IL TORNEO DELLE REGIONI APPRODA IN SARDEGNA

IL TORNEO DELLE REGIONI APPRODA IN SARDEGNA
Dal 22 al 30 marzo sbarca sull’isola la 52ª edizione della più imponente manifestazione di calcio giovanile della Lega Nazionale Dilettanti. Oltre 200 gli incontri in calendario. 2700 tra atleti e dirigenti con le rappresentative juniores, allievi, giovanissimi, calcio femminile, futsal maschile e femminile di tutti i Comitati Regionali.
 
Cagliari, 15 marzo 2013 – Il Torneo delle Regioni sbarca in Sardegna. Presentata stamattina a Cagliari, nella sede del Comitato Regionale sardo della Lega Nazionale Dilettanti, la 52ª edizione della più imponente manifestazione di calcio giovanile d’Italia che farà approdo sull’isola dal 22 al 30 marzo portando con se il consueto carico di passione ed i suoi numeri da capogiro. 2700 tra atleti e dirigenti, in rappresentanza dell’intero movimento dilettantistico e giovanile, saranno impegnati nella classica competizione della Lega Nazionale Dilettanti che metterà di fronte le rappresentative juniores, allievi, giovanissimi, calcio femminile, futsal maschile e femminile di tutti e 20 i Comitati Regionali (per la prima volta con l’ex CR Trentino Alto Adige che parteciperà con le selezioni dei due comitati provinciali di Trento e Bolzano).  “Il Torneo delle Regioni rappresenta uno dei momenti più alti per il nostro movimento – ha affermato il presidente della LND, Carlo Tavecchio – si tratta di una competizione che incarna alla perfezione i valori sui quali si fonda la nostra mission: il sano agonismo, il rispetto delle regole, la forza dell’identità e della passione”.
 
L’ORGANIZZAZIONE – Uno sbarco di massa che troverà gli organizzatori pronti da tempo ad accettare la sfida. Il Comitato Regionale Sardegna guidato da Daniele Delpin ha avuto sin dal principio le idee chiare sull’impatto dell’evento sul territorio ma soprattutto sulle opportunità che esso avrebbe rappresentato per l’Isola. “Ci siamo preparati a dovere per ricevere un’esplosione di gioventù – ha dichiarato con entusiasmo il presidente del CR sardo Andrea Delpin, accompagnato dal presidente onorario Benedetto Piras e dal segretario Antonello Madau – siamo fiduciosi nella migliore riuscita della manifestazione per la quale abbiamo messo in atto un modello organizzativo moderno e dinamico, in grado di stimolare il coinvolgimento degli atleti, dei territori che saranno interessati e delle amministrazioni locali”.  Il torneo interesserà la metà abbondante della regione, suddivisa idealmente in quattro aree, ciascuna delle quali ospiterà un girone intero (con tutte le rappresentative per ciascuna categoria) della competizione: Cagliari, Sulcis, Ogliastra e Oristano. Una scelta logistica che consentirà di avere strutture alberghiere di grande portata e disponibilità di campi in erba artificiale, così come di ridurre le distanze per i trasferimenti e di realizzare delle importanti accordi con gli enti di promozione turistica. Novità assoluta per il Torneo delle Regioni sarà quella di avere quattro eventi di apertura, uno per ciascun girone, tutti all’insegna del divertimento e pensati per la giovane età dei partecipanti. Una formula che, assicurano gli organizzatori, garantirà la massima cura dei dettagli grazie alla stretta collaborazione con le realtà locali impegnate nella conoscenza e valorizzazione dei rispettivi territori. “La scelta di suddividere il torneo in zone rappresenta una novità assoluta – ha spiegato Delpin – ciò ci consentirà di fidelizzare le società sportive coinvolte ed il pubblico con le rappresentative regionali ospitate. Come organizzatori crediamo fortemente nell’impatto sociale dei concentramenti”.
L’altra grande novità del Torneo delle Regioni 2013 sarà rappresentata dalla volontà della Lega Nazionale Dilettanti nel trasformare l’appuntamento in un vero e proprio festival del calcio di base.  In cartellone troveranno spazio anche il Premio Ali della Vittoria e la Cerimonia delle Benemerenze. Il prestigio e l’orgoglio dei Dilettanti, in due momenti distinti ma contigui, verranno celebrati nella serata che precederà la giornata di riposo della competizione, realizzando una perfetta sincronia tra agonismo e senso di appartenenza alla più grande famiglia di calcio dilettantistico d’Europa.
IN CAMPO – Dall’organizzazione al campo, con le sei coppe “tricolore” in palio. Si riparte dai trionfi del 2012 di Umbria (juniores), Lazio (allievi e calcio femminile), Friuli Venezia Giulia (giovanissimi), Sicilia (calcio a 5) e Abruzzo (calcio a 5 femminile) per un avventura lunga nove giorni che vedrà in campo 109 selezioni regionali. Oltre 200 gli incontri in calendario per la corsa al trofeo nelle rispettive categorie. Il Veneto è ancora al primo posto nel medagliere del Torneo delle Regioni con 29 successi, seguito dal Lazio a quota 19 e dall’accoppiata Lombardia-Toscana a 17 (i toscani vantano però il record di vittorie nella categoria regina del torneo: 10 trionfi con la formazione juniores). 
 
TIM E LEGA NAZIONALE DILETTANTI: AL TORNEO DELLE REGIONI CON “TUTTI IN GOL” SI PREMIA LO SPIRITO DI GRUPPO – Telecom Italia e Lega Nazionale Dilettanti, in occasione del 52° Torneo delle Regioni, che si terrà in Sardegna dal 22 al 30 marzo, istituiscono il premio “TUTTI IN GOL” che sarà assegnato alle squadre di ciascuna categoria in gara – Juniores, Allievi e Giovanissimi maschile, Calcio Femminile, Calcio a 5 maschile e femminile – che avranno mandato in gol il maggior numero di calciatori. Con questo riconoscimento, TIM prosegue il suo percorso di recupero dei valori legati al mondo del calcio all’insegna del claim “Il calcio è di chi lo ama”. Dopo il Fair Play in Puglia e l’integrazione in Veneto, “TUTTI IN GOL” vuole esaltare l’altruismo come fattore fondante dello “spirito di gruppo” che può portare una squadra al raggiungimento di grandi risultati, al di là delle performance del singolo giocatore. Un valore ancora più significativo quando le squadre si formano, come nel caso delle rappresentative regionali, con giovani calciatori selezionati per l’occasione senza l’amalgama e la confidenza di un club. La premiazione “TIM – TUTTI IN GOL” avrà luogo a Sinnai (Cagliari) il 28 marzo.  Il Torneo delle Regioni è una delle più antiche competizioni sportive in Italia. In questa edizione ospitata in Sardegna saranno coinvolte circa 2600 persone – fra atleti e dirigenti – e saranno disputate 250 gare. Le selezioni regionali dei Comitati LND sono divise in quattro raggruppamenti che hanno sede a Cagliari, Carbonia (Sulcis), Oristano e Tortolì (Ogliastra). “Siamo orgogliosi – ha affermato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio – di ospitare un premio così importante nella classica manifestazione LND. Insieme a TIM abbiamo intrapreso un percorso di forte richiamo ai valori veri del calcio quindi non poteva mancare un’occasione di grande condivisione anche in un torneo che di fatto rappresenta l’intero mondo dilettantistico e giovanile”.  “TIM è da sempre vicino allo sport – dichiara Cristiano Habetswallner, responsabile Sponsorship di Telecom Italia – e le attività realizzate in partnership con LND rappresentano un’altra tappa del percorso all’insegna del claim “Il calcio è di chi lo ama” che si sta concretizzando con progetti volti a premiare i comportamenti che mettono in campo i valori puliti del calcio”. Per ulteriori informazioni www.tim.it e www.lnd.it 
LA MASCOTTE – Dal lupo delle Dolomiti lucane al gigante di Monti Prama. Dalla Basilicata alla Sardegna il testimone dell’allegria passerà anche per la mascotte. Si prosegue infatti nel solco tracciato con successo dal comitato organizzatore del 2012 di dare un volto giocoso al Torneo delle Regioni, eleggendo di volta in volta un personaggio-icona in grado di rappresentare le caratteristiche del territorio ospitante la manifestazione. Da Lucangolo, tutto pelo e sguardo sornione, a Prameddu, un moai sardo dal ciuffo vagamente balotelliano. La mascotte scelta dal Comitato Regionale Sardegna è legata al sensazionale ritrovamento di statue gigantesche a Monti Prama presso Cabras (a due passi da Oristano). L’eccezionalità della scoperta, avvenuta negli anni ’70, non ha riguardato tanto le dimensioni dei reperti quanto la loro capacità di aprire un importante dibattito tra gli studiosi, arrivando a mettere in discussione le origini fino ad allora  accertate sulla “sardità” e svelando una parte sconosciuta sulla storia delle popolazioni del Mediterraneo occidentale del I millennio a.C. 
LA COMUNICAZIONE – In occasione della 52ª edizione del Torneo delle Regioni, la Lega Nazionale Dilettanti conferma il grande spiegamento di forze in termini di comunicazione. Per dare ampio risalto alla manifestazione, la LND ha confermato, oltre al un puntuale aggiornamento del sito dedicato (www.lnd.it/torneodelleregioni) dove poter prendere visione delle cronache e dei tabellini delle gare quasi in tempo reale, l’appuntamento giornaliero con le clip del Torneo attraverso le immagini della trasmissione TDR Tv on line ogni sera sul player youtube e sulla pagina facebook della LND (facebook.com/LND.paginaufficiale). Inoltre gli atleti e tutti gli addetti ai lavori presenti in Sardegna avranno a disposizione un quotidiano gratuito di ben 16 pagine, distribuito negli hotel (Torneo delle Regioni News) e disponibile in formato pdf anche sul sito ufficiale. Per visualizzare i risultati delle gare sarà possibile seguire il Live Match sull’app gratuita iLnd oltre ad alcune curiosità che troveranno spazio sull’account twitter ufficiale #LegaDilettanti. A questi strumenti va aggiunta la pubblicazione di un comunicato stampa riepilogativo della giornata con l’invio ad oltre 1000 contatti stampa regionali disseminati su tutto il territorio nazionale. La kermesse, infine, sarà seguita giorno dopo giorno dai quotidiani sportivi nazionali Corriere dello Sport e Tuttosport, partner della Lega Nazionale Dilettanti.