovviamente al lavoro.

Quella di lasciare il calcio giocato è una scelta di cuore, dico basta ma sono felice.

Ieri al campo ho vissuto una situazione particolare ma in maniera positiva.

Guardando indietro non ho rimpianti. Ho sempre saputo quali erano i miei limiti e penso di aver ottenuto il massimo per quello che potevo.

Soprattutto negli ultimi sei anni con l’Asilo Savoia, ho vinto un campionato con Massimiliano (il presidente Monnanni ndr), ci siamo salvati per due anni in Serie D, ho fatto gol ed è stato tutto bellissimo.

Per me questa sarà sempre una seconda famiglia”.

 

Ufficio stampa Montespaccato