IL TRIONFO DI CARLO TAVECCHIO…

IL TRIONFO DI CARLO TAVECCHIO…

Manca l’ufficialità  dell’11 agosto ma ormai praticamente all’unanimità, Carlo Tavecchio è  il nuovo presidente della F.I.G.C.,il 31 esimo nella storia del calcio italiano. La  L.N.D. riunitasi in assemblea starordinaria a Roma ha decretato il trionfo del suo presidente Carlo Tavecchio  quale candidato alla guida della Federazione Italiana Giuoco Calcio.IMG_1584

In Una sala gremita dai rappresentanti della LND, dalle autorità sportive oltre che dagli organi di informazione, si è consumata una storica giornata per il movimento dilettantistico italiano, che per la prima volta si trova nelle condizioni di poter vedere un uomo espressione del calcio della base, al vertice del calcio italiano. I lavori sono stati aperti dal saluto di due ex presidenti della F.I.G.C. Franco Carraro e Antonio Matarrese che hanno esplicitato il loro incondizionato appoggio.

“Il calcio vuole ripartire dai suoi valori più autentici – ha affermato Franco Carraro – Tavecchio sarà poco glamour, come si dice oggi, ma è solido ed affidabile”.

“Coraggio Carlo – ha detto Matarrese- il calcio italiano ha bisogno di uomini come te. “

Anche l’intervento di Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A, ha confermato alla platea la consegna del documento programmatico dalle società del massimo campionato italiano. ” Chi non ha sottoscritto la candidatura di Tavecchio ha comunque condiviso le proposte che la Serie A ha avanzato al candidato Tavecchio. Questa non è solo un’investitura ma è anche un saluto. Questo consenso straordinario nasce in un lavoro di anni che si è svolto in Consiglio Federale e che in futuro potrà dare i frutti sperati. La Serie A e la Lega Nazionale Dilettanti sono gli estremi di questo mondo, da una parte chi ha sulle spalle la responsabilità di una storia importante, dall’altra chi sostiene il movimento con i numeri e la passione, assolvendo ad una fondamentale funzione sociale, quale è quella dello sport”.

“Le sorti della Federazione non dovrebbero dipendere da un gol non fatto o da un rigore non dato – ha esordito Tavecchio – viviamo in un paese addormentato, che ha perso orgoglio e dignità. E’ da qui che dobbiamo ripartire. Dai fatti, come quelli che compiuti dalla Lega Nazionale Dilettanti, di questo c’è bisogno. Nel 1999 il movimento dilettantistico non aveva voce nel sistema federale, oggi ne è diventato una costola di tale importanza tanto da poterne aspirare legittimamente la guida. Se rimettiamo il gioco del calcio al centro dei nostri pensieri, cresceremo insieme ed andremo lontano”. IMG_1585L’assemblea ha sancito anche le candidature dei tre consiglieri federali in quota alla Lega Nazionale Dilettanti: Renzo Burelli (area Nord), Nuccio Caridi (area Centro) e Salvatore Colonna (area Sud).

Tavecchio ha poi illustrato all’assemblea ed approfondito con i media i punti del suo programma stilato a sostengo della sua candidatura alla presidenza della FIGC. Un programma chiaro, deciso, articolato. Undici punti in tutto, riuniti dallo slogan “Il gioco del calcio al centro dei nostri pensieri”: revisione della governance e organizzazione federale, lotta contro la violenza e qualificazione del prodotto calcio, problema stadi, rilancio del Settore Tecnico e sviluppo dei Centri di Formazione Federale, valorizzazione del Settore Giovanile e Scolastico, ricerca di nuove risorse economiche, miglioramento della comunicazione, revisione del progetto Club Italia, organizzazione di grandi eventi, soluzione dei numerosi nodi legali e maggiore interlocuzione con il Governo, un nuovo rapporto con il CONI per raggiungere il traguardo dell’autofinanziamento, riforma dei campionati e regole delle competizioni.

 

Segue l’ intervista video raccolta da Alfredo Cocco   al Presidente Carlo TAVECCHIO…

[su_youtube url=”http://youtu.be/Bm5DOvrh3Yw”]