Il Tiferno Lerchi espugna Civita Castellana: La cronaca del match del Madami

Il Tiferno Lerchi espugna Civita Castellana: La cronaca del match del Madami

A cura di Giorgio Attolico


FLAMINIA CIVITA CASTELLANA-TIFERNO LERCHI 1-3

Flaminia Civita Castellana: Sordini, Battistelli, Modesti (73’Fé), Gasperini, Fapperdue, Guadalupi, Ortenzi (62’Pagliaroli), Lazzarini (62’Traditi), Sciamanna, Ferrara (73’Covarelli), Sirbu. A disp.:Nocco, Malerba, Scardala, Tocci. All.:Punzi.

Tiferno Lerchi: Aluigi, Catacchini, Dominici (62’Lavano), Mariucci, Gorini, Briganti, Massai (83’Alagia), Bartoccini, Traini (68’Valori), Peluso (87’Di Cato), Orlandi (83’Mercuri). A disp.:Vaccarecci, Sensi, Mancini, Belloni. All.:Nofri Onofri.

Arbitro: Renzi di Pesaro.

Ass.arb.li: Rinaldi e Kika di Pisa.

Reti: 15 ’Orlandi (TL), 26’Ferrara (FC), 55’Mariucci (TL), 72’Peluso (TL).

Note: Ammoniti:Battistelli (FC), Fapperdue (FC), Sciamanna (FC), Punzi (FC), Dominici (TL), Traini (TL) e Nofri Onofri (TL).

Calci d’angolo: 6-3 per il Tiferno Lerchi.

Recupero:2’pt e 6’st.

Giornata di sole con temperatura mite.

La Flaminia Civita Castellana ha giocato con il lutto al braccio in memoria di Mario Romani, grande bandiera del club, scomparso martedì 17 novembre, che è stato ricordato anche con un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della partita.

Brutta sconfitta per la Flaminia Civita Castellana, la seconda in tre giorni, dopo il ko rimediato contro la matricola umbra Tiferno Lerchi che ha prevalso per 3-1 sui padroni di casa che sono calati alla distanza.

Ad inizio gara, gli ospiti sono più vivaci mentre la squadra di Punzi è un po’ contratta.

Al 4’, gli ospiti vanno vicino al goal: Massai ruba palla sulla destra a Modesti e serve a centro area Orlandi ma Fapperdue lo anticipa e devìa in angolo salvando la sua porta.

La squadra di Nofri Onofri insiste e due minuti dopo, è pericolosissima: su angolo dal versante sinistro di Gorini, Mariucci, il man of the match nonché tra i migliori in campo Gorini, Peluso, Orlandi, Bartoccini e Massai, svetta sul primo palo nell’area piccola ma Sordini si supera con un grande intervento e sventa la minaccia.

Il Tiferno Lerchi preme e passa in vantaggio al quarto d’ora: Traini vede molto bene Orlandi che insacca, indisturbato, con un tiro al volo che finisce in rete alla sinistra del portiere della Flaminia Civita Castellana.

In svantaggio di un goal, il team di Punzi si scuote ed al 26’, alla prima opportunità, pareggia: ?Sirbu serve Ferrara che evita un avversario e realizza, all’altezza dell’area piccola, con il pallone che finisce in rete sul primo palo alla sinistra di Aluigi.

Sull’1-1, la gara si ravviva ed il finale di tempo è incandescente.

Al 32’, la  squadra di Nofri Onofri si rende pericolosa con il calcio di punizione molto insidioso dal limite dell’area di Peluso che termina fuori di poco alla destra di Sordini.

Poco dopo, i biancorossi protestano timidamente nei confronti dell’arbitro Renzi di Pesaro per una trattenuta di Battistelli su Orlandi ma il direttore di gara non assegna il calcio di rigore.

I padroni di casa, dopo aver raggiunto il pari, ci credono ed al 42’, vanno vicinissimo al raddoppio: Ortenzi, tra i migliori dei locali con Ferrara e Sordini, serve molto bene in verticale Sciamanna che si gira bene ma la sua conclusione termina fuori di un soffio alla sinistra di Aluigi creando più di un brivido alla porta degli umbri.

Prima dell’intervallo, la Flaminia Civita Castellana per poco non passa in vantaggio con Sirbu che conclude a rete con un bel tiro a girare dopo un bell’assolo ma il pallone finisce fuori di        un soffio alla sinistra di Sordini.

Nella ripresa, la squadra di Punzi preme fin dall’inizio ed al 3’, è molto pericolosa: Ferrara lancia molto bene Sirbu che scatta sul filo del fuorigioco e serve un assist al bacio per Sciamanna ma Mariucci lo anticipa deviando in angolo e salva la sua porta.

Gli ospiti, dopo aver subìto per alcuni minuti il forcing della Flaminia Civita Castellana, reagiscono ed al 10’, sono molto pericolosi: su angolo dal versante destro di Capitan Gorini, il colpo di testa di Peluso viene deviato ma trova pronto Sordini che si supera deviando in angolo sopra la traversa.  

E’ il preludio al goal che arriva dal successivo tiro dalla bandierina questa volta dalla parte opposta.

Gorini conclude direttamente in porta dalla lunetta con il pallone che si stampa sul palo alla sinistra di Sordini e successivamente, dopo una mischia, Mariucci trova il tap-in vincente da corta distanza.

I padroni di casa accusano il colpo ed al 16’, per poco il Tiferno Lerchi non fa tris : Bartocciniserve Peluso che conclude prontamente a rete ma Sordini sventa la minaccia con un bell’intervento di piede.

Pochi istanti dopo, il tecnico della Flaminia Civita Castellana prova a cambiare volto alla partita effettuando un doppio cambio dato che manda in campo Pagliaroli e Traditi al posto di Ortenzi e Capitan Lazzarini cercando di trovare più vivacità sia a centrocampo che in attacco ma risponde Nofri Onofri con Lavano per Dominici cercando più freschezza sulle corsie esterne in fase difensiva.

La squadra di Punzi perde lucidità con il passare dei minuti mentre gli umbri controllano bene il campo cercando di sfruttare bene gli spazi  in contropiede lasciati inevitabilmente dai rossoblù.

Al 23’, secondo cambio per i biancorossi con l’ingresso in campo di Valori per Traini con l’obiettivo di trovare più vivacità in attacco.

Due minuti dopo, gli ospiti vanno vicinissimo al terzo goal: Orlandi lancia Peluso che conclude prontamente a rete d’esterno ma Sordini ancora fa buona guardia evitando il terzo goal.

Al 27’, il team di Nofri Onofri chiude la pratica: l’incontenibile Bartoccini serve dal versante destro Peluso che si gira bene e realizza con il pallone che termina in rete alla destra di Sordini.

Poco dopo, Punzi si gioca le ultime carte con gli ingressi in campo di Fé e Canestrelli ?nell’intento di trovare più vivacità sia sulle corsie esterne che a centrocampo ma la gara sul 3-1 per gli umbri, non offre più grandi emozioni nonostante una pressione molto sterile della Flaminia Civita Castellana che non crea problemi ai biancorossi che controllano bene il campo.

In pieno recupero, il direttore di gara Renzi di Pesaro, sorvola in pieno recupero su un intervento scomposto in area di rigore di De Cato, subentrato da poco a Peluso, su Pagliaroli.

Dopo sei minuti di extra-time, al triplice fischio dell’arbitro, grande gioia per la compagine umbra, matricola del campionato, che conquista una vittoria molto importante dopo oltre un mese di stop a causa del covid, mentre è un brutto ko per la squadra di Punzi, il secondo interno nel giro di tre giorni.

Per i viterbesi, inoltre, continua il tabù del Madami dove i rossoblù non hanno ancora fatto bottino pieno  dall’inizio della stagione.

In attesa di recuperare la gara in trasferta contro lo Scandicci, sarà importante per i rossoblù lavorare sul piano mentale per risalire in classifica e ritrovare serenità per invertire la rotta soprattutto nelle gare casalinghe.